Gonalgia sx da meniscopatia degenerativa
Salve a tutti.
Vorrei un consiglio per quanto riguarda un problema che affligge mia madre: mia madre ha 72 anni e da sei mesi soffre di un forte dolore al ginocchio sx tanto che a volte non riesce a fare più di qualche passo. Dopo estenuante attesa per una RMN al ginocchio, ieri è arrivato il referto che recita così:
La rotula è in atteggiamento di appoggio esterno. Vengono valutati segni significativi di condropatia femoro-rotulea. La capsula articolare è distesa. Interessamento infiammatorio della borsa di scorrimento semitendinoso-semimembranoso. Notevole patologia involutiva del menisco interno. Il corpo meniscale è sublussato si apprezzano segni di condropatia femoro-tibiale interna. Viene riconosciuta disomogeneità strutturale come per impegno osteocondrale della superficie articolare del condilo femorale e del piatto tibiale interno. Lieve ispessimento del collaterale interno. Osteofitosi marginale a livello della superficie articolare del condilo femorale del piatto tibiale interno. Non evidenza di lesioni delle strutture legamentose.
Oggi siamo andati dall'ortopedico e leggendo la RMN la sua diagnosi è stata di: Gonalgia sx da meniscopatia degenerativa.
Per il Dr. bisognerebbe operare in artroscopia il ginocchi interessato per "pulire", ma prima c'è da fare questa terapia:
Indometacia 25mg x 8 gg
shedol gel x 10 gg
Tens x la sciatalgia 10 sedute
ionoforesi ginocchio sx 10 sedute
Sinceramente prima di far mettere mani al ginocchio di mia madre vorrei un'altro parere. Secondo voi:
1) E' consigliabile l'artroscopia in questi casi o ci sono dei rischi?
2) Potrebbe bastare la sola terapia?
3) Ci sono altre soluzioni?
Vorrei un consiglio per quanto riguarda un problema che affligge mia madre: mia madre ha 72 anni e da sei mesi soffre di un forte dolore al ginocchio sx tanto che a volte non riesce a fare più di qualche passo. Dopo estenuante attesa per una RMN al ginocchio, ieri è arrivato il referto che recita così:
La rotula è in atteggiamento di appoggio esterno. Vengono valutati segni significativi di condropatia femoro-rotulea. La capsula articolare è distesa. Interessamento infiammatorio della borsa di scorrimento semitendinoso-semimembranoso. Notevole patologia involutiva del menisco interno. Il corpo meniscale è sublussato si apprezzano segni di condropatia femoro-tibiale interna. Viene riconosciuta disomogeneità strutturale come per impegno osteocondrale della superficie articolare del condilo femorale e del piatto tibiale interno. Lieve ispessimento del collaterale interno. Osteofitosi marginale a livello della superficie articolare del condilo femorale del piatto tibiale interno. Non evidenza di lesioni delle strutture legamentose.
Oggi siamo andati dall'ortopedico e leggendo la RMN la sua diagnosi è stata di: Gonalgia sx da meniscopatia degenerativa.
Per il Dr. bisognerebbe operare in artroscopia il ginocchi interessato per "pulire", ma prima c'è da fare questa terapia:
Indometacia 25mg x 8 gg
shedol gel x 10 gg
Tens x la sciatalgia 10 sedute
ionoforesi ginocchio sx 10 sedute
Sinceramente prima di far mettere mani al ginocchio di mia madre vorrei un'altro parere. Secondo voi:
1) E' consigliabile l'artroscopia in questi casi o ci sono dei rischi?
2) Potrebbe bastare la sola terapia?
3) Ci sono altre soluzioni?
Ortopedico
Gentile utente,
uno shaving cartilagineo e lavaggio articolare in artroscopia può migliorare il quadro clinico ma di certo non risolve il quadro di gonartrosi di base.
I rischi dell'artroscopia, come per ogni intervento, sono molto influenzati dalle condizioni generali del paziente.
cordiali saluti
uno shaving cartilagineo e lavaggio articolare in artroscopia può migliorare il quadro clinico ma di certo non risolve il quadro di gonartrosi di base.
I rischi dell'artroscopia, come per ogni intervento, sono molto influenzati dalle condizioni generali del paziente.
cordiali saluti
Ex utente
La ringrazio per la gentile risposta.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 06/06/2014.
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