Otite che non passa
Buongiorno carissimi dottori purtroppo ho un problema.
Da oltre due settimane ho un dolore fortissimo all'orecchio destro che prende anche la mandibola specialmente durante la masticazione.
Un paio di giovedì fa infatti mi sono svegliato in piena notte all'improvviso con questo fortissimo dolore.
Mi sono rivolto al pronto soccorso il giorno dopo dove mi è stata prescritta terapia antibiotica per 7 giorni con Augmentin e Tachipirina 1000 tre volte al giorno.
Inoltre ho anche preso Brufen 600.
Ma dopo i sette giorni il dolore e l'infiammazione non passavano e allora tornato al pronto soccorso (dopo una notte terribile nella quale neppure Tachipirina e Brufen in associazione calmavano il dolore) sono stato mandato da otorinolaringoiatra il quale mi ha visitato e ha diagnosticato un otite esterna con infiammazione/arrossamento del condotto uditivo.
Mi ha ridato appuntamento dopo una settimana durante la quale sto prendendo Cexidal in gocce tre volte al giorno e Gentalyn Beta crema due volte al giorno il tutto per sette giorni.
In caso di dolore forte continuare con Tachipirina 1000.Ora sono al quinto giorno di questa nuova terapia ma non sto notando nessun miglioramento e il dolore è sempre molto forte e inoltre non sento quasi per nulla dall'orecchio destro da quando ho questa infezione.
Vorrei inoltre segnalare che il medesimo orecchio mi si era tappato un paio di mesi fa e dopo aver provato inutilmente a stapparlo con i coni/candele e con lavaggi tramite siringhe d'acqua tiepida mi ero rivolto all'otorino che me l'aveva stappato ma aveva già trovato un certo arrossamento del condotto uditivo.
Avevo preso allora Tobradex in gocce per 5 giorni ma non avvertivo allora alcun fastidio.
Il dolore mi si è scatenato solo quasi un mese dopo.
Ora chiedo gentilmente ai dottori del sito possibile che neppure questa terapia antibiotica e cortisonica in associazione in gocce e crema mi aiuti a fare passare dolore e infezione?
È due settimane che non esco di casa per il dolore acutissimo che passa a malapena con Brufen e paracetamolo e inoltre sono anche molto preoccupato dal momento che non mi è mai capitata una situazione del genere con l'orecchio.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se potete aiutarmi.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
Da oltre due settimane ho un dolore fortissimo all'orecchio destro che prende anche la mandibola specialmente durante la masticazione.
Un paio di giovedì fa infatti mi sono svegliato in piena notte all'improvviso con questo fortissimo dolore.
Mi sono rivolto al pronto soccorso il giorno dopo dove mi è stata prescritta terapia antibiotica per 7 giorni con Augmentin e Tachipirina 1000 tre volte al giorno.
Inoltre ho anche preso Brufen 600.
Ma dopo i sette giorni il dolore e l'infiammazione non passavano e allora tornato al pronto soccorso (dopo una notte terribile nella quale neppure Tachipirina e Brufen in associazione calmavano il dolore) sono stato mandato da otorinolaringoiatra il quale mi ha visitato e ha diagnosticato un otite esterna con infiammazione/arrossamento del condotto uditivo.
Mi ha ridato appuntamento dopo una settimana durante la quale sto prendendo Cexidal in gocce tre volte al giorno e Gentalyn Beta crema due volte al giorno il tutto per sette giorni.
In caso di dolore forte continuare con Tachipirina 1000.Ora sono al quinto giorno di questa nuova terapia ma non sto notando nessun miglioramento e il dolore è sempre molto forte e inoltre non sento quasi per nulla dall'orecchio destro da quando ho questa infezione.
Vorrei inoltre segnalare che il medesimo orecchio mi si era tappato un paio di mesi fa e dopo aver provato inutilmente a stapparlo con i coni/candele e con lavaggi tramite siringhe d'acqua tiepida mi ero rivolto all'otorino che me l'aveva stappato ma aveva già trovato un certo arrossamento del condotto uditivo.
Avevo preso allora Tobradex in gocce per 5 giorni ma non avvertivo allora alcun fastidio.
Il dolore mi si è scatenato solo quasi un mese dopo.
Ora chiedo gentilmente ai dottori del sito possibile che neppure questa terapia antibiotica e cortisonica in associazione in gocce e crema mi aiuti a fare passare dolore e infezione?
È due settimane che non esco di casa per il dolore acutissimo che passa a malapena con Brufen e paracetamolo e inoltre sono anche molto preoccupato dal momento che non mi è mai capitata una situazione del genere con l'orecchio.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se potete aiutarmi.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
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Gentile Paziente, sul tema dell’Otite Cornica o Ricorrente, ho spesso risposto a pazienti che presentavano il medesimo suo problema: per non ripetermi, le suggerirei di leggere la risposta a questo quesito, in qualche modo simile al suo:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/688479-otite-media-ripetuta.html
Comunque, poiché si è già sottoposto alle visite specialistiche e alle cure del caso senza particolare successo, il quadro che lei descrive ( dolore fortissimo all'orecchio destro che prende anche la mandibola specialmente durante la masticazione) potrebbe forse essere sostenuto da una predisposizione strutturale e disfunzionale sottostante, quasi sempre ignorata.
A lato della terapia medica e di quella chirurgica può infatti essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l’orecchio. Per vari motivi legati in particolare al tipo di occlusione/malocclusione dentaria con malposizione mandibolare che il paziente presenta, i condili della mandibola possono dislocarsi in una zona arretrata, entrando in rapporto con le superfici più distali delle cavità articolare che li ospita. Tali superfici sono in intimo rapporto con l'orecchio. In questo caso, assai comune, ogni qualvolta l'individuo mastica o deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno e veglia) i condili percuotono l'orecchio con più o meno violenza, come può essere facilmente riscontrato con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i mignoli nei Condotti Uditive Esterni (CUE), con i polpastrelli rivolti in avanti, e aprendo e chiudendo la bocca.
Questo continuo stimolo meccanico può irritare il Condotto Uditivo Esterno (CUE), rendendolo recettivo a fenomeni infiammatori, infettivi, micotici: si tratta , ad esempio , della tipica otite esterna da piscina , che impedisce a molti pazienti di nuotare senza timori. Può inoltre stimolare la secrezione delle ghiandole ceruminose e causare le orecchie sempre sporche . Infatti, anche la secrezione di cerume e' fisiologicamente stimolata dal massaggio che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul Condotto Uditivo Esterno: va da se' che, se questo massaggio e' eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume, o comunque una sgradevole ipersecrezione , e l'impianto di batteri e funghi.
Nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle patologie dell’orecchio medio.
Sottolineo che anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o comunque non trovano soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Può trovare qualche ulteriore notizia su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con il link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche descritte, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/688479-otite-media-ripetuta.html
Comunque, poiché si è già sottoposto alle visite specialistiche e alle cure del caso senza particolare successo, il quadro che lei descrive ( dolore fortissimo all'orecchio destro che prende anche la mandibola specialmente durante la masticazione) potrebbe forse essere sostenuto da una predisposizione strutturale e disfunzionale sottostante, quasi sempre ignorata.
A lato della terapia medica e di quella chirurgica può infatti essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l’orecchio. Per vari motivi legati in particolare al tipo di occlusione/malocclusione dentaria con malposizione mandibolare che il paziente presenta, i condili della mandibola possono dislocarsi in una zona arretrata, entrando in rapporto con le superfici più distali delle cavità articolare che li ospita. Tali superfici sono in intimo rapporto con l'orecchio. In questo caso, assai comune, ogni qualvolta l'individuo mastica o deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno e veglia) i condili percuotono l'orecchio con più o meno violenza, come può essere facilmente riscontrato con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i mignoli nei Condotti Uditive Esterni (CUE), con i polpastrelli rivolti in avanti, e aprendo e chiudendo la bocca.
Questo continuo stimolo meccanico può irritare il Condotto Uditivo Esterno (CUE), rendendolo recettivo a fenomeni infiammatori, infettivi, micotici: si tratta , ad esempio , della tipica otite esterna da piscina , che impedisce a molti pazienti di nuotare senza timori. Può inoltre stimolare la secrezione delle ghiandole ceruminose e causare le orecchie sempre sporche . Infatti, anche la secrezione di cerume e' fisiologicamente stimolata dal massaggio che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul Condotto Uditivo Esterno: va da se' che, se questo massaggio e' eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume, o comunque una sgradevole ipersecrezione , e l'impianto di batteri e funghi.
Nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle patologie dell’orecchio medio.
Sottolineo che anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o comunque non trovano soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Può trovare qualche ulteriore notizia su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con il link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche descritte, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 20/04/2024.
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