Consiglio su risonanza magnetica

Salve sono una ragazza di 26 anni, è da un anno che ho un dolore al collo/spalla sinistra che nn passa anche con le diverse cure. 7 mesi fa mi è stata diagnosticata una tendinite curata con antinfiammatorio e riposo(io faccio la cassiera quindi uso di continuo anche x 8/9 ore il braccio). un mese fa il mio medico curante mi ha prescritto una rm del rachide cervicale perchè il dolore era sempre più forte il risultato è:
Sequenze TSE T1-T2 dipendenti con rilevazioni assiali e sagittali.
Conservato allineamento dei metameri cervicali; evidente rettilineizzazione del rachide con scomparsa della fisiologica lordosi.
Iniziali alterazioni degenerative in sede discale e livello C5-C6 con lieve riduzione in ampiezza degli spazi intersomatici.
Non alterazioni di segnale a carico della componente midollare scheletrica.
Conservata ampiezza del canale vertebrale a tutti i livelli di indagine.
Non alterazioni compressive sul sacco e sulle radici di significato erniario.
Midollo spinale normale per anatomia ed intensità di segnale in entrambe le acquisizioni.
Io ho capito di non avere un'ernia ma c'è qualcuno che può darmi una spiegazione di questo esito?anche perchè ho sempre lo stesso dolore insistente, anche adesso(dopo 9 ore di lavoro). Grazie mille per l'attenzione e ringrazio tutti quelli che vorranno darmi un consiglio.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente ho letto i precedenti consulti che lei ha richiesto e le relative risposte.
Indubbiamente si tratterebbe di un caso in cui vi sarebbe una problematica sia a carico della spalla che a carico del rachide cervicale.
Apprendo che la tendinite alla spalla e' stata curata mentre rimane un dolore alla regione del "collo/spalla".
Dalla RMN che lei pone alla ns. attenzione non emerge nulla!
Meglio cosi'!
Allora perche' questo dolore?
E' verosimile ritenere che tale dolore sia causato dalla posizione che lei assume al lavoro in termini di posizione del capo e dalla continua necessita' di sollevare oggetti per valutarne i prezzi.
L'approccio corretto a tale tipo di problemi e' riabilitativo a base di adeguate ginnastiche di mobilizzazione e di rinforzo della muscolatura del rachide cervicale oltre a terapie anti infiammatorie quali il LASER la TENS.
Il problema nel suo caso e' che, se da una parte curiamo, dall'altra il problema si ripresenta a causa del lavoro.
Come fare?
Le consiglio di:
- farsi fare un adeguato programma riabilitativo al fine di ridurre l'infiammazione locale
- modificare, nei limiti del possibile, la posizione in cui lei lavora cercando di limitare le rotazioni del collo e facendosi aiutare dei clienti nel passaggio di oggetti pesanti
- al ripresentarsi o peggio se dovesse permanere il problema unica strada e' il medico del lavoro della sua azienda che ritengo ben conosce tali problematiche e, nei limiti del possibile, le puo' trovare un altro ruolo all'interno della struttura presso cui presta servizio.
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO