Strana sensazione orecchio destro
Gentili Dottori
Circa un mese fa all'improvviso ho iniziato a sentire come una vibrazione all'orecchio destro (internamente) che durava alcuni secondi, poi si ripeteva ad intervalli regolari.
Al mattino seguente il disturbo era sparito e non ci ho dato peso.
Dopo circa quindici giorni si è ripetuto e ho deciso di fare una visita orl presso il policlinico dove sono già stato seguito; il dottore mi ha tolto un tappo di cerume a destra e ha proceduto con fibroscopia da cui non è emerso nulla di rilevante (nel 2021 sono stato sottoposto a biopsia rinofaringe per sospetta cisti ma poi si trattava di residuo di tessuto adenoideo) e ad esame audiometrico e impedenzometria che rivelavano normacusia con timpanogramma nella norma, riflessi cocleo-stapediali parzialmente presenti bilateralmente.
Concludendo che a parer suo trattasi di acufene pulsante...
Devo aggiungere che da circa 15 anni presento delle sporadiche vertigini e ho fatto 2 RMN (2013 e 2021) risultate negative e ho fatto vari esami negli anni gli ultimi lo scorso anno a seguito di qualche episodio di vertigine (ho effettuato altri esami, audiometria tonale, vocale, impedenzometria, riflessologia stapediale, video HIT,
1 consulto: semeiologia vestibolare in VOS: nistagmo spontaneo senza rinforzo apogeotropo ed evidente solo in supino, in fianco e nei posizionamenti, VOR prevalentemente a sn, HST sn, test di Fukuda con lieve laterodeviazione a sn.
Normacusia con dati impedenzometrici nella norma e quadro vestibolare atipico in cui si esclude un deficit vestibolare panca alare sulle alte frequenze di stimolazione. Si consiglia test calorico bitermico e VEMPs.
2 consulto dopo 1 settimana: semeiologia vestibolare in VOS: nistagmo spontaneo SN senza rinforzo apogeotropo evidente solo in posizione supina e nei posizionamenti, HST sinistro, VOR prevalente a sinistra. Fukuda con deviazione a sn.
3 consulto poi dopo circa un mese: semeiologia vestibolare in VOS: assenza di nistagmo spontaneo, di posizione e di posizionamento, HST e HIT negativi, quadro di lieve iporeflessia vestibolare destra alle basse frequenze di stimolazione.
Posso aggiungere che ho subito due interventi di rinoplastica e turbinectomia nel 2022 e 2025.
Adesso il fastidio all'orecchio destro è leggermente modificato, sembra non essere spontaneo ma capita a volte dopo aver ingoiato/eruttazione come una sorta di sfiato/vibrazione.
Vorrei solo aggiungere che ho un tic che mi porta a muovere le mandibole e ormai sento sempre dei rumori nelle orecchie bilateralmente come potrebbe essere il rumore che si sente in corrispondenza del collo quando si ruota, come sassolini.
Mi scuso per la lunghezza del post e chiedo gentilmente un parere su questo strano fastidio
Cordialità
Circa un mese fa all'improvviso ho iniziato a sentire come una vibrazione all'orecchio destro (internamente) che durava alcuni secondi, poi si ripeteva ad intervalli regolari.
Al mattino seguente il disturbo era sparito e non ci ho dato peso.
Dopo circa quindici giorni si è ripetuto e ho deciso di fare una visita orl presso il policlinico dove sono già stato seguito; il dottore mi ha tolto un tappo di cerume a destra e ha proceduto con fibroscopia da cui non è emerso nulla di rilevante (nel 2021 sono stato sottoposto a biopsia rinofaringe per sospetta cisti ma poi si trattava di residuo di tessuto adenoideo) e ad esame audiometrico e impedenzometria che rivelavano normacusia con timpanogramma nella norma, riflessi cocleo-stapediali parzialmente presenti bilateralmente.
Concludendo che a parer suo trattasi di acufene pulsante...
Devo aggiungere che da circa 15 anni presento delle sporadiche vertigini e ho fatto 2 RMN (2013 e 2021) risultate negative e ho fatto vari esami negli anni gli ultimi lo scorso anno a seguito di qualche episodio di vertigine (ho effettuato altri esami, audiometria tonale, vocale, impedenzometria, riflessologia stapediale, video HIT,
1 consulto: semeiologia vestibolare in VOS: nistagmo spontaneo senza rinforzo apogeotropo ed evidente solo in supino, in fianco e nei posizionamenti, VOR prevalentemente a sn, HST sn, test di Fukuda con lieve laterodeviazione a sn.
Normacusia con dati impedenzometrici nella norma e quadro vestibolare atipico in cui si esclude un deficit vestibolare panca alare sulle alte frequenze di stimolazione. Si consiglia test calorico bitermico e VEMPs.
2 consulto dopo 1 settimana: semeiologia vestibolare in VOS: nistagmo spontaneo SN senza rinforzo apogeotropo evidente solo in posizione supina e nei posizionamenti, HST sinistro, VOR prevalente a sinistra. Fukuda con deviazione a sn.
3 consulto poi dopo circa un mese: semeiologia vestibolare in VOS: assenza di nistagmo spontaneo, di posizione e di posizionamento, HST e HIT negativi, quadro di lieve iporeflessia vestibolare destra alle basse frequenze di stimolazione.
Posso aggiungere che ho subito due interventi di rinoplastica e turbinectomia nel 2022 e 2025.
Adesso il fastidio all'orecchio destro è leggermente modificato, sembra non essere spontaneo ma capita a volte dopo aver ingoiato/eruttazione come una sorta di sfiato/vibrazione.
Vorrei solo aggiungere che ho un tic che mi porta a muovere le mandibole e ormai sento sempre dei rumori nelle orecchie bilateralmente come potrebbe essere il rumore che si sente in corrispondenza del collo quando si ruota, come sassolini.
Mi scuso per la lunghezza del post e chiedo gentilmente un parere su questo strano fastidio
Cordialità
Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo . Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di acufeni e vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Settolineo che anche altri problemi, che nel tempo ha sottoposto all'attenzione degli esperti del forum, (rinoplastica, perdita denti inferiori, doppio mento, OSAS) potrebbero contribuire ad individuare un ruolo misconosciuto della malocclusione dentaria nel sostenerli.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet, alla pagina patologie trattate- patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma). Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1408/La-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1348/Acufeni-e-disfunzioni-dell-Articolazione-Temporo-Mandibolare-ATM
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di acufeni e vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Settolineo che anche altri problemi, che nel tempo ha sottoposto all'attenzione degli esperti del forum, (rinoplastica, perdita denti inferiori, doppio mento, OSAS) potrebbero contribuire ad individuare un ruolo misconosciuto della malocclusione dentaria nel sostenerli.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet, alla pagina patologie trattate- patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma). Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1408/La-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica
https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1348/Acufeni-e-disfunzioni-dell-Articolazione-Temporo-Mandibolare-ATM
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Utente
Molte grazie Dott. Bernkopf sicuramente seguirò il Suo consiglio e mi rivolgerò ad un odontoiatra esperto in disfunzioni ATM.
Cordialità
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 183 visite dal 28/10/2025.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.
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