Spirometria: deficit restrittivo lieve, significato e approfondimenti?
Buongiorno,
vi contatto per chiedervi gentilmente il vostro consulto su quanto segue.
Ad inizio anno in seguito ad un periodo di forte stress ho avuto un blocco dell'ATM (anche a causa di una dislocazione articolare) che mi ha comportato orecchie tappate per diversi mesi e problemi muscolari alla cervicale/schiena.
Inoltre, a causa (probabilmente) del reflusso ho avuto il naso tappato anche in questo caso per diversi mesi.
Sempre nello stesso periodo, in alcuni momenti ho iniziato a sentire come una sensazione di fame d'aria, soprattutto negli ambienti chiusi, che inizialmente ho attribuito all'ansia causata dal blocco ATM.
Per tali ragioni ho effettuato una visita presso un otorinolaringoiatria che ha attribuito appunto il naso chiuso al reflusso (a causa del cardias incontinente visto con gastroscopia 5 anni fa) ma mi ha comunque consigliato di fare i test allergici.
Da questi non è emersa nessuna allergia ma per la sensazione della fame d'aria mi hanno consigliato di effettuare una spirometria semplice con test della broncodilatazione dalla quale sono emersi i seguenti risultati:
nessun deficit ostruttivo, si segnala riduzione consensuale dei volumi polmonari mobilizzabili.
Al test dei broncodilatazione non significativa variazione dopo somministrazione di broncodilatatore
FVC 2, 36
FEV1 1, 93
FEV1/FVC% 82, 00
PEF 4, 82
FEF25-75% 1, 38
MEF25% 0, 29
MEF50% 2, 53
MEF75% 4, 59
FEV6 0, 00
FEV1/FEV6% 0, 0
MIF/MEF50% 0, 8
FEV1/VC max % 82, 00
Da qui a seguito della visita pneumologica successiva l'indicazione di eseguire un RX torace e una spirometria globale e DLCO.
Dalla radiografia è emerso:
gabbia ossea simmetrica, campi polmonari bene espansi.
non lesioni parenchimali a focolaio in atto.
ili vasali.
cuore nei limiti volumetrici.
emidiaframmi a profili netti.
Dalla spirometria globale + dlco:
lieve deficit ventilatorio restrittivo
SVC 2, 79
IC 1, 92
ERV 0, 87
FVC 2, 67
FEV1 2, 46
FEV1/FVC% 92, 00
FEV1/SVC% 88
FEF25-75% 3, 61
FEF75% 2, 05
FEF50% 4, 04
FEF25%5, 68
FEF MAX 6, 11
FIVC 2, 44
FIF MAX 3, 76
EXPIRATORY TIME 4, 82
RAW 1, 31
SRAW 4, 26
GAW 0, 76
SGAW 0, 23
RAW-1 1, 43
RAW-E 1, 19
TGV 2, 99
RV 2, 12
TLC 4, 91
RV/TLC% 43
DLCOunc 20, 49
DLCOcor
DL/VA 4, 68
VA 4, 38
KCO 4, 68
IVC 2, 34
FEV1/FEV6% 0, 0
MIF/MEF50% 0, 8
FEV1/VC max % 82, 00
Chiedo quindi gentilmente il vostro parere in merito e cosa significa il "lieve deficit ventilatorio restrittivo" che è stato segnalato.
Mi devo preoccupare?
Devo fare ulteriori approfondimenti?
Vi segnalo inoltre che fino allo scorso anno nuotavo varie ore a settimana senza problemi, quindi potrebbe essere che questo esito sia collegato ai problemi muscolari causati dal blocco dell'ATM, al fatto di aver avuto il naso chiuso per molti mesi e a non aver svolto nessuno sport/sforzo fisico per diverso tempo?
Chiedo questo perchè secondo la fisioterapista che mi ha seguito spesso un blocco dell'ATM può coinvolgere il diaframma.
Ultime informazioni, sono una donna di 30 anni alta 1, 57 per 47 kg.
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione.
vi contatto per chiedervi gentilmente il vostro consulto su quanto segue.
Ad inizio anno in seguito ad un periodo di forte stress ho avuto un blocco dell'ATM (anche a causa di una dislocazione articolare) che mi ha comportato orecchie tappate per diversi mesi e problemi muscolari alla cervicale/schiena.
Inoltre, a causa (probabilmente) del reflusso ho avuto il naso tappato anche in questo caso per diversi mesi.
Sempre nello stesso periodo, in alcuni momenti ho iniziato a sentire come una sensazione di fame d'aria, soprattutto negli ambienti chiusi, che inizialmente ho attribuito all'ansia causata dal blocco ATM.
Per tali ragioni ho effettuato una visita presso un otorinolaringoiatria che ha attribuito appunto il naso chiuso al reflusso (a causa del cardias incontinente visto con gastroscopia 5 anni fa) ma mi ha comunque consigliato di fare i test allergici.
Da questi non è emersa nessuna allergia ma per la sensazione della fame d'aria mi hanno consigliato di effettuare una spirometria semplice con test della broncodilatazione dalla quale sono emersi i seguenti risultati:
nessun deficit ostruttivo, si segnala riduzione consensuale dei volumi polmonari mobilizzabili.
Al test dei broncodilatazione non significativa variazione dopo somministrazione di broncodilatatore
FVC 2, 36
FEV1 1, 93
FEV1/FVC% 82, 00
PEF 4, 82
FEF25-75% 1, 38
MEF25% 0, 29
MEF50% 2, 53
MEF75% 4, 59
FEV6 0, 00
FEV1/FEV6% 0, 0
MIF/MEF50% 0, 8
FEV1/VC max % 82, 00
Da qui a seguito della visita pneumologica successiva l'indicazione di eseguire un RX torace e una spirometria globale e DLCO.
Dalla radiografia è emerso:
gabbia ossea simmetrica, campi polmonari bene espansi.
non lesioni parenchimali a focolaio in atto.
ili vasali.
cuore nei limiti volumetrici.
emidiaframmi a profili netti.
Dalla spirometria globale + dlco:
lieve deficit ventilatorio restrittivo
SVC 2, 79
IC 1, 92
ERV 0, 87
FVC 2, 67
FEV1 2, 46
FEV1/FVC% 92, 00
FEV1/SVC% 88
FEF25-75% 3, 61
FEF75% 2, 05
FEF50% 4, 04
FEF25%5, 68
FEF MAX 6, 11
FIVC 2, 44
FIF MAX 3, 76
EXPIRATORY TIME 4, 82
RAW 1, 31
SRAW 4, 26
GAW 0, 76
SGAW 0, 23
RAW-1 1, 43
RAW-E 1, 19
TGV 2, 99
RV 2, 12
TLC 4, 91
RV/TLC% 43
DLCOunc 20, 49
DLCOcor
DL/VA 4, 68
VA 4, 38
KCO 4, 68
IVC 2, 34
FEV1/FEV6% 0, 0
MIF/MEF50% 0, 8
FEV1/VC max % 82, 00
Chiedo quindi gentilmente il vostro parere in merito e cosa significa il "lieve deficit ventilatorio restrittivo" che è stato segnalato.
Mi devo preoccupare?
Devo fare ulteriori approfondimenti?
Vi segnalo inoltre che fino allo scorso anno nuotavo varie ore a settimana senza problemi, quindi potrebbe essere che questo esito sia collegato ai problemi muscolari causati dal blocco dell'ATM, al fatto di aver avuto il naso chiuso per molti mesi e a non aver svolto nessuno sport/sforzo fisico per diverso tempo?
Chiedo questo perchè secondo la fisioterapista che mi ha seguito spesso un blocco dell'ATM può coinvolgere il diaframma.
Ultime informazioni, sono una donna di 30 anni alta 1, 57 per 47 kg.
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione.
Premesso che per i problemi dell' Articolazione Temporo Mandibolare deve rivolgersi ad uno specialista gnatologo,
Posso dirle che il deficit restrittivo spirometrico non è chiaramente evidente In quanto alle spirometrie mancano le percentuali dei valori rispetto ad i predetti. A prima vista però sembrerebbero effettuate in maniera NON sovrapponibile o non proprio corretta: Fra le due spirometrie, la percentuale del volume forzato di aria ventilato rispetto al valore dell'ostruzione (FVC / FEV1 ovvero tiffenau) è troppo variabile: dall'82 al 92%. Sembrerebbe ad esempio che la seconda volta non abbia spinto tutta l'aria fino al massimo determinando l'apparente deficit restrittivo: il rapporto tra FVC e FEV6 = 0% come se non fosse riuscita a spingere l'aria per 6 secondi, come bisogna fare sempre.
Il deficit restrittivo non sembra convincere anche perché la radiografia non mostra alcun problema, neanche delle cupole diaframmatiche.
Posso suggerire che vista la presenza di secrezioni è del tutto verosimile che la causa del tutto, possa anche essere stata semplicemente la rinite che, per lo sgocciolio prolungato di secrezioni nella via aerea alta,. abbia potuto, IN TEORIA, i problemi dell'articolazione temporo mandibolare ( Dovrebbe chiedere o, come dicevo, allo gnatologo).
CORDIALMENTE
Posso dirle che il deficit restrittivo spirometrico non è chiaramente evidente In quanto alle spirometrie mancano le percentuali dei valori rispetto ad i predetti. A prima vista però sembrerebbero effettuate in maniera NON sovrapponibile o non proprio corretta: Fra le due spirometrie, la percentuale del volume forzato di aria ventilato rispetto al valore dell'ostruzione (FVC / FEV1 ovvero tiffenau) è troppo variabile: dall'82 al 92%. Sembrerebbe ad esempio che la seconda volta non abbia spinto tutta l'aria fino al massimo determinando l'apparente deficit restrittivo: il rapporto tra FVC e FEV6 = 0% come se non fosse riuscita a spingere l'aria per 6 secondi, come bisogna fare sempre.
Il deficit restrittivo non sembra convincere anche perché la radiografia non mostra alcun problema, neanche delle cupole diaframmatiche.
Posso suggerire che vista la presenza di secrezioni è del tutto verosimile che la causa del tutto, possa anche essere stata semplicemente la rinite che, per lo sgocciolio prolungato di secrezioni nella via aerea alta,. abbia potuto, IN TEORIA, i problemi dell'articolazione temporo mandibolare ( Dovrebbe chiedere o, come dicevo, allo gnatologo).
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 361 visite dal 30/09/2025.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.
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