Ipoacusia neurosensoriale sinistra
Gentile Dottore,sono un ragazzo di 30 anni e di recente mi è stata diagnosticata un'ipoacusia neurosensoriale sinistra.Dopo una decina di giorni ho avvertito un acufene allo stesso orecchio.Preoccupato sono andato dall'otorino il quale mi ha prescritto i seguenti accertamenti:
-esame audiometrico:orecchio dx nella norma,orecchio sinistro sx nella norma fino a 6000 herz dove l uidito scende a 25 db e a 8000 hz a 65 db;
-esame impenziometrico:curve timpanometriche di normale ampiezza bilat.riflessi stapediali presenti;
-ecodoppler:assenza di stenosi emodinamic.prove vertebrali negative;
-risonanza magnetica:presnza di piccole aree di alterato segnale a carico della sostanza bianca bilaterale compatibile in prima ipotesi con aree gliotiche quali esiti di pregressa patologia ipossica verosimilmente connatale.
inoltre mi ha prescritto deltacortene per una decina di giorni e fluxarten per 20 gg.A 15 giorni dall inizio della terapia posso dire che l acufene si è attenuato,ma non è sparito.inoltre da che io mi ricordi non ho sofferto ne di dolori alle orecchie,ne lavoro con cuffie o in posti rumorosi.Onestamente non so da cosa sia dipeso sia l acufene che l'abbassamento dell'udito.Non so se questo abbassamento mi possa portare delle ulteriori conseguenze in futuro,se si puo far qualcosa per poter recuperare i db persi,come mai l'acufene non sparisce,cosa significa il responso della risonanza e se tutto questo cortisone mi possa portare delle controindicazioni.In attesa di una sua pronta risposta la ringrazio anticipatamente
-esame audiometrico:orecchio dx nella norma,orecchio sinistro sx nella norma fino a 6000 herz dove l uidito scende a 25 db e a 8000 hz a 65 db;
-esame impenziometrico:curve timpanometriche di normale ampiezza bilat.riflessi stapediali presenti;
-ecodoppler:assenza di stenosi emodinamic.prove vertebrali negative;
-risonanza magnetica:presnza di piccole aree di alterato segnale a carico della sostanza bianca bilaterale compatibile in prima ipotesi con aree gliotiche quali esiti di pregressa patologia ipossica verosimilmente connatale.
inoltre mi ha prescritto deltacortene per una decina di giorni e fluxarten per 20 gg.A 15 giorni dall inizio della terapia posso dire che l acufene si è attenuato,ma non è sparito.inoltre da che io mi ricordi non ho sofferto ne di dolori alle orecchie,ne lavoro con cuffie o in posti rumorosi.Onestamente non so da cosa sia dipeso sia l acufene che l'abbassamento dell'udito.Non so se questo abbassamento mi possa portare delle ulteriori conseguenze in futuro,se si puo far qualcosa per poter recuperare i db persi,come mai l'acufene non sparisce,cosa significa il responso della risonanza e se tutto questo cortisone mi possa portare delle controindicazioni.In attesa di una sua pronta risposta la ringrazio anticipatamente
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Dalla RM risulta solo che alla nascita, c'è stata una lieve sofferenza da carenza di ossigeno a livello cerebrale. Comunque, è necessario, per arrivare ad una corretta, che la RM con mezzo di contrasto studi l'orecchio interno per escludere, ad esempio, un neurinoma dell'acustico. La terapia prescritta dal Collega non è pesante ma, ripeto, è necessario lo studio dell'orecchio interno con la RM. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Ex utente
Gentile dottore la ringrazio per la celere risposta.La risonza a cui mi sono sottoposto porta la seguente diagnosi:eseguita con tecnica TSE T1 T2 dipendente,medianti scansioni secondo piani assiali e sagittali,FLAIR T2W in piani coronali ed assiali mostra la presenza di piccole aree di alterato segnale a carico della pregressa patologia ipossica verosimilmente connatale.Spazi subaracnoidea della volta e della base non dilatati nè deformati.Sistema ventricolare sovra e sottotentoriale di regolare morfologia e dimensioni.Strutture della linea mediana nella norma.Non so se in questo modo sia stato studiato l'orecchio interno o se dovro sottopormi ad una nuova risonanza.
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Purtroppo, la risonanza cui si è sottoposto non ha studiato i condotti uditivi interni ma si è limitata al parenchima cerebrale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 01/03/2010.
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