Blocco respirazione principalmente notturno
Buonasera, scrivo in merito ad un problema che sta interessando mio marito.
Ha 66 anni, non fumatore, sportivo, e circa 1 mese fa ha contratto una polmonite interstiziale bilaterale, diagnosticata con RX Torace in seguito a tosse ricorrente, che mostrava accentuazione interstiziale diffusa.
In seguito ha fatto HRTC che ha riportato esiti fibrotici biapicali e un aspecifico micronodulo di 3mm con fine stria di raccordo pleurico a sede mantellare nel segmento apicale del LID.
La terapia dello pneumologo è stata DeltaCortene 25 mg per 5 gg poi a scalare, Levofloxacina 500 mg per 5 gg e aerosol con Clenil + ipraxa per 10 gg (non fatti perchè non tollerati).
La tosse ad oggi è diminuita, ma si è presentato da circa 15 giorni il seguente problema piuttosto preoccupante: durante la notte, anche 2-3 volte a notte si sveglia improvvisamente con blocco del di respiro, in concomitanza con colpi di tosse.
La mancanza di respiro è rappresentata da un blocco pressochè totale che va diminuendo nell'arco di circa 30/60 secondi, obbligandolo a immettere aria forzatamente fino a che il respiro ritorna regolare nell'arco di qualche minuto.
Questo problema, oltre che impedire il riposo, ci spaventa moltissimo e ci crea del panico.
Da quello che possiamo capire ci sembra tipo laringospasmo.
Questa cosa non si era mai presentata prima ed si verifica adesso, dopo questa polmonite.
Siamo andati da un otorinolaringoiatra che ha fatto un esame endoscopico ed ha riportato: "mucose nasali nei limiti con rinofaringe normale, faringe e laringe regolare.
Edema e iperemia della regione aritenoidea.
Si rilevano segni indiretti di reflusso g.
e. si consiglia dieta e terapia con Pantoprazolo 40 mg.
per 40/60gg.
" Questo sintomo che si presenta principalmente di notte, ma talvolta anche di giorno, ci preoccupa e non sappiamo bene cosa fare per risolvere.
Potete darci un consiglio?
Grazie per una vostra risposta.
Saluti
Ha 66 anni, non fumatore, sportivo, e circa 1 mese fa ha contratto una polmonite interstiziale bilaterale, diagnosticata con RX Torace in seguito a tosse ricorrente, che mostrava accentuazione interstiziale diffusa.
In seguito ha fatto HRTC che ha riportato esiti fibrotici biapicali e un aspecifico micronodulo di 3mm con fine stria di raccordo pleurico a sede mantellare nel segmento apicale del LID.
La terapia dello pneumologo è stata DeltaCortene 25 mg per 5 gg poi a scalare, Levofloxacina 500 mg per 5 gg e aerosol con Clenil + ipraxa per 10 gg (non fatti perchè non tollerati).
La tosse ad oggi è diminuita, ma si è presentato da circa 15 giorni il seguente problema piuttosto preoccupante: durante la notte, anche 2-3 volte a notte si sveglia improvvisamente con blocco del di respiro, in concomitanza con colpi di tosse.
La mancanza di respiro è rappresentata da un blocco pressochè totale che va diminuendo nell'arco di circa 30/60 secondi, obbligandolo a immettere aria forzatamente fino a che il respiro ritorna regolare nell'arco di qualche minuto.
Questo problema, oltre che impedire il riposo, ci spaventa moltissimo e ci crea del panico.
Da quello che possiamo capire ci sembra tipo laringospasmo.
Questa cosa non si era mai presentata prima ed si verifica adesso, dopo questa polmonite.
Siamo andati da un otorinolaringoiatra che ha fatto un esame endoscopico ed ha riportato: "mucose nasali nei limiti con rinofaringe normale, faringe e laringe regolare.
Edema e iperemia della regione aritenoidea.
Si rilevano segni indiretti di reflusso g.
e. si consiglia dieta e terapia con Pantoprazolo 40 mg.
per 40/60gg.
" Questo sintomo che si presenta principalmente di notte, ma talvolta anche di giorno, ci preoccupa e non sappiamo bene cosa fare per risolvere.
Potete darci un consiglio?
Grazie per una vostra risposta.
Saluti
[#1]
Buonasera. Non si è pensato alla Sindrome dell' Apnea Ostruttiva nel Sonno?
, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
Tenga presente che il laringospasmo è più tipico dell'età pediatrica:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
Tenga presente che il laringospasmo è più tipico dell'età pediatrica:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio molto per la sia risposta e cercherò di approfondire anche questa eventualita, anche se mio marito normalmente non russa e non mi sono mai accorta di pause anomale nel suo respiro durante la notte.
Dal suo link su laringospasmo invece leggo che può scaturire anche da infezioni, quindi può rientrare anche la polmonite interstiziale? La ringrazio molto
Saluti
Paola
La ringrazio molto per la sia risposta e cercherò di approfondire anche questa eventualita, anche se mio marito normalmente non russa e non mi sono mai accorta di pause anomale nel suo respiro durante la notte.
Dal suo link su laringospasmo invece leggo che può scaturire anche da infezioni, quindi può rientrare anche la polmonite interstiziale? La ringrazio molto
Saluti
Paola
[#3]
Il mio sospetto ha come razionale la presenza di uno schema respiratorio orale anzichè nasale, che favorisce il russare, l'apnea e anche il laringospasmo.
Cordiali saluti ed auguri
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 384 visite dal 26/07/2024.
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