dolore cervicale, fitte alla testa e acufeni: cause e consigli

Gentile Utente,

da quanto scrive, la sintomatologia potrebbe essere di origine cervicale ma non si può escludere una disfunzione dell’ATM (articolazione temporo-mandibolare) per cui Le consiglierei una visita neurologica o fisiatrica e, se consigliata dallo specialista, una valutazione presso un dentista che si occupi di ATM.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Dottore intanto la ringrazio per la sua disponibilità. Parto dal presidente che sono bruxista, non riesco a tenere il bite perché mi provoca nausea, ma tenderei ad escludere disfunzioni dell’ATM perché a lavoro ho fatto una CT dove non si evidenziano alterazioni di nessun tipo a carico dei condili né click mandibolare ( sono un igienista dentale ). Volevo ragguardarla riguardo all’evoluzione dei sintomi, calmati di molto, fitte molto meno frequenti o assenti durante il giorno, un po’ presenti la sera. Acufeni presenti solo nell’orecchio destro di breve durata. Quando avverto queste fitte alla fronte avverto anche una sensazione di dolore all’altezza delle prime vertebre cervicali ( nevralgia occipitale?). Lei ritiene sia il caso di ripetere la risonanza a distanza di 8 mesi dall’ultima? Ad ogni modo ho fissato in prima battuta una visita con l’otorino per fare una otomicroscopia ed eventualmente una rinoscopia per escludere una pseudo sinusite. Grazie ancora per il suo tempo. Un saluto

Se la RM è stata effettuata 8 mesi fa ritengo che non sia necessario ripeterla.
La nevralgia occipitale si può diagnosticare o escludere con una visita neurologica ma si potrebbe prendere in considerazione anche una cefalea tensiva che si può manifestare con fitte craniche dolorose.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

Va bene dottore, contatto il neurologo anche perché, come le avevo già detto nel primo post, soffro di fascicolazioni diffuse da 15 mesi e ogni tanto per mia tranquillità mi sottopongo a visita. La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità e professionalità. Cordialità

Prego, buona serata.

Dr. Antonio Ferraloro

Gentilissimo dottore, torno a disturbarla per aggiornarla riguardo la mia situazione. Purtroppo il mio neurologo di fiducia al momento non è disponibile. Le fitte alla testa sono passate, ogni tanto sento un dolorino cervicale di poco conto. Avverto però un senso di stanchezza agli occhi e da due giorni avverto parestesie diffuse su tutto il corpo. Durante l’anno mi capita di avere qualche giorno questa sensazione, come punture di spillo, motivo per cui negli anni in concomitanza di questi sintomi ho puntualmente fatto gli esami del sangue completi risultati sempre nella norma. L’ultima volta ( questo febbraio ) ho deciso di fare pure la risonanza risultata negativa come già detto. Gli ultimi esami del sangue sono stati fatti a settembre. C’è qualcosa che mi consiglia di fare oltre che contattare un altro neurologo per una visita?

Le parestesie diffuse hanno quasi sempre un’origine ansiosa.
Nell'attesa del neurologo può rivolgersi al medico curante.

Dr. Antonio Ferraloro

Dottore salve, chiedo ulteriormente scusa per il disturbo. Vorrei andare al PS perché da oggi le parestesie le avverto principalmente alle mani dita comprese. Le avverto anche a braccia, spalle, gambe e piedi ma molto meno frequentemente. Inoltre capita a volte di avvertire in maniera molto leggera, quasi impercettibile, una sensazione di bruciore al labbro. Per il resto non ho nulla ma questa cosa che altre volte si è risolta in un paio di gg adesso si sta protraendo più a lungo. Sinceramente inizio a temere una SM anche se non ho altri sintomi. Lei crede sia il caso di andare al Ps?

Le parestesie diffuse non richiedono di ricorrere al P.S., non risolverebbe il problema.

Dr. Antonio Ferraloro

Va bene dottore, ma alla luce dei sintomi indicati, sia vecchi, anche se in parte risolti, che nuovi, potrebbe trattarsi di un inizio di SM? Sto un po’ in ansia. Vorrei ripetere la Rm magari con contrasto.

Parestesie diffuse non orientano verso la sm.

Dr. Antonio Ferraloro

Gentilissimo dottore buonasera. Ieri preso dal panico sono andato in Ps dove la dottoressa ha catalogato il tutto come di origine psicosomatica. Mi ha fatto alcuni test come babinsky, mingazzini, test per nistagmo, tutto negativo insomma. La cosa bella che dopo un po’ che ero in ps le parestesie erano passate. Stanotte poi ho iniziato ad avere una forte nausea e sintomi parainfluenzali ( in famiglia hanno avuto tutti un virus intestinale). Durante la giornata avvertivo delle sensazioni urenti molto lievi sparse per il viso che duravano pochi secondi per poi spostarsi, ma non erano continue, c’erano momenti in cui non avvertivo nulla. Nel tardo pomeriggio sono stato davvero male per via dell’influenza ed ho cominciato ad avvertire nuovamente queste punture di spillo, principalmente alle mani. Oggi ho lavorato con i guanti in nitrile, quindi escludo che la causa possa imputarsi ai guanti ( le ricordo che sono un igienista). Inoltre durante l’ultimo Pz avvertivo una pesantezza al collo ( cosa che avverto spesso a fine giornata ). Il mio neurologo mi riceverà il 24 novembre, ma io sinceramente vorrei ripetere Rm senza mdc per togliermi il pensiero.

Se le parestesie magicamente sono scomparse al P.S. l'origine psicosomatica è evidente.

Dr. Antonio Ferraloro

Salve dottore, torno nuovamente a disturbarla. Volevo aggiornarla riguardo le punture di spillo sparse e che generano un po’ di prurito. Per un giorno devo dire di non averle avvertite, poi sono andato in palestra ( mercoledì) e quando stavo tornando a casa sono ricomparse. Sempre in maniera sporadica e sempre un po’ sparse. Ho parlato anche con il mio medico e anche lui ipotizza l’origine ansiosa. Dice che comunque la Rm fatta 9 mesi fa è sufficiente ad escludere Sm perché in così poco tempo ammesso che ci siano lesioni demielinizzanti non darebbero questi sintomi e che comunque sarebbero fisse in un punto soltanto ( come tra l’altro ha già detto anche lei). Io comunque noto che quando mi vesto mi aumentano, come se il contatto della pelle con i vestiti le scatenassero. Il 24 ho visita con il mio neurologo che ancora non è stato informato della nuova sintomatologia, controllo riguardo fascicolazioni da 17 mesi e ad un anno dalla emg.

Bene, mi faccia sapere cosa Le dirà il collega.

Dr. Antonio Ferraloro

Gentilissimo dottore, in attesa della visita neurologica in programma per il 24 di questo mese, lei si sentirebbe di convenire con quanto detto dal mio medico curante. In questi ultimi gg sono diminuite parecchio, domenica mattina ho giocato a calcio non accusando nulla così come per il resto della mattinata. Da un paio di gg invece mi capita di avvertire 3/4 volte in un giorno come una fitta di calore al dito indice della mano destra che dura 2/3 secondi. Di parestesie intese come punture di spillo ( quelle avvertite più di tutte ) oggi ne avverto veramente poche. Tra qualche giorno ripeterò esami del sangue per escludere carenze vitaminiche o squilibri ormonali.

L’origine ansiosa l’avevo già ipotizzata in uno dei post precedenti.

Dr. Antonio Ferraloro

Dottore buongiorno. Torno a disturbarla perché sono nel panico più totale! Ho una paura matta si tratti proprio di Sm. Come le dicevo le punture di spillo sono quasi del tutto scomparse, le avverto 1/2 volte al gg giunto una puntura che mi dura 2 secondi. Da 2 gg invece avverto spesso una sensazione di bruciore al lato sx del dorso, un bruciore lieve che dura un po’ e poi passa. Ieri sera oltre a quello avvertivo una sensazione analoga lungo la parte esterna della coscia sinistra. Sporadicamente ho avvertito come un impulso di calore all’indice della mano dx. Ho visita neurologica lunedi, ma sinceramente domani vado a fare rm testa/collo. Moralmente sono a pezzi perché onestamente non riesco a ricondurre questi sintomi ad altro fuorché alla Sm.

Un sintomo di breve durata non è indicativo di sm.

Dr. Antonio Ferraloro

Dottore buonasera. Torno a disturbarla perché ho appena effettuato visita con il mio neurologo. Tutto nella norma, ha trovato solo la pressione 155/90 dicendomi di monitorarla. Io la attribuisco allo stato di tensione che avevo durante la visita perché di norma la porto nei limiti. Mi ha detto che gli esami li ho fatti tutti, qualcosa si sarebbe visto, che non ho motivo di preoccuparmi e che devo imparare a gestire l’ansia. Mi ha dato un integratore per rilassarmi un po’,. Alla domanda se ci fosse la necessità di controlli futuri mi ha risposto solo se necessario . Inizio la terapia e vediamo come va.

Bene, il collega conferma quanto ipotizzato in questo consulto.
Segua le sue indicazioni.

Dr. Antonio Ferraloro

Gentilissimo dottore buongiorno. Volevo aggiornarla riguardo la mia situazione che mi sta portando oramai al limite. Dopo l’ultimo consulto che ho avuto con lei mi sono sottoposto a visita neurologica con il mio neurologo il quale non ha riscontrato praticamente nulla. Quel giorno avevo mal di testa ma non ci feci caso più di tanto. Uscito dal neurologo vado a lavoro e la cefalea mi aumenta a tal punto da dover tornare a casa. Tornato a casa appurai di avere la febbre e questo fortissimo mal di testa fronto temporale e anche cervicale. Feci una Toradol IM ma nulla. Dopo due ore avevo ancora dolore atroce, quindi decisi di andare in Ps. In PS mi hanno fatto gli esami dove hanno riscontrato un lieve aumento dei neutrofili ( a detta loro dovuto allo stato febbrile ), mi hanno dato paracetamolo e cortisone per ben due volte nel giro di 8 ore senza ottenere nulla. Poi mi hanno dato il Contramal e anche questo non mi ha fatto effetto. Nel frattempo sono arrivato a vomitare. Mi hanno sottoposto a tac encefalo risultata negativa e a visita neurologica ( praticamente la seconda in 24 ore ). Mi hanno rispedito a casa con la diagnosi di Cefalea Muscolo tensiva. La neurologa mi ha anche prescritto un antidepressivo triciclico ( Laroxyl ) per trattare il dolore ma onestamente ho visto gli effetti collaterali ed ho avuto paura a prenderlo. Ad ogni modo adesso è da una settimana che quando soffio il naso trovo tracce di sangue nel muco ( sinusite?) e sto facendo Cefixima x 5gg. Il mal di testa è andato via salvo ogni tanto qualche piccolo fastidio, ma mi è rimasto un senso di vertigine e questa cosa del sangue quando soffio il naso. Secondo lei potrebbe trattarsi di sinusite? È necessario fare visita ORL con tac negativa all’encefalo? Grazie in anticipo

Le tracce di sangue possono essere dovute allo sforzo di soffiare il naso, non è raro a riscontrarsi, se dovesse persistere si rivolga ad un otorino.

Dr. Antonio Ferraloro