Stenosi del canale rachideo

Da alcuni anni soffro di costanti dolori alla schiena.
Vi invio il risultato della TC RACHIDE LOMBOSACRALE:

Sono stati esaminati con tecnica volumetrica gli spazi intersomatici compresi nel tratto L3-S1,denominato L5 l'ultima vertebra mobile.

Stenosi del canale rachideo, più marcata a livello L4-L5, su base, in parte congenita ed in parte artrosica per itrofia dei massicci articolari.

Diffusi segni di spondiloartrosi margino-somatica ed interapofisaria articolare.

Ad L3-L4 ed L4-L5 si apprezza protusione discale ad ampio raggio con impronta sul profilo anteriore del sacco durale ed obliterazione della porzione inferiore dei forami di coniugazione.

Ad L5-S1 protusione discale con obliterazione del tessuto adiposo predurale e della porzione inferiore dei forami di coniugazione, in particolare del sinistro.

Grazie e cordiali saluti.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, è importante un consulto specialistico ortopedico per una valutazione clinica della sintomatologia, della funzionalità del segmento rachideo interessato, della statica e deambulazione e dello stato degli arti inferiori.
In base a ciò ed approfondendo, se necessario, gli accertamenti con una RMN del segmento lombosacrale e con un eventuale esame elettromiografico agli arti inferiori, si farà una esatta diagnosi e si stabilirà se il trattamento deve essere farmacologico con dei cicli mirati di fisiochinesiterapia e ginnastica medica oppure se è necessario un intervento chirurgico .
Se il problema è solamente lombare, senza segni neurologici periferici agli arti inferiori e senza ipostenia e ipodinamia agli stessi , allora è probabile che la stenosi del canale sia minima e non ci sia bisogno di un trattamento chirurgico di allargamento del canale.
Si affidi anche ad un Fisiatra per un completo programma di fisiochinesiterapia. Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile signora, sarebbe interessante sapere se i dolori alla schiena restano lì localizzati o vi è una irradiazione agli arti inferiori. Come già consigliatole dal collega Caruso, oltre alla Risonanza magnetica e all'elettromiografia le consiglierei di eseguire una semplice Rx lombo-sacrale con prove dinamiche in flesso-estensione, al fine di evidenziare una eventuale occulta instabilità del rachide. Nel frattempo indossi un busto steccato lombo-sacrale, che riducendo il carico meccanico sulla colonna lombare le darà parziale sollievo dai sintomi. Eseguita la diagnostica esegua una visita neurochirurgica o ortopedica per tirare le somme circa l'opportunità e gli eventuali benefici di un intervento chirurgico.
Se alla fine il problema risultasse esclusivamente la lombalgia su base artrosica si affidi ad un buon centro di terapia antalgica, al fine di eseguire anche una terapia farmacologica infiltrativa locale.
Cordialità.

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com