Dolori alle dita del piede

Mi capita di avere dei dolori fortissimi alle dita del piede destro. Queste si irrigidiscono e si muovono allontanandosi le une dalle altre, poi si "decontraggono" e tornano normali per poi ricominciare, provocandomi un forte dolore. E' come se fosse un crampo che non riguarda il muscolo ma il legamento (o tendine, non so la differenza), infatti quando succede sento il legamento dolorante fino al ginocchio, e, anche se più leggero, all'anca.
Ho notato che mi capita d'estate, specialmente se sono in acqua, ma è capitato anche furoi dall'acqua. A volte poi, sento la gamba destra come se fosse gonfia e con una cattiva circolazione, ma l'angiologo mi ha detto che la circolazione va bene, anche se non mi ha prescritto esami. La sensazione di cattiva circolazione puo' durare 2-3 giorni mentre i dolori fortissimi alle dita durano in totale una mezz'ora. Mi hanno detto che potrebbe essere dalla carenza di potassio a un'ernia che comprime qualche nervo. Non so a chi rivolgermi poichè non conosco nessun ortopedico o reumatologo, non so quale di qeusti due specialisti è più indicato in questo caso e il mio medico di base è sempre restio a mandarmi da specialisti.
Naturalmente vivo con il costante terrore che mi ricapiti una di queste "crisi" delle dita, senza poter fare nulla.
Grazie mille a chi mi vorrà rispondere.
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Ortopedico attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
Gentile signora prima di risponderle occorre sapere con una certa precisione con quale frequenza le capita l'evento.
Mi occorrerebbe sapere se ha patologie di altro tipo, se ha avuto figli, insomma qualcosa in più di lei.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
ho 28 anni, non ho altre patologie e non ho avuto figli.
Ho avuto il primo "crampo" di questo tipo quando avevo circa 18 anni, in quel periodo facevo sport agonistico (pallavolo) ma in quel momento ero in piscina. Il "crampo" mi capita solo d'estate, con una frequenza che varia fra 1 e 4 volte durante il periodo caldo, mentre la sensazione di gamba gonfia è più frequente, sempre durante l'estate. Sono normopeso (173cm per 60kg), ho attualmente un lavoro sedentario, non porto spesso tacchi, non fumo, bevo solo nel weekend e in modo moderato, mangio in modo sano, non sono mai stata operata e non ho mai sofferto di particolari patologie. Prendo la pillola anticoncezionale dietro prescrizione medica. Non sono presenti nella mia famiglia patologie con sintomi simili.
Spero di essere stata esaustiva, sono a disposizione per eventuali altre informazioni.
Grazie infinite.

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Ortopedico attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
10 anni di crampi non sono poco anche se la frequenza non è eccessiva, diciamo una volta ogni 3 settimane circa.
Il fatto che capiti nel periodo caldo non aiuta a pensare a deficit circolatori arteriosi che capitano maggiormente con il freddo.
Occorre andare per esclusione: primo eliminare il dubbio vascolare anatomico eseguendo un doppler arti inferiori sia arterioso che venoso.
Poi controllerei dall'ortopedico eventuali vizi di torsione arti inferiori e la presenza di piede cavo.
Se non ha fatto esami del sangue sarebbe ora, controllerei tutti gli elettroliti senza dimenticare calcio e magnesio.
Se prende la pillola controlli se i crampi si siano accentuati con l'inizio dell'assunzione.
Se tutto è a posto entriamo nel campo infinito delle sindromi riflesse osteo-artro-muscolari e nel campo della posturologia quindi consiglierei una visita osteopatica.
Per paradosso sarebe quasi meglio che lei avesse episodi più frequenti, per esempio la variazioe elettrolitica potrebbe essere episodica e legata a fattori che se non colti al momento si disperdono.