Lesione al piede sinistro persistente

Buongiorno. Richiedo un vostro consulto.
Circa un anno fa è iniziato il mio travaglio al piede sinistro,nonostante abbia preso tutti gli accorgimenti necessari(cure,riabilitazioni etc…)il problema continua a persistere.
In giorno 11/12/2007 sono scivolata mentre uscivo dal lavoro,con conseguente frattura al malleolo perone sinistro. Il giorno successivo sono stata ingessata per circa 30 gg.
Nel frattempo ho effettuato giornalmente 6/7 H di magnetoterapia con apparecchio per uso domestico,acquistato presso un centro di ortopedia specializzato della mia città.
L’11/01/2008 ho effettuato i raggi,con la seguente diagnosi:discreto disiniallinamento dei monconi,frattura non stabilizzata. Dopodichè il gesso mi è stato tolto,l’ortopedico mi ha prescritto l’uso del tutore Aircast,abbinato all’utilizzo di stampelle indicandomi di caricare gradualmente il carico al piede. Il 21/01 ho iniziato il ciclo di riabilitazione.
Il 05/02/2008 ho rifatto i raggi,cui risultava che la frattura non era ben consolidata;intanto avevo lasciato una stampella.
A metà febbraio ho lasciato entrambe le stampelle,ma zoppicavo. Continuava il mio ciclo di riabilitazione che consisteva in:ginnastica attiva/passiva,kinesiterapia,magnetoterapia,pompa diamagnetica,protratto fino ad i primi di Aprile anche se la caviglia era sempre gonfia e dolorante.
A fine Aprile mi è stata consigliata anche riabilitazione in piscina e ho fatto cicli fino a Giugno.
Durante il periodo estivo ho smesso,siccome il dolore persisteva,a Ottobre ho fatto un’ecografia e mi hanno riscontrato una lesione al legamento peroneo-astragalico anteriore sinistro,con modesto versameno di liquido.
Cosi ho iniziato un altro ciclo di riabilitazione,la tekarterapia e magnetoterapia ma mi hanno anche riferito che ormai la caviglia è lassa e instabile;solo l’intervento è risolutivo del problema e quindi la scomparsa del dolore e del gonfiore.
Chiedo se con questo tipo di lesione,passato un periodo di 1 anno e forse più,se vi è la possibilità che il piede guarisca naturalmente o se mi devo rivolgere ad un chirurgo ortopedico per l’intervento,che mi porterebbe via altro tempo per complicazioni.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Sign.Giuseppina L.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non è ovviamente possibile dare un parere specifico online, perché occorre prima fare la diagnosi, cioè interrogarLa, visitarLa e prendere visione delle radiografie, ecografie, ecc.
In linea generale tuttavia sembra di capire che la frattura non sia consolidata, oltre alla non meglio precisata lesione del leg. peroneale anteriore.
A questo punto occorre mettere su un piatto della bilancia la situazione attuale con gli svantaggi che comporta e sull'altro il "tempo che perderebbe per le complicazioni di un intervento": premesso che non è detto che vi debbano essere complicazioni, io credo che sia indispensabile che Lei si rivolga a un chirurgo ortopedico, per valutare la situazione ed eventualmente la necessità di un intervento chirurgico. Se questo dovesse risolvere una situazione che si protrae da oltre 1 anno potrebbe essere un buon investimento.
Ci tenga informati su quali saranno le prossime decisioni
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it