Il mio medico mi ha detto che non ci sono rimedi tranne qualche palliativo

buon giorno. Dopo una visita audiometrica mi hanno riscontrato: ipocusia recettiva bilaterale. Io non ci avevo mai fatto caso, forse perche' minima, pero' da quel giorno noto che ho un fischio continuo alle orecchie e col passar del tempo sempre piu' marcato. Il mio medico mi ha detto che non ci sono rimedi tranne qualche palliativo. E' vero? Possibile che non ci siano rimedi risolutivi? Grazie
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Una eventuale terapia farmacologica per la patologia da lei sofferta, sicuramente le puo' essere prescritta da uno Specialista dopo un'accurata anamnesi ed esame clinico. Quasi sicuramente, cio' che ha perso d'udito non lo ricupererà, ma almeno si potrà rallentare la discesa uditiva, una volta capita la causa della sua ipoacusia. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per aver risposto, gli volevo anche dire che non e' che non ci sento ma e' questo fischi continuo che mi distorce l'udito. Quindi lei mi dice che col tempo perdero', irrimediabilmente, l'udito?
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
E' lei che, nella richiesta di consulto, riferisce che le è stata riscontrata una ipoacusia bilaterale di tipo percettivo. Io, quindi, non le dico che perderà l'udito con il tempo ma, secondo l'esame già fatto, l'avrebbe già perso in una certa percentuale.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ha ragione, mi scusi. Mi perdoni se la disturbo ancora ma per quanto riguarda il fischio continuo c'e' romedio? E se e' si con quale farmaco?
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Non essendo stata formulata una diagnosi, ovvero perchè si sia instaurata l'ipoacusia bilaterale, non si puo' nemmeno pensare ad un tipo di terapia farmacologica. Come le ho già detto, sarà lo Specialista di sua fiducia a prescriverle una specifica terapia, una volta capita la natura del disturbo.