Laringiti ricorrenti e persistente scolo retronasale: cosa fare?
Buongiorno,
Lo scorso dicembre mi è venuta una forte e lunga laringite, circa 4-5 settimane, accompagnata da afonia, scolo retronasale e muco di colore verde.
Ho fatto allora un ciclo di azitromicina, senza efficacia.
Una visita foniatrica ha individuato lo scolo retronasale.
La stessa mi è tornata con caratteristiche del tutto simili in Febbraio, e poi ancora in Aprile, quando ho fatto anche una cura con momil e antistaminico, entrambi ancora inefficaci.
A giugno mi è tornata una quarta volta violentemente, poi a fine Luglio una otite, poi ancora a metà agosto una quinta laringite, durante la quale ho fatto un altro ciclo di antibiotico (augmentin).
Ho fatto un esame colturale con tampone faringeo subito dopo l'augmentin e venne rilevato Haemophilus influenzae +++; quindi mi è stata prescritto un ciclo di doxiciclina di 4 settimane.
Durante tutto il periodo (ma in generale da dicembre) lo scolo retronasale non si è mai arrestato e con un minimo colpo di aria si faceva giallo.
Finito il ciclo della doxiciclina, durante il quale non ho avuto infiammazioni, subito dopo, nemmeno una settimana, il muco ha tornato a farsi giallo e subito dopo mi ha preso una a dire il vero raucedine e stanchezza vocale generale già mi accompagnava nuovamente da circa una settimana.
Da una decina di giorni soffro anche di una forte infiammazione dolorosa (che però non riesco ad identificare perché guardando nella bocca non vedo infiammazioni particolarmente evidenti), con peggioramento della raucedine e da ieri il muco è tornato a farsi verde intenso. Attualmente i sintomi sono complessivamente quelli di una nuova laringite, la sesta, anche se non sono comparsi tutti nello stesso momento
Purtroppo questo male pregiudica fortemente la mia attività professionale; avrei degli impegni la prossima settimana e non so se fare un quarto ciclo di antibiotico o cosa. Sono arrivato al punto di non poter più accettare nuovo lavoro in quanto non c'è nulla che mi faccia sperare che sarò in condizioni di esibirmi nel prossimo futuro.
LE analisi del sangue fatte recentemente non hanno mostrato squilibri particolari; con esse ho fatto anche un tampone nasale, ma non ho rilevato niente, allora per sicurezza ne ho fatto anche uno faringeo e sono in attesa dei risultati.
Il foniatra quando fece la stroboscopia non rilevò problemi morfologici, altrimenti me lo avrebbe comunicato.
Non so più cosa fare.
Antibiotici non funzionano, antistaminici non funzionano, spray cortisonici non funzionano, problemi strutturali non si vedono. Suffumigi e lavaggi nasali li faccio ormai quotidianamente. Aggiungo che da 11 anni faccio terapia anti reflusso (esoxx one attualmente) e che pur essendo ormai in grado di riconoscerne i sintomi, non posso dire di aver percepito in questi 10 mesi episodi di particolare rilevanza o prolungati.
Grazie per l'attenzione.
Lo scorso dicembre mi è venuta una forte e lunga laringite, circa 4-5 settimane, accompagnata da afonia, scolo retronasale e muco di colore verde.
Ho fatto allora un ciclo di azitromicina, senza efficacia.
Una visita foniatrica ha individuato lo scolo retronasale.
La stessa mi è tornata con caratteristiche del tutto simili in Febbraio, e poi ancora in Aprile, quando ho fatto anche una cura con momil e antistaminico, entrambi ancora inefficaci.
A giugno mi è tornata una quarta volta violentemente, poi a fine Luglio una otite, poi ancora a metà agosto una quinta laringite, durante la quale ho fatto un altro ciclo di antibiotico (augmentin).
Ho fatto un esame colturale con tampone faringeo subito dopo l'augmentin e venne rilevato Haemophilus influenzae +++; quindi mi è stata prescritto un ciclo di doxiciclina di 4 settimane.
Durante tutto il periodo (ma in generale da dicembre) lo scolo retronasale non si è mai arrestato e con un minimo colpo di aria si faceva giallo.
Finito il ciclo della doxiciclina, durante il quale non ho avuto infiammazioni, subito dopo, nemmeno una settimana, il muco ha tornato a farsi giallo e subito dopo mi ha preso una a dire il vero raucedine e stanchezza vocale generale già mi accompagnava nuovamente da circa una settimana.
Da una decina di giorni soffro anche di una forte infiammazione dolorosa (che però non riesco ad identificare perché guardando nella bocca non vedo infiammazioni particolarmente evidenti), con peggioramento della raucedine e da ieri il muco è tornato a farsi verde intenso. Attualmente i sintomi sono complessivamente quelli di una nuova laringite, la sesta, anche se non sono comparsi tutti nello stesso momento
Purtroppo questo male pregiudica fortemente la mia attività professionale; avrei degli impegni la prossima settimana e non so se fare un quarto ciclo di antibiotico o cosa. Sono arrivato al punto di non poter più accettare nuovo lavoro in quanto non c'è nulla che mi faccia sperare che sarò in condizioni di esibirmi nel prossimo futuro.
LE analisi del sangue fatte recentemente non hanno mostrato squilibri particolari; con esse ho fatto anche un tampone nasale, ma non ho rilevato niente, allora per sicurezza ne ho fatto anche uno faringeo e sono in attesa dei risultati.
Il foniatra quando fece la stroboscopia non rilevò problemi morfologici, altrimenti me lo avrebbe comunicato.
Non so più cosa fare.
Antibiotici non funzionano, antistaminici non funzionano, spray cortisonici non funzionano, problemi strutturali non si vedono. Suffumigi e lavaggi nasali li faccio ormai quotidianamente. Aggiungo che da 11 anni faccio terapia anti reflusso (esoxx one attualmente) e che pur essendo ormai in grado di riconoscerne i sintomi, non posso dire di aver percepito in questi 10 mesi episodi di particolare rilevanza o prolungati.
Grazie per l'attenzione.
Gentile Paziente, in sostanza lei presenta una laringite, la cui causa si è ipotizzato essere dovuta allo scolo retronasale o ad un Reflusso Gastro Esofageo-laringeo. Questa diagnosi presuntiva, purtroppo, non ha trovato conferma nella terapia, giacchè il problema permane: varrebbe forse la pena di valutare altre ipotesi.
L'irritazione laringea, oltre che da un reflusso proveniente dal basso, può essere sostenuta da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta legato alla sfavorevole occlusione dentaria e all’errata postura mandibolare, che può anche giustificare lo scolo retronasale e l'isorgenza di otriti.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e laringea. Oltre a favorirne l’irritazione con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insorgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringo-laringite.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringo-Laringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche. Sul legame con la Rinosinusite e l'Otite legga gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Un quesito anamnestico molto importante sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso?
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
Questo articolo è scritto in chiave pediatrica, ma il razionale nell'adulto è simile: https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
L'irritazione laringea, oltre che da un reflusso proveniente dal basso, può essere sostenuta da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta legato alla sfavorevole occlusione dentaria e all’errata postura mandibolare, che può anche giustificare lo scolo retronasale e l'isorgenza di otriti.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e laringea. Oltre a favorirne l’irritazione con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insorgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringo-laringite.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringo-Laringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche. Sul legame con la Rinosinusite e l'Otite legga gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Un quesito anamnestico molto importante sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso?
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
Questo articolo è scritto in chiave pediatrica, ma il razionale nell'adulto è simile: https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Utente
Dottore, la ringrazio per la cortese risposta. Ci sono degli esami che posso fare per valutare la corretta occlusione mandibolare e la conformazione delle arcate dentarie? Circa il russare non ho avuto segnalazioni. L'impianto di una nuova capsula dentale potrebbe aver influito in tal senso?
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 264 visite dal 04/10/2025.
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L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.
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