Il curante ha prescritto rmn ecco l 'esito
Buongiorno a seguito di forte dolore al ginocchio il curante ha prescritto rmn ecco l 'esito:e presente modesta falda liquida articolare inoltre presente raccolta fluIda di aspetto borsitico a ridosso del margine postero mesiale del piatto tibiale.
La rotula e alta in asse in fase di iniziale extrarotazione.
Si associa ridotta profondità della troclea femorale con evidente iposviluppo del condito femorale interno .
Mentre cartilagine menisco e crociati tutto nella norma.
Cosa può essere?
Non ho battuto ne altro
Grazie
La rotula e alta in asse in fase di iniziale extrarotazione.
Si associa ridotta profondità della troclea femorale con evidente iposviluppo del condito femorale interno .
Mentre cartilagine menisco e crociati tutto nella norma.
Cosa può essere?
Non ho battuto ne altro
Grazie
[#1]
Salve,
il quadro RMN mostra l'esito di un evento infiammatorio in un ginocchio che presenta una conformazione predisponente ad una prevalenza rotulea esterna o possibile sublussazione di rotula.
Ovviamente il quadro imaging deve essere correlato con la visita clinica.
Probabilmente, se confermata una sospetta instabilità di rotula da alterazione della troclea femorale occorrerà approfondire gli esami con Tac del ginocchio e studio TA-GT ed Rx panoramiche in ortostatismo + Rx assiali di rotula a diversi angoli di flessione.
Cordialmente
il quadro RMN mostra l'esito di un evento infiammatorio in un ginocchio che presenta una conformazione predisponente ad una prevalenza rotulea esterna o possibile sublussazione di rotula.
Ovviamente il quadro imaging deve essere correlato con la visita clinica.
Probabilmente, se confermata una sospetta instabilità di rotula da alterazione della troclea femorale occorrerà approfondire gli esami con Tac del ginocchio e studio TA-GT ed Rx panoramiche in ortostatismo + Rx assiali di rotula a diversi angoli di flessione.
Cordialmente
Prof. Andrea Angelini
[#2]
Utente
Grazie gentilissimo dr.Angelini.
Sono in attesa di visita ortopedica ma le liste di attesa fanno sì che solo a gennaio avrò la visita.
Il dolore è molto accentuato a stare in piedi e nel alzarmi dopo essermi seduto, maggiormente accentuato nel salire e scendere le scale, a volte produce anche rumore tipo schiocco/scricchiolio.
Il curante ha detto che a suo parere la causa dell'infiammazione è imputabile al iposviluppo del condilo femorale.
In questi casi vi è soluzione di tipo chirurgico?
Anche perché non potendo far uso di alcuna terapia antalgica non penso di poter rimanere così a lungo.
Ancora grazie
Saluti
Sono in attesa di visita ortopedica ma le liste di attesa fanno sì che solo a gennaio avrò la visita.
Il dolore è molto accentuato a stare in piedi e nel alzarmi dopo essermi seduto, maggiormente accentuato nel salire e scendere le scale, a volte produce anche rumore tipo schiocco/scricchiolio.
Il curante ha detto che a suo parere la causa dell'infiammazione è imputabile al iposviluppo del condilo femorale.
In questi casi vi è soluzione di tipo chirurgico?
Anche perché non potendo far uso di alcuna terapia antalgica non penso di poter rimanere così a lungo.
Ancora grazie
Saluti
[#3]
Confermo che ci sono alcune possibili soluzioni chirurgiche.
Gli esami che Le ho consigliato servono appunto per definire nello specifico quale sia la componente femore-rotulea che causa prevalentemente la patologia e di conseguenza la strategia chirurgica più appropriata.
Ovviamente la visita clinica è importantissima al fine di procedere verso una corretta diagnosi. Nella maggior parte dei casi un iposviluppo del condilo femorale interno non produce sintomi di rilievo.
I trattamenti variano dalla trasposizione della tuberosità tibiale, ad interventi di ritensionamento delle strutture legamentose fino alla trocleoplastica (intervento volto a ripristinare la concavità della troclea femorale).
Cordiali saluti
Gli esami che Le ho consigliato servono appunto per definire nello specifico quale sia la componente femore-rotulea che causa prevalentemente la patologia e di conseguenza la strategia chirurgica più appropriata.
Ovviamente la visita clinica è importantissima al fine di procedere verso una corretta diagnosi. Nella maggior parte dei casi un iposviluppo del condilo femorale interno non produce sintomi di rilievo.
I trattamenti variano dalla trasposizione della tuberosità tibiale, ad interventi di ritensionamento delle strutture legamentose fino alla trocleoplastica (intervento volto a ripristinare la concavità della troclea femorale).
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 22/10/2017.
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