Richiesta consulto discopatia l4-l5, sono giovanee!

ho 28 anni e da sempre soffro di dolori alle gambe. Nel 2002 ho fatto una RMN Rachide L/S con diagnosi: lieve protusione del profilo posteriore di L4-L5 più accentuata a sinistra. Non visibili segni delle patologie endocanalare a carico dei risultanti dischi intersomatici.
Circa 1 mese fa improvvisamente sono rimasta completamente bloccata senza alcuna possibilità di movimento a causa di "contrazioni" lancinanti a livello lombare (da non respirare!!!). Ho fatto punture per una settimana.
Ho ripetuto la RMN e l'esito è il seguente: "l'esame RM del distretto vertebro-midollare è stato eseguito con tecnica di saturazione parziale, fast spin echo T2 ad alta risoluzione e con Soppressione Lipidica sul piano sagittale. Fast Spin Echo sul piano assiale. Spianamento della fisiologica lordosi lombare. Non apprezzabili alterazioni morfostrutturali a carico di metrameti vertebrali esaminati. Il disco intersomatico L4-L5 presenta segnale ridotto in T2 per iniziali fenomeni di degenerazione e protrude posteriormente nel canale vertebrale a sede mediana, improntando il sacco durale. Regolare morfologia e segnale di restanti dischi intersomatici in esame. Il canale vertebrale è di ampiezza conservata. Presenza di piccola cisti liquorale della radice S2 di sinistra. Il cono midollare è in sede, di volume e segnale regolare".
Ancora oggi, seppur potendomi muovere un pò meglio, ho dolore fisso nella zona lombare e di conseguenza alle gambe.
E' preoccupante la diagnosi? cosa posso fare per migliorare la mia condizione?
La ringrazio vivamente per la consulenza.
Alessandra
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
posso tranqullizzarla dicendole che il referto della RMN che lei pone alla nostra attenzione non e' preoccupante!
Una protrusione discale e' un reperto frequente anche in soggetti giovani come lei e non deve portare a preoccupazioni inutili ne' a pensieri di avere una menomazione importante.
Certamente tale racconto ed il referto RMN devono costituire un campanello di allarme per affronatre la situazione. Innanzitutto deve curare la infiammazione acuta e poi dovra' affrontare un percorso riabilitativo posturale adeguato per far si che il problema non si ripresenti.
Indispensabile recarsi presso un professionista della riabilitazione della colonna vertebrale.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO