Una frattura sopra malleolare del perone

Buongiorno, sono un ragazzo di 26 e circa 6 anni fa ho subito una frattura sopra malleolare del perone e distacco dell'apofisi distale dell'astragalo della gamba destra.
Premetto che la frattura era composta e si calcificata ottimamente, ma dopo sei anni ho sempre dolori dopo ogni allenamento (gioco a calcio), ho fatto tutta la riabilitazione (tavoletta, estensione e flessione...)e le terapie possibili (tecar, ipertermia, laser, infrarossi, ionoforesi...) ma il dolore per un breve periodo si attenua, ma dopo pochi sforzi torna costante; solo con la borsa del ghiaccio e con l'uso di pomate antidolorifiche trovo sollievo.
Volevo sapere se dovrò convivere con questo dolore oppure c'è qualche rimedio, perchè onestamente vorrei ancora giocare a calcio...

Grazie
Antonio
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Da quanto riferisce mi verrebbe da pensare che permane un danno sull'astragalo. Esegua una visita specialistica associata eventualmente a RMN della tibiotarsica

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
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Gentile dott. Milano, grazie per l'attenzione.
Volevo comunque integrare la mia domanda; io quasi ogni anno faccio un esame RMN o una lastra per controllare la caviglia, hanno sempre esito positivo, cioè la frattura è saldamente ricomposta e la caviglia non presente alcuna anomalia.
Il dolore che io sento è sulla parte del malleolo (nella parte della frattura) e nel tallone d'achille (non riesco ad articolare agevolmente la caviglia).
Tra pochi giorni andrò a fare una lastra perchè ho come la sensazione che la "frattura si fosse riaperta".
Volevo sapere se, dopo gli accertamenti, si puo' guarire definitivamente da questa patologia e tornare a non sentire più dolore, ovviamente con tutte le cure del caso.
Grazie
Antonio
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Fare previsione per il futuro è difficile, soprattutto se non si conosce quella che è la causa dei suoi fastidi.
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