Emicrania con aura: sintomi compatibili? Prevenzione e accertamenti.

Buongiorno,
volevo raccontare la mia esperienza con la cefalea con aura.
Il primo episodio è successo a maggio 2022, subito dopo la doccia, e si è presentato con disturbi visivi, tipo vedere a pezzi il viso o le mani, formicolio alle ultime due dita della mano e successivamente metà del labbro.
Negli anni successivi, tutti gli altri episodi si sono presentati praticamente sempre dopo uno sforzo fisico intenso in palestra, legato a uno sport molto pesante.
In una delle prime volte ero andata al pronto soccorso, e mi avevano detto che si poteva trattare di emicrania con aura.
Quest’anno ho fatto la visita dal neurologo, che mi ha prescritto varie visite, tra cui risonanza magnetica senza contrasto, esami del sangue, ECG normale anche sotto sforzo e alterpressorio; tutti gli esami sono risultati normali, tranne l’alterpressorio, che aveva rilevato la pressione un po’ alta, ma continuando a misurarla ogni giorno risultava sempre normale, quindi potrebbe essere stata alta solo per ansia.
Il neurologo, però, alla prima visita secondo la mia descrizione (che ho scritto anche sopra) non pensava si trattasse di cefalea con aura.
Sostenendo che potesse essere sintomi legati alla pressione che aumenta nel cranio durante gli sforzi in palestra.
Motivo per il quale mi ha prescritto quegli esami che non hanno segnalato nulla di negativo.

Nel corso di questi 3 anni ho avuto circa 15 episodio.

Oggi, dopo una giornata molto lunga e stancante, con poco sonno e esposizione a rumore (lavoro con i bambini) , ho avuto un episodio iniziato con mal di testa leggero alla tempia e sentivo poi pulsare sulla nuca, seguito dopo 5 10 minuti da disturbi visivi simili agli episodi precedenti (campo visivo a metà) dopo circa 10/15 minuti i sintomo agli occhi si è gradualmente risolto.
Rispetto ai solito episodi ho avuto solo il disturbo visivo (mi era capitato un’altra volta).
Inoltre avevo però difficoltà a scrivere al telefono, non riuscivo a scrivere quello che volevo, cioè ci pensavo e magari lo scrivevo sbagliato.
Una volta mi capitò di non riuscire a parlare (parlavo ma sbiascicavo molto).

Volevo chiedere se secondo voi questi episodi possono essere compatibili con emicrania con aura, se ci sono accorgimenti per prevenirli in caso di stanchezza o sforzo e se secondo voi è necessario fare ulteriori esami per escludere TIA o altre cause, e quale sarebbe la tempistica utile nel caso di episodi futuri.

Sono un po’ spaventata da quest’ultimo episodio visto che non mi capitava da 8 mesi.
(anche perché ho smesso di praticare quello sport)
Grazie a chi risponderà!
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

in effetti la sintomatologia descritta è compatibile con la diagnosi di emicrania con aura.
Questa presenta un decorso altamente irregolare, nel senso che è possibile che ad episodi anche ravvicinati possano seguire periodi di remissione anche di mesi, anni o addirittura decenni.
La causa è sconosciuta ma a volte è possibile identificare dei fattori scatenanti, il più frequente dei quali è lo stress psicofisico.
Eventuale terapia di prevenzione è indicata solo quando gli attacchi sono ravvicinati, per es. più di uno nello stesso mese.
Se fuma deve smettere. Sconsigliata la pillola anticoncezionale estroprogestinica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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La ringrazio per la gentile risposta.
Io più che altro mi sono spaventata per l’episodio di ieri sera , perché è stato quello un po’ più diverso.
Però ho iniziato ad avere mal di testa alla tempia e poi ho iniziato a vedere come se avessi metà campo visivo offuscato il tutto è durato come dicevo 10/15 minuti è stata una crisi un po’ più lieve a livello di disturbo visivo anche perché solitamente quando ho l’aura non ho questo mal di testa, di solito è più un senso di pesantezza e basta. Infatti poi dopo la fine del mal di testa e disturbo visivo ho avuto comunque una sensazione di pesantezza alla testa che ho un pochino anche oggi.
Premetto che ieri ero parecchio stanca dal lavoro perché i bambini avevano urlato tutto il tempo e in più mi sono anche allenata anche se in maniera leggera.
Ma volevo chiederle, è normale che l’aura mi venisse quasi sempre dopo un allenamento molto pesante ? Nel senso che penso che comunque facendo uno squat pesante la pressione nella testa aumenti parecchio
Posso aspettare serenamente la visita di controllo con il neurologo? Devo mostrargli gli esami fatti.
Sarebbe necessario fare una RM con contrasto? Io l’ho fatta senza ma era tutto a posto.
Mi scuso per le domande ma l’episodio di ieri mi ha parecchio spaventata.
Grazie mille.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Come Le dicevo, lo stress psicofisico è il fattore scatenante più frequente ma anche lo sforzo fisico può agire da fattore scatenante in soggetti predisposti.
Se la RM encefalica era negativa non occorre ripeterla col mezzo di contrasto.
Può fare serenamente la visita neurologica quando prenotata.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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Grazie mille per la risposta dottore!
Scusi per le mille domande ma ieri mi sono spaventata pensando di aver avuto un TIA.
Attenderò la visita, grazie mille!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Prego, buona serata.

Dr. Antonio Ferraloro

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Gentile dottore, avrei una domanda un po’ stupida da fare ..
L’altro giorno ho mangiato un biscotto al cioccolato con dentro della marjuana.. ne ho mangiato solo uno.
Questo aumenta il rischio di ictus essendo già presente la cefalea con aura??? Cioè avendolo mangiato ho aumentato il rischio di avere un ictus imminente ? Ho letto che chi soffre di cefalea con aura ha rischio di ictus e cose simili
Grazie mille e scusi per la domanda .. ma vorrei anche essere più consapevole
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
"ho mangiato un biscotto al cioccolato con dentro della marjuana.." Non ha nessun aumento del rischio ma è consigliabile non assumere marijuana.

Dr. Antonio Ferraloro

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La ringrazio per la risposta

le faccio un ultima domanda e poi non la disturbo più ..
Per quando riguarda il consumo di alcol , bere alcolici occasionalmente 1/2 massimo al mese non ne aumenta il rischio vero?
Mi perdoni ma sono un soggetto particolarmente ansioso

La ringrazio , buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
L'assunzione moderata di alcolici, senza quindi abusarne, 1-2 volte al mese non rappresenta un rischio.

Dr. Antonio Ferraloro

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