Quello che vorrei chiedere è come mai se l'infiammazione del nervo sciatico era dovuto al peso

Buonasera,vorrei esporre il mio caso per avere un vostro parere;negli ultimi mesi di gravidanza ho iniziato a sentire un lieve dolore mentre camminavo proprio in corrispondenza del centro del gluteo destro.Inizialmente era sopportabile,ma via via che la gravidanza avanzava il dolore si faceva sempre più intenso portandomi nelle ultime settimane a zoppicare.Il ginecologo mi disse che si trattava di un fenomeno normale in quanto era dovuto al peso dell'utero ingrossato che andava a comprimere proprio quel nervo e l'unica soluzione proposta è stata di portare pazienza fino al momento del parto.Una volta partorito il dolore magicamente è scomparso,pensavo fosse sparito per sempre e invece dopo due mesi è tornato molto più forte di prima;io ho pensato che il fatto di tenere la bambina in braccio abbia nuovamente sollecitato il nervo,anche perchè non avendo la mia famiglia vicino non posso sollevarmi dall'incarico di prenderla in braccio e non posso neppure fare assoluto riposo.Una domenica in preda a fitte fortissime che non mi permettevano neppure di camminare mi sono rivolta alla guardia medica che mi ha prescritto delle iniezioni di Bentelan.Ne ho fatto 3 o 4,non ricordo con precisione ma non di più anche perchè stavo e sto tuttora allattando mia figlia che ora ha 7 mesi.Il dolore di nuovo si è notevolmente attenuato per poi ricomparire qualche settimana dopo;in questo caso il medico di famiglia mi ha prescritto delle compresse di Voltaren,l'ho preso per 4 giorni,una volta al giorno e finalmente il dolore è scomparso.Adesso,a distanza di 5 mesi da quella volta,mi sta tornando nuovamente;visto che devo occuparmi della bambina ho deciso di riprendere il Voltaren,oggi è la mia ultima compressa ma ancora non avverto miglioramenti.Quello che vorrei chiedere è come mai se l'infiammazione del nervo sciatico era dovuto al peso dell'utero non è passata subito dopo il parto e sopratutto perchè non passa in modo definitivo neppure con l'antinfiammatorio.Inoltre vorrei sapere quali sono gli esami che dovrei e potrei fare,considerando che sto ancora allattando mia figlia.
Vi ringrazio per l'attenzione,attendo una risposta.Ilaria.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, esegua un consulto ortopedico e faccia di certo una radiografia al rachide lombare.
Fatta la diagnosi esatta, sarà trattata con terapia farmacologica e fisiochinesiterapia che lo specialista le prescriverà.
La sua lombosciatalgia è supportata verosimilmente da una discopatia lombare e va esaminato clinicamente il rachide lombosacrale.
Lo faccia affidandosi anche ad un Fisiatra epr idonea fisiochinesiterapia e ginnastica medica del
rachide.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott.Caruso,
ora provvederò a contattare uno specialista per cercare di risolvere il problema.Vorrei sapere se si tratta di patologie curabili in modo definitivo o se invece lasciano,terapie a parte,degli strascichi nel tempo.Io vivo in Toscana ma sono sarda,qua non in zona non conosco degli ortopedici,lei saprebbe consigliarmi qualcuno;abito in provincia di Arezzo ma sono disposta a spostarmi anche a Firenze.La ringrazio ancora.Cordialmente,Ilaria.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
mi permetto di inserirmi, consigliando, oltre a quanto indicato dal prof. Caruso e dopo una accurata visita, di eseguire anche una radiografia dinamica (ovvero in massima flessione e in massima estensione) e una RMN (risonanza magnetica nucleare) della colonna lombosacrale, in quanto la discopatia, abilmente intuita dal collega Caruso e <visualizzabile> da un semplice radiogramma (radiografia tradizionale), può essere completata e confermata mediante NMR che permette di <vedere> le condizioni del disco che, se alterate, creano appunto la discopatia.
I radiogrammi dinamici possono essere utili per valutare una eventuale instabilità, in considerazione della pregressa gravidanza che può averla favorita.
Avendo a disposizione la Sua storia clinica, l'obiettività clinica, la documentazione strumentale, si potrà porre l'indicazione terapeutica più opportuna.

Cordiali saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora Ilaria, le rispondo: non dovrebbe trattarsi se non di più di una lombosciatalgia irritativa, come è giusto il condizionale è d'obbligo, dovuta a tanti fattori anche casuali ed occasionali o ad una riduzione dello spazio discale con o senza alterazioni della struttura discale.
Ma sarà ovviamente l'ortopedico che visitandola ed esaminando ogni cosa clinicamente stabilirà se vi siano o meno i motivi tecnici per altri accertamenti più approfonditi come la rmn o l'E.M.G., anche perchè non sono esami che vanno fatti di routine per ogni lombalgia o sciatalgia, sopratutto l'E.M.G.
Ma quando vi sono le indicazioni elettive. Certamente signora che può curarsi e curarsi bene anche con una discopatia lombare, come moltissime donne 30-40 enni che convivono bene con la discopatia, mantenendo bene il rachide lombare con cure fisiochinesiche appropriate e con ginnastica medica oltre ad appropriati comportamenti della colonna vertebrale.
In Toscana ed a Firenze ci sono illustri e validi colleghi ortopedici e Fisiatri, per cui non avrà difficoltà, aiutata dal proprio medico curante, a trovarne di bravi ed esperti.
Cordialmente
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