Persistenza di catarro e rantoli nonostante terapia per reflusso
Buongiorno,
ho 30 anni e, lo scorso ottobre, una mattina ho espettorato muco con striature di sangue.
Ho eseguito una radiografia toracica, che è risultata negativa, e nei giorni successivi ho effettuato anche una spirometria per una visita medica sportiva agonistica, anch’essa nella norma.
Nei mesi successivi ho continuato ad avvertire una sensazione costante di muco in gola e dietro il naso.
A febbraio si è aggiunto un nuovo sintomo: un rantolo che percepisco solo quando espiro profondamente e mentre sono in piedi.
Ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica, durante la quale mi è stato riscontrato un setto nasale leggermente deviato (ma non significativo) e una chiara infiammazione da reflusso gastroesofageo, di cui soffro da anni ma che non avevo mai trattato.
Mi è stata prescritta una terapia con Lucen 40 mg (mattina e sera) e una dieta anti-reflusso.
Dopo circa un mese, ho avuto un netto miglioramento: niente più acidità o bruciori, catarro quasi scomparso e rantolo sparito.
Tuttavia, ora i sintomi stanno tornando: il rantolo è ricomparso, insieme a un aumento del catarro.
Quest’ultimo è difficile da espettorare e ci riesco principalmente schiarendo energicamente la voce.
Quando lo elimino con maggiore sforzo, è giallo; altrimenti, è trasparente.
Non ho alcuna difficoltà respiratoria, nemmeno durante sforzi intensi.
Pratico pallacanestro tre volte a settimana e ciclismo, e ho smesso di fumare da cinque mesi (fumavo massimo 2 sigarette al giorno).
Potrebbe trattarsi ancora di catarro dovuto al reflusso, o dovrei indagare altre cause?
Grazie mille in anticipo per l’attenzione.
Cordiali saluti
ho 30 anni e, lo scorso ottobre, una mattina ho espettorato muco con striature di sangue.
Ho eseguito una radiografia toracica, che è risultata negativa, e nei giorni successivi ho effettuato anche una spirometria per una visita medica sportiva agonistica, anch’essa nella norma.
Nei mesi successivi ho continuato ad avvertire una sensazione costante di muco in gola e dietro il naso.
A febbraio si è aggiunto un nuovo sintomo: un rantolo che percepisco solo quando espiro profondamente e mentre sono in piedi.
Ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica, durante la quale mi è stato riscontrato un setto nasale leggermente deviato (ma non significativo) e una chiara infiammazione da reflusso gastroesofageo, di cui soffro da anni ma che non avevo mai trattato.
Mi è stata prescritta una terapia con Lucen 40 mg (mattina e sera) e una dieta anti-reflusso.
Dopo circa un mese, ho avuto un netto miglioramento: niente più acidità o bruciori, catarro quasi scomparso e rantolo sparito.
Tuttavia, ora i sintomi stanno tornando: il rantolo è ricomparso, insieme a un aumento del catarro.
Quest’ultimo è difficile da espettorare e ci riesco principalmente schiarendo energicamente la voce.
Quando lo elimino con maggiore sforzo, è giallo; altrimenti, è trasparente.
Non ho alcuna difficoltà respiratoria, nemmeno durante sforzi intensi.
Pratico pallacanestro tre volte a settimana e ciclismo, e ho smesso di fumare da cinque mesi (fumavo massimo 2 sigarette al giorno).
Potrebbe trattarsi ancora di catarro dovuto al reflusso, o dovrei indagare altre cause?
Grazie mille in anticipo per l’attenzione.
Cordiali saluti
La sintomatologia descritta è sicuramente legata al reflusso. Ora, al cambio di stagione, è normale che ci sia una riacutizzazione della patologia. Oltre l'inibitore di pompa che già sta assumendo, sarebbe bene aggiungere qualche integratore a base , per esempio, di alginato di sodio, acido ialuronico, succo di tamarindo. Chieda in merito al suo Farmacista di riferimento.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Questa mattina, sforzandomi ad espettorare, sono riuscito a fare uscire del muco denso ma abbastanza striato di sangue. Sarà dovuto alla sforzo? Sarà che sono giorni che raschio la gola, schiarisco la voce e tento di tossire? Aggiungo che dopo aver espettorato, quando faccio un'espirazione profonda non sento più i rantoli, era il catarro che si è staccato che li provocava? I rantol, in genere, li sento provenire dal fondo della gola/petto.
La ringrazio infinitamente
Cordiali saluti
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Questa mattina, sforzandomi ad espettorare, sono riuscito a fare uscire del muco denso ma abbastanza striato di sangue. Sarà dovuto alla sforzo? Sarà che sono giorni che raschio la gola, schiarisco la voce e tento di tossire? Aggiungo che dopo aver espettorato, quando faccio un'espirazione profonda non sento più i rantoli, era il catarro che si è staccato che li provocava? I rantol, in genere, li sento provenire dal fondo della gola/petto.
La ringrazio infinitamente
Cordiali saluti
Le tracce di sangue, certo, possono essere esito dello sforzo che viene effettuato nel schiarire la voce e, pertanto, non è da considerarsi grave. Prosegua con la cura che sta eseguendo ancora per un mese.
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 641 visite dal 19/03/2025.
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