Una ipoacusia neurosensorile lievissima sugli 800 hz
Buongiorno,
mi chiamo Giuliano ed ho 43 anni.Sono 1 metro e 90 e peso 95kg.
Soffro ormai da ottobre 2009 di acufeni fastidiosissimi.Questi acufeni sono praticamente comparsi dal nulla e senza apparente motivo.
Una prima visita otorinolaringoiatrica non ha evidenziato nessun particolare problema.Riporto comunque il testo integrale del referto del dottore che mi ha visitato:
ACUFENI DA CIRCA UN MESE,LOCALIZZATO PREVALENTEMENTE A SX E SE SDRAIATO.IN TERAPIA CON CARVEDILOLO X LIEVE DILATAZIONE AORTICA.ANAMNESI NEGATIVA PER ALTRE PATOLOGIE O TRAUMI ACUSTICI, RECENTE LUTTO FAMIGLIARE.OTOSCOPIA NELLA NORMA.CONSIGLIO AUDIO+IMP+VOCALE.
Ho effettuato pertanto gli esami richiesti con il successivo controllo sempre dallo stesso medico.Riporto il testo integrale del referto rilasciato e datato 30/01/2010:
SI EVIDENZIA UNA IPOACUSIA NEUROSENSORILE LIEVISSIMA SUGLI 800 HZ.NORMALE LA VOCALE ED IMPEDENZOMETRIA.CONSIGLIO ACUVAL 400 BUSTE 1 AL DI' PER 1 MESE CON SUCCESSIVO CONTROLLO.
Ho seguito il consiglio ma la mia impressione è che i miei disturbi siano notevolmente peggiorati.Attualmente non sono ancora andato alla ulteriore visita di controllo anche perchè comunque mi è stato ventilata la possibilità che con questo disturbo ci si debba convivere.Il mio problema è che questo problema stà diventando debilitante anche per la mia vita.Dal primo momento del risveglio mattutino fino alla sera questo disturbo è sempre presente.Ovviamente il fastidio varia nel corso della giornata.Il momento peggiore è alla sera quando è ora di addormentarsi.A volte,al fischio si associa anche un ronzio.
In effetti il medico mi ha detto che esiste anche un'altro esame da effettuare,ma del quale non ricordo il nome (forse ABR)e poi si dovrebbe passare ad alcuni sistemi per rendere la convivenza con gli acufeni più sopportabili (ha parlato di arricchimento sonoro).
In effetti però ho una gran paura che il peggiorare dei miei sintomi possano nascondere qualcosa di effettivamente più grave.Specifico che in questo ultimo periodo non mi è sembrato di avere perso udito.
Come mi consigliate di proseguire gli accertamenti e/o le eventuali terapie da intraprendere?Possono questi sintomi nascondere malattie tipo tumori alla testa?
Vi ringrazio della attenzione e della Vs. disponibilità.
Cordiali Saluti
Giuliano
mi chiamo Giuliano ed ho 43 anni.Sono 1 metro e 90 e peso 95kg.
Soffro ormai da ottobre 2009 di acufeni fastidiosissimi.Questi acufeni sono praticamente comparsi dal nulla e senza apparente motivo.
Una prima visita otorinolaringoiatrica non ha evidenziato nessun particolare problema.Riporto comunque il testo integrale del referto del dottore che mi ha visitato:
ACUFENI DA CIRCA UN MESE,LOCALIZZATO PREVALENTEMENTE A SX E SE SDRAIATO.IN TERAPIA CON CARVEDILOLO X LIEVE DILATAZIONE AORTICA.ANAMNESI NEGATIVA PER ALTRE PATOLOGIE O TRAUMI ACUSTICI, RECENTE LUTTO FAMIGLIARE.OTOSCOPIA NELLA NORMA.CONSIGLIO AUDIO+IMP+VOCALE.
Ho effettuato pertanto gli esami richiesti con il successivo controllo sempre dallo stesso medico.Riporto il testo integrale del referto rilasciato e datato 30/01/2010:
SI EVIDENZIA UNA IPOACUSIA NEUROSENSORILE LIEVISSIMA SUGLI 800 HZ.NORMALE LA VOCALE ED IMPEDENZOMETRIA.CONSIGLIO ACUVAL 400 BUSTE 1 AL DI' PER 1 MESE CON SUCCESSIVO CONTROLLO.
Ho seguito il consiglio ma la mia impressione è che i miei disturbi siano notevolmente peggiorati.Attualmente non sono ancora andato alla ulteriore visita di controllo anche perchè comunque mi è stato ventilata la possibilità che con questo disturbo ci si debba convivere.Il mio problema è che questo problema stà diventando debilitante anche per la mia vita.Dal primo momento del risveglio mattutino fino alla sera questo disturbo è sempre presente.Ovviamente il fastidio varia nel corso della giornata.Il momento peggiore è alla sera quando è ora di addormentarsi.A volte,al fischio si associa anche un ronzio.
In effetti il medico mi ha detto che esiste anche un'altro esame da effettuare,ma del quale non ricordo il nome (forse ABR)e poi si dovrebbe passare ad alcuni sistemi per rendere la convivenza con gli acufeni più sopportabili (ha parlato di arricchimento sonoro).
In effetti però ho una gran paura che il peggiorare dei miei sintomi possano nascondere qualcosa di effettivamente più grave.Specifico che in questo ultimo periodo non mi è sembrato di avere perso udito.
Come mi consigliate di proseguire gli accertamenti e/o le eventuali terapie da intraprendere?Possono questi sintomi nascondere malattie tipo tumori alla testa?
Vi ringrazio della attenzione e della Vs. disponibilità.
Cordiali Saluti
Giuliano
[#1]
Caro Giuliano, proprio per scrupolo, le consiglio di farsi prescrivere una RM con gadolinio cerebrale e dei condotti uditivi interni, visto che è stata accertata una ipoacusia neurosensoriale monolaterale, anche se di lieve entità. Comunque, sia ottimista e non pensi alpeggio! Mi farà piacere conoscere l'esito dell'esame. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Utente
Egr. Dott. Brunori,
facendo seguito al Suo consiglio mi sono recato dall'otorinolringoiatra che mi ha prescritto però un ABR che comunque ho ovviamente eseguito.
Nel referto si parla di "Asimmetria del tempo di conduzione centrale (tratto I-III) per dx > sn".
Gli unici dati che posso leggerle sul referto a me comprensibili sono questi:
Lato destro
Sensitivity 100 nV/div
stimolo Click
Intensità 120 dB peSPL
Latenza
I 1,400 ms
II 2,640 ms
III 3,840 ms
IV 4.920 ms
V 5,760 ms
I-III 2,44 ms
III-V 1,92 ms
I-V 4,36 ms
Lato sinistro
Sensitivity 100 nV/div
stimolo Click
Intensità 120 dB peSPL
Latenza
I 1,520 ms
II 2,480 ms
III 3,600 ms
IV 4.640 ms
V 5,680 ms
I-III 2,08 ms
III-V 2,08 ms
I-V 4,16 ms
Ritiene che la mia sia una situazione da tenere monitorata e magari insistere per effettuare la RM come consigliata inizialmente?
La ringrazio e Le auguro buona giornata.
Cordiali Saluti
Giuliano
facendo seguito al Suo consiglio mi sono recato dall'otorinolringoiatra che mi ha prescritto però un ABR che comunque ho ovviamente eseguito.
Nel referto si parla di "Asimmetria del tempo di conduzione centrale (tratto I-III) per dx > sn".
Gli unici dati che posso leggerle sul referto a me comprensibili sono questi:
Lato destro
Sensitivity 100 nV/div
stimolo Click
Intensità 120 dB peSPL
Latenza
I 1,400 ms
II 2,640 ms
III 3,840 ms
IV 4.920 ms
V 5,760 ms
I-III 2,44 ms
III-V 1,92 ms
I-V 4,36 ms
Lato sinistro
Sensitivity 100 nV/div
stimolo Click
Intensità 120 dB peSPL
Latenza
I 1,520 ms
II 2,480 ms
III 3,600 ms
IV 4.640 ms
V 5,680 ms
I-III 2,08 ms
III-V 2,08 ms
I-V 4,16 ms
Ritiene che la mia sia una situazione da tenere monitorata e magari insistere per effettuare la RM come consigliata inizialmente?
La ringrazio e Le auguro buona giornata.
Cordiali Saluti
Giuliano
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 19/04/2010.
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