Vertigini e malessere generalizzato
Buonasera, maschio 35 anni, fumatore di un pacco terea iqos al dì e 2-3 nel periodo estivo causa stress lavorativo e giornate lunghe
Da qualche anno soffro di sporadici episodi di cefalea e malessere che si sono risolti spontaneamente nel giro di ore o al massimo qualche giorno.
Tutto cambia dal 22 dicembre di ritorno da un vacanza a sharm dove ho fatto anche un immersione a 10 metri circa di una mezz'ora e un incidente col kart con forte accelerazione laterale.
Dal giorno del mio ritorno i sintomi sempre presenti sono acufeni, dolore alla testa in svariati punti talvolta molto intensi, forti giramenti di testa invalidanti, sporadica sudorazione notturna e malessere generalizzato con turbe memoriali e talvolta difetti di abbassamento visivo
Ecocromo nella norma
Visita otorino con diagnosi di vertigine parossistica posizionale benigna e timpanogramma di tipo as
Prescizione di arlevertan e tiornural dol per 20 gg e insufflazioni che però non ho effettuato a causa di deviazione di setto nasale
Cura non risolutiva quindi faccio rm ecencefalo e tronco encefalo
Negativa risulta solo un focolaio ipereintenso puntiforme nella materia bianca anteriore sinistra classificato come non riconducibile ai miei sintomi
Visita neurologica dove mi viene prescritto levopraid 2 volte x 10 gg e 1 x altri 10 anche questo non ha prodotto molti effetti positivi soprattutto dopo i primi giorni ritornando quasi alla situazione iniziale, nel frattempo rientro al lavoro e ricomincio a guidare con difficoltà
Faccio analisi del sangue più approfondite anche queste nella norma, solo Alt alte (62 col limite a 50) e batteri nelle urine.
Monuril prescritto dal medico di base
Uso tobradex gocce auricolari per ridurre il dolore e gli acufeni alle orecchie ma so che posso utilizzarlo massimo sette giorni e siamo agli sgoccioli
Riscontrati anche noduli tiroidei ma analisi funzionalità e anticorpi nella norma.
Ago aspirato del nodulo negativo anch'esso classificato tir 2
Purtroppo comincio a essere disperato perchè non riuscendo a capirne la causa comincio a sospettare a danni permanenti e che non ne uscirò più quindi un grazie di cuore a chi saprà darmi qualche utile consiglio
Da qualche anno soffro di sporadici episodi di cefalea e malessere che si sono risolti spontaneamente nel giro di ore o al massimo qualche giorno.
Tutto cambia dal 22 dicembre di ritorno da un vacanza a sharm dove ho fatto anche un immersione a 10 metri circa di una mezz'ora e un incidente col kart con forte accelerazione laterale.
Dal giorno del mio ritorno i sintomi sempre presenti sono acufeni, dolore alla testa in svariati punti talvolta molto intensi, forti giramenti di testa invalidanti, sporadica sudorazione notturna e malessere generalizzato con turbe memoriali e talvolta difetti di abbassamento visivo
Ecocromo nella norma
Visita otorino con diagnosi di vertigine parossistica posizionale benigna e timpanogramma di tipo as
Prescizione di arlevertan e tiornural dol per 20 gg e insufflazioni che però non ho effettuato a causa di deviazione di setto nasale
Cura non risolutiva quindi faccio rm ecencefalo e tronco encefalo
Negativa risulta solo un focolaio ipereintenso puntiforme nella materia bianca anteriore sinistra classificato come non riconducibile ai miei sintomi
Visita neurologica dove mi viene prescritto levopraid 2 volte x 10 gg e 1 x altri 10 anche questo non ha prodotto molti effetti positivi soprattutto dopo i primi giorni ritornando quasi alla situazione iniziale, nel frattempo rientro al lavoro e ricomincio a guidare con difficoltà
Faccio analisi del sangue più approfondite anche queste nella norma, solo Alt alte (62 col limite a 50) e batteri nelle urine.
Monuril prescritto dal medico di base
Uso tobradex gocce auricolari per ridurre il dolore e gli acufeni alle orecchie ma so che posso utilizzarlo massimo sette giorni e siamo agli sgoccioli
Riscontrati anche noduli tiroidei ma analisi funzionalità e anticorpi nella norma.
Ago aspirato del nodulo negativo anch'esso classificato tir 2
Purtroppo comincio a essere disperato perchè non riuscendo a capirne la causa comincio a sospettare a danni permanenti e che non ne uscirò più quindi un grazie di cuore a chi saprà darmi qualche utile consiglio
Gentile Paziente, vertigini e cefalea (e cervicalgia sono sintomi spesso associati a disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , )a loro volta spesso legate a malocclusione dentaria: se ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, le suggerirei di non trascurare nemmeno il ruolo che può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro.
Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea, erroneamente chiamata "muscolo tensiva". Inoltre il condilo mandibolare malposizionato può indurre un conflitto con l’Orecchio e interferire con il funzionamento della Tuba di Eustachio, sostenendo problemi quali vertigini, acufeni , dolore e prurito all’Orecchio. Per questo le suggerirei di non trascurare questa possibile causa anche nel caso delle vertigini: appunto la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria e neurologica non sono sostenuti da problemi riscontrabili in sede specialistica, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio e allo squilibrio muscolare sostenuto dalla bocca che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine e la cefalea , fra questi sintomi, sono forse i più tipici.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate patologie dell’Orecchio e cefalea , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea, erroneamente chiamata "muscolo tensiva". Inoltre il condilo mandibolare malposizionato può indurre un conflitto con l’Orecchio e interferire con il funzionamento della Tuba di Eustachio, sostenendo problemi quali vertigini, acufeni , dolore e prurito all’Orecchio. Per questo le suggerirei di non trascurare questa possibile causa anche nel caso delle vertigini: appunto la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria e neurologica non sono sostenuti da problemi riscontrabili in sede specialistica, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio e allo squilibrio muscolare sostenuto dalla bocca che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine e la cefalea , fra questi sintomi, sono forse i più tipici.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate patologie dell’Orecchio e cefalea , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 661 visite dal 28/01/2025.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.
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