Ghiandola salivare sottomandibolare

Giusta la prescrizione dell'ecografia della ghiandola salivare. Se la diagnosi sospetta dovesse essere confermata, allora sarà necessaria una scialo_tc con mezzo di contrasto. La sintomatologia è dovuta alla presenza di calcoli che ostruiscono il dotto di escrezione della ghiandola salivare.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Buon pomeriggio. Grazie per la sua celere risposta. Ho fatto l ecografia . Che non ha evidenziato nulla, nel senso di calcoli o altre problematiche, se non un leggero gonfiore della ghiandola salivare destra. Poi scrive in sede sottomandibolare linfoadenopatia reattive di 6x15 mm a destra e 5x9mm a sinistra. Conclusione : il quadro ecografico depone per flogosi delle ghiandole salivari . La dottoressa mi che mi ha fatto l ecografia dice che se c’era un calcolo è stato espulso, oppure è stata una infezione da virus o da batteri . Il 2 luglio ho il controllo con l otorinolaringoiatra, io però continua appunto ad avere la ghiandola salivare destra leggermente gonfia al tatto e quel piccolo gonfiore sotto la lingua e tutto aumenta con il mangiare soprattutto se mastico molto . Non ho più dolore se mangio ma sento sempre un po’ fastidio . Che devo fare ?

Gentile Paziente, pare che il problema si sia risolto , ma forse non lo è. Se la sua sensazione perdura, con tutta probabilità lei presenta una Scialoadenite Cronica, con periodiche riacutizzazioni.
Personalmente ritengo che la Scialoadenite cronica trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che in un agente causale da ammazzare con gli antibiotici. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono muscolare legato alla sfavorevole occlusione dentaria. I muscoli contratti determinano la compressione dei dotti escretori, con conseguente ristagno salivare e quindi il gonfiore a monte dell'ostruzione. Il massetere, che comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che porta la saliva dalla ghiandola Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore è il responsabile dei problemi parotidei; i Muscoli Sopraioidei interferiscono con il funzionamento della sottomandibolare e della sottolinguale. Le aree ipoecognene , solitamente riscontrate nell’ecografia, altro non sono che saliva intrappolata. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono o cronicizzano nonostante le terapie. Anzi, se il problema si limita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati dalla ecografia, come nel suo caso, il problema rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto: non è il calcolo che genera il ristagno, ma è il ristagno che TENDE a far precipitare il calcolo: tende a farlo, e infatti spesso non c’è.
La conferma diagnostica, come anche la terapia, consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione dei muscoli prima contratti: la cessazione delle crisi o del gonfiore costituisce chiara conferma diagnostica.
Qualche ragguaglio in più sull’argomento può trovarlo entrando nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina di patologie trattate- patologia delle Ghiandole Salivari , e leggendo l'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: si riferisce prevalentemente alla Parotide, ma il razionale può essere esteso anche alle altre due ghiandole salivari. Se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1217/Parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Grazie dottore . Leggerò il link che mi ha indicato . Ormai sono passati 20 giorni . È vero che la sintomatologia è diminuita rispetto a prima che non potevo mangiare dal dolore e dal gonfiore ma rimane comunque la ghiandola un po’ gonfia e si gonfia sempre quando mangio e sento tirare e fastidio . Può essere che dopo 20 giorni non sia del tutto passata ? Che devo fare allora ? Ancora antibiotico?

"Leggerò il link che mi ha indicato .....Che devo fare allora ?" R: leggere il link che le ho indicato.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Deve, a questo punto, sottoporsi ad una scialo-TC con mezzo di contrasto

Dr. Raffaello Brunori

Buonasera . Sono stata alla visita di controllo . Dall ecografia il dottore mi ha detto che sono tutte e due le ghiandole che funzionano male . E visto il mio problema da anni di secchezza importante agli occhi dove per ben due volte mi si è bucata la cornea , secchezza vaginale e secchezza ai gomiti mi ha consigliato una visita reumatologica. La ghiandola va molto meglio . Ormai non ho dolore ma solo un impercettibile fastidio quando mangio e un leggerissimo gonfiore che aumenta leggermente sempre quando mangio il dottore mi ha detto per adesso di non fare nulla. Mi vuole rivedere ad ottobre. Nel caso si dovesse infiammare allora mi dovrò fare una risonanza per capire se ci sono calcoli che all ecografia non si vedono. E di prendere il Lenidase .

Concordo sulla prescrizione della visita reumatologica, anche se ritengo sempre utile una TC delle ghiandole.

Dr. Raffaello Brunori

Grazie per la risposta. Mi spiega perché è sempre utile ? Cosa si vede che con l ecografia invece magari sfugge ? Così per capire e seguire il suo consiglio.

E' un completamento dell'indagine ecografica che viene sempre richiesta in seconda battuta, per avere una visione piu' precisa della ghiandola salivare

Dr. Raffaello Brunori

Ok grazie . Terrò conto del suo consiglio e ne parlo con il mio otorino . Lui mi ha detto durante la visita che se si dovesse infiammare di nuovo mi dovrò fare una risonanza. Grazie