Distorsione caviglia sinistra non curata

Gentili Dottori, vi scrivo per quanto riguarda mia moglie, età 50, ha marzo 2006 è stata operata per un tumre al cervello, conseguenze: perdita quasi della vista, ed emiparesi Sx, dopo intervento non stava nemmeno in piedi, piano piano con la fisioterapia (che continua a farla) è riuscita a recuperare gradualmente, il piede sinistro e tendenzioso a metterlo leggermente verso l'interno.
Vengo al quesito, all'incirca 15 anni fa ha subito una distorsione alla caviglia sx non curata, da allora sino a prima dell'intervento non poteva effettuare lunghi percossi, altrimenti aveva conseguenze di dolori e gonfiori.
Ultimanente ha fatto la risonanza magnetica le scrivo il referto:
L'indagine è stata eseguita mediante sequenze SE T1, GE T2* e STIR secondo piani di scanzione assiali, coronali e sagittali.
Si osserva grossolana alterazione osteocondrale della superficie articolare antero-superiore dell'astragalo e di quella contrapposta della epifisi distale della tibia, specie sul versante laterale.
Si associano segni iniziali di artrosi osteofitaria.
Non si rilevano ulteriori alterazioni a carico delle restanti strutture scheletriche, tendinee e legamentose esaminate.
Modesta reazione sinoviale a livello del seno del tarso.

Siamo stati dall'ortopetico, lui vorrebbe toglierli infiammafione con infiltrazione di cortisone, fargli una fasciatura, e poi delle infiltrazione di acido ialurotico, in quanto la cartillagine è molto poco, mi hanno parlato anche del trapianto della cartillagine cosa ne pensate.
Grazie mille.
Lino
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Il referto della Risonanza Magnetica fa pensare ad una sofferenza della cartilagine di una delle articolazioni della caviglia.
Il problema pero' dal suo racconto appare essere di vecchia data e pertanto comunque molto difficilmente risolvibile anche alla luce delle riferite difficolta' deambulatorie conseguenti al necessario intervento neurochirurgico.
Personalmente sono in generale piuttosto contrario alle infiltrazioni con cortisone in qualsiasi distretto articolare.
Pratico invece con regolarita' le infiltrazioni di acido Jaluronico nel ginocchio con un buon risultato.
Non ho diretta esperienza di infiltrazioni del sudetto acido nella caviglia ma ritengo che un ciclo valga la pena di affrontarlo!
Se la sigrora fosse in sovrappeso, le consiglio di controllare anche il peso che molto ha influenza dulle articolazioni degli arti inferiori.
In caso contrario comunque, se possibile, sarebbe utile praticare ginnastica in acqua in piscina con regolarita'.
Per quanto rigiarda il trapianto di cartilagine in una caviglia, in un caso del genere, ritengo che potrebbe essere preso in considerazione in caso di un danno focale (ossia piuttosto piccolo e concentrato in uno spazio limitato) della cartilagine. Non posso esprimermi in tal senso non potendo prendere visione dell'esame di risonanza magnetica.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO