Anca/inguine

Gent.
mi,

Ho 29 anni e godo di buona salute.


In seguito presumo a un trauma dovuto all’attività fisica ho un dolore localizzato ma indefinito nella zona inguine e anca destra che si irradia fino al gluteo che si presenta talvolta anche nella fase di cammino.


Non riesco per esempio a divaricare completamente la gamba destra quando le ho incrociate o a distendermi del tutto fino ad appoggiare il ginocchio a terra.


Come mi devo comportare in merito a questo disturbo?

Chiedere al mio medico curante un consulto con un ortopedico per una diagnosi o nel frattempo fare un indagine RMN, RX, ECO o altro?


Grazie

Cordialmente

A
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Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 63 6
A 29 anni è presto per pensare ad artrosi primitiva della coxo-femorale (anca). Tuttavia, in assenza di immagini e di esame obiettivo, è arduo formulare una ipotesi diagnostica: da una contrattura muscolare legata all'attività fisica, a un modesto guaio ligamentoso fino, esagerando, a una iniziale sintomatologia da FAI (Femoral Acetabular Impingement) ma mi sembra francamente di correre troppo. Che fare? - astensione da attività fisica per 7-10 gg; - crioterapia (mezz'ora di ghiaccio la sera); - un antinfiammatorio per 5 gg; - eseguire una radiografia (RX bacino per anca Dx) che rappresenta il primo step di accertamento di imaging. Forse quando leggerà queste righe sarà passato tutto. Se così non fosse rivaluteremo il quadro con RX e con eventuali modificazioni della sintomatologia.
Auguri e buon anno

Dr. renato rambaldi
Specialista in Ortopedia-Traumatologia
Consulente Tecnico del Tribunale di Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ok procedo con la visita specialistica ortopedica prescritta dal mio medico curante per coxalgia e vediamo quali indagini radiografiche mi consiglia.

Spero non sia vivamente FAI e rischiare un operazione!

Pensare che è capitato tutto da un movimento sbagliato facendo sport.

Cordialmente