ortopedia

Da circa sei mesi accuso dei dolori alle anche e fondo schiena soprattutto dopo una piccola passeggiata passeggiata. Da seduto accuso dolore soprattutto a dx.
Il dolore e' parte inferiore schiena gluteo laterale e si irradia alla parte anteriore della gamba e delle volte con dolore all'inguine,
Dopo trattamenti con antidolorifici e cortisone, e muscoril , con esito negativo. il mdico mi ha prescritto una rmn lombare e bacino.

Rmn Lombare:

Aspetti di lordosi.
Il canale vertebrale presenta normale ampiezza,
Dischi intersomatici disidradati specie l4.l5 ed l5. s1 quest'ultimo di spessore sensibilmente ridotto con involuzione adiposa alle limitanti contrapposte.
Procidenza ad aampio raggio dell'anulus fibroso in l4,l5 in esiti di emilanectomia sn,
A livello l5.s1 esiti di emilanectomia sn con accenno a protusione discale concentrica e leggero stiramento del cono midollare verso sn-
Sono presenti discrete manifestazioni artrosiche in sede interapofisaria con segni di inarcamento adiposo alle componenti muscolari paravertebrali.
Regolari le radici della cauda.

Rmn Bacino.
Aspetti di coxoartrosi bilaterale piu' evidenti a dx con accenno ad impingement acetabularie tipo pincer.
Lieve tendenza alla migrazione assiale della testa femorale a dx. Miceocisti al passaggio della testa del collo femorale a dx.
Lieve ispessimento edemigeno delle parti molle a ridosso del grande troncantere da amboo i lati con note di tendinosi al medio gluteo.
Non lesioni lacerative miotendinee.
Regolari le articolazioni sacro iliaceh.

IL mio medico dice che si prospetta un intervento per protesi all'anca.
Cosa mi consigliate,
Grazie.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

in effetti la descrizione della risonanza è suggestiva di un problema alle anche, ma l'esame più corretto che l'ortopedico Le richiederà è la RX del bacino con proiezioni assiali delle anche.

Oggigiorno la protesi d'anca è una metodica che dà eccellenti risultati anche nelle persone giovani, e -quando indicato- è anche possibile intervenire bilateralmente in contemporanea su entrambe le anche per "risparmiare" al paziente lo stress di un secondo intervento chirurgico. Naturalmente è necessario approcciarsi all'intervento presso un centro che si occupi specificamente di chirurgia dell'anca, in maniera da programmare correttamente un percorso a ridotta invasività e a rapido recupero. Le consiglio di leggere i tre articoli che qui Le segnalo.

https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/587-l-artrosi-dell-anca-coxartrosi-e-la-protesi-dell-anca.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1-la-protesi-dell-anca-nel-paziente-giovane.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/730-la-protesi-dell-anca-bilaterale-in-contemporanea.html

Mi consideri a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it