Rachide lombare in asse con rettificazione della lordosi fisiologica

Mi sono infortunato sul lavoro a fine ottobre 08 nel sollevare una paziente dalla sedia per poi trasferirla sulla barella( premetto che lavoro in ambulanza)accusando un forte dolore in zona lombare lato dx e all'altezza della coscia causandomi un trauma distrattivo ai muscoli lombari e dell'anca.Ho eseguito successivamente una RMN colonna lombare la quale dice: Rachide lombare in asse con rettificazione della lordosi fisiologica.Nei limiti i diametri canalari.Segni di degenerazione discale L3-S1.Modesta protusione discale prevalentemente in sede mediana inL4-l5 e L5-S1.voluminosa cisti di Tarlov tra S1-S3.Ho fatto terapia farmacologica per circa 20gg poi successivamente terapia fisica ,laser e tens .Oggi a distanza di oltr 2 mesi ho ancora difficoltà a chinarmi e a muovermi lateralmente.Vorrei cortesemente capire quale è la mia situazione e cosa posso fare per recuperare la funzionalità poichè a tutt'oggi ancora non riesco a muovermi come pria dell'infortunio.
In attesa di cortese riscontro distinti saluti.
Luigi
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore,
a distanza non è possibile fare diagnosi e suggerire terapie.
Mi limito pertanto a fornirLe alcune informazioni che spero saranno a Lei utili.
1) "Segni di degenerazione discale L3-S1.Modesta protusione discale prevalentemente in sede mediana in L4-l5 e L5-S1" significa che i suoi dischi tra le vertebre L4, L5 e S1 sono interessati da segni di degenerazione (= perdita delle loro capacità biomeccaniche in seguito a fenomeni di usura dove l'aspetto prevalente sul piano morfologico è la riduzione in altezza, su quello strutturale la perdita dei rapporti corretti tra impalcatura fibrillare e magma proteoglicanico e su quello bichimico dalla perdita di acqua). Per tale motivo questi dischi non sono più in grado di svolgere la loro funzione di sostegno e guida dei movimenti dei corpi vertebrali e quindi il loro cedimento, provocando un aumento della loro larghezza, mette in tensione un cercine fibroso che "cintura" il disco: l'anulus fibrosus. Questo anello è riccamente innervato dalle terminazioni di un piccolo nervo accessorio della radice (il nervo senovertebrale del Luscka) che da una parte raccoglie gli stimoli irritativi dall'anulus compresso dal disco e dall'altro li trasferisce sia al cervello che alla muscolatura paravertebrale locale che, in risposta, si irrigidisce (= blocco lombare = "colpo della strega"). Questa irrigidimento dolorosa è la lombalgia.
In fondo non si tratta altro che di una risposta intelligente del corpo che segnala all'individuo affetto da stress eccessivo del disco che quella regione anatomica deve essere messa a riposo.

2) "voluminosa cisti di Tarlov tra S1-S3" è una dilatazione cistica della meinge che riveste la radice. Non ha significato di malattia. Si tratta di una variante anatomico priva di significato.

3) "Oggi a distanza di oltr 2 mesi ho ancora difficoltà a chinarmi e a muovermi lateralmente.Vorrei cortesemente capire quale è la mia situazione e cosa posso fare per recuperare la funzionalità poichè a tutt'oggi ancora non riesco a muovermi come pria dell'infortunio."

Come Lei può ben comprendere questa risposta automatica dolorosa allo stress discale non si inverte tanto facilmente e spesso occorrono diverse settimane o mesi di cure per risolvere completamente la lombalgia.

Queta Sua situazione è quindi riscontrabile in tanti altri pazienti che nel mondo soffrono degli stessi disturbi, ma che, allo stesso modo, nel tempo migliorano.

Per indicazioni su come gestire questa fase di recupero le suggerisco di sentire il parere di un ortopedico ed eventualmente di un fisiatra.
Cordialmente

Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la cortese risposta e approfitto per chiederLe se secondo lei può essere d'aiuto effettuare ginnastica posturale e nel contempo cambiare temporaneamente mansione in quanto oltre all'infortunio subito ero già soggetto a lombalgie frequenti anche per via della rettificazione della colonna (immagino).In attesa di cortese riscontro Le invio distinti saluti.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Per il trattamento da seguire occorre prima una visita di un ortopedico o di un fisiatra e quindi la diagnosi definitiva. Dopo di che potra' seguire le indicazioni di cura che le verranno fornite.
Cordialmente.
Dr. A. Valassina
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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Davvero molto gentile e disponibile...dimenticavo
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Dottore Le Chiedo scusa ma vorrei un'ultima informazione..cosa vuol dire esattamente rettificazione della lordosi fisiologica e cosa comporta.grazie
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Normalmente la colonna vista dal davanti o dal dietro è retta.
Vista di lato la colonna normale presenta 4 curve:
- la lordosi cervicale
- la cifosi dorsale
- la lordosi lombare
- la cifosi sacrale.

L'insieme delle curve dovrebbe essere armoniosamente disegnata tanto da consentire alla vertebra C7 di cadere all'interno dell'area descritta dal corpo vertebrale di S1 (= allineata con il sacro..).

Se all'esame Rx una fisiologica curva in lordosi appare ridotta si parlerà allora di "rettilineizzazione" della curva (rettificazione non è un termine italiano corretto...).
In poche parole per la contrattura antalgica dei muscoli del collo la fisiologica curva del rachide cervicale a concavità posteriore tende ad assumere una geometria sempre più vicino a quella di una linea retta con l'aumentare della contrattura: da qui il termine "rettilineizzazione" che viene usato dai Radiologi nei referti delle immagini da loro eseguite.

La perdita della fisiologica lordosi comporta tutta una serie di problemi biomeccanici sul rachide e quindi sulla muscolatura e sull'apparato capsulolegamentoso del collo. Va corretta rapidamente pena la strutturazione dell'atteggiamento antalgico in paramorfismo (= deformità acquisita per una rigisità secondaria ad una postura mantenuta nel tempo).

Cordialmente
Dr. A.Valassina
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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
LA ringrazio ancora per la Sua disponibilità.Buon lavoro e buona giornata
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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Volevo aggiungere e spero in una Sua risposta se posso allo stato attuale chiedere al medico competente del lavoro della ditta un cambio di mansione e se vi sono secondo lei i pressuposti per avviare una pratica per il riconoscimento della malattia professionale (lavoro in ambulanza da 27 anni con la qualifica di autista soccorritore).Grazie
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Lei puo' chiederlo senz'altro. Ho dei dubbi sul riconoscimento come malattia professionale in quanto autista di ambulanza.
Auguri
Dr. A. Valassina
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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Se ho ben interpretato per quanto riferito per il cambio di mansione i presupposti ci sono invece per il ricoscimento della malattia professionale nutre dei dubbi,visto la mia attività..eppure io uso frequentemente la schiena nel gestire pazienti ecct..e le mie protusioni ecct..allora a cosa sono dovute?Certo di una Sua risposta La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Se Lei va sul sito dell'ISPES all'indirizzo www.ispesl.it/linee_guida/fattore_di_rischio/Colonna.pdf
trovera' le informazioni che cerca.

In questo sito dell'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro trovera' che sono contemplati anche gli autisti di ambulanza.

Dopo di che sara' comunque la Commissione a valutare se nel determinare la sua lombalgia esistono altre possibili cause o fattori di rischio.

Per esempio se Lei fuma ha una probabilita' del 30% in piu'di avere patologie discali e quindi lombalgie rispetto a chi non fuma.

Questo e' solo un esempio per farLe comprendere che solo la valutazione clinica dei medici della Commissione e la visione diretta di tutta la Sua documentazione potranno consentire un parere motivato.

Cordialmente
Dr. A. Valassina
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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Grazie per la Sua disponibilità è stato davvero gentile.