Tonsillite linguale con tessuto linfatico accanto alla lingua

Cara Signora, comprenda che, a distanza, senza un esame clinico, mi è impossibile esprimere un parere sulla patologia di cui è affetto suo marito. Probabilmente, si tratta solo di una infiammazione, ma occorre procedere con gli accertamenti diagnostici prescritti. Iniziamo con un esame ecografico e, in base all'esito, si vedrà se sarà necessario proseguire con una tac ed una biopsia. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

grazie della risposta,
oggi ha fatto l'ecografia ma questi noduli non sono nulla di preoccupante il medico ha detto che potrebbero deipendere dall'infiammazione alla gola, ma che questi noduli non sono nulla di grave.
toroide morfovolumetricamente nei limiti della norma con struttura di fondo omogenea. Non segni di ipervascolirizzazione al color doppler. non riconoscibili formazioni nodali. trachea in asse. Giandole sottomandibolari e parotidee nei limiti della norma per struttura e dimensione. In sede latero cervicale bilateralmente presenza di alcuni linfonodali ovalari delle dimnsioni massime di 12 mm, con carateristiche di tipo reattivo. Analoghi linfonodi delle dimensioni massime di 11 mm sono aprezzabili nella regione posteriore del collo in corrispondenza delle piccole tumefazioni clinicamente palpabili.
Ma questa ecografia esclude che si è di fronte ad un tumore della bocca? nel senso che se era un tumore della bocca gia la visita dall'ottorino doveva segnalare qualcosa o bisogna aspettere la fibrolarincoscopia? siccome per questa visita bisogna aspettare un altra settimana, io sono molto ma molto preoccupata...

Come le ripeto, anch'io penso che si tratti di un processo infiammatorio: comunque, è sempre bene che suo marito si sottoponga alla fibroscopia. Cordialmente

Abbiamo ritirato le analisi del sangue e ci sono tantissimi valori sballati, e siamo fortemente preoccupati, che cosa significano cosi tanti valori sballati? soprtautto la ves 24 e l'indice di kats altissimo 24,25?

Esiti

Esame
Esito
Valore di riferimento

ASPETTO DEL SIERO
Limpido


AZOTEMIA

Azotemia
33,70 mg/100ml
fino a 50,00

GLICEMIA

Glucosio ematico
87 mg/100ml
< consultare tabella >

URICOEMIA

Acido Urico Ematico
7,10 mg/100ml
fino a 7,00

ELETTROFORESI SIEROPROTEINE

Albumina
4,00 g/100ml
3,50 / 5,20

alfa 1 Globuline
0,33 g/100ml
0,21 / 0,35

alfa 2 Globuline
0,79 g/100ml
0,51 / 0,85

beta 1 Globuline
0,56 g/100ml
0,34 / 0,52

gamma Globuline
1,80 g/100ml
0,80 / 1,35

Proteine Totali
8,04 g/100ml
6,40 / 8,30

Rapporto albumine/globuline
0,99
1,10 / 2,40



Albumina
49,7 %
55,8 / 66,1

alfa 1 Globuline
4,1 %
2,9 / 4,9

alfa 2 Globuline
9,8 %
7,1 / 11,8

beta 1 Globuline
6,9 %
4,7 / 7,2

gamma Globuline
22,3 %
11,1 / 18,8

Beta 2 Globuline
0,56 g/100ml
0,23 / 0,47

Beta 2 Globuline
6,9 %
3,2 / 6,5

COLESTEROLEMIA


153 mg/100ml
< consultare tabella >

TRIGLICERIDI

Trigliceridi
78 mg/100ml
< consultare tabella >

Transam. GOT

Aspartato-aminotransferasi-GOT
18 U/l
5 / 40

Transam. GPT

Alanina-aminotransferasi -GPT
12 U/l
5 / 40

V.E.S.

I ora
24
fino a 18

II ora
49


Indice di Katz
24,25 /ul
2,00 / 12,00

T.A.S.

Titolo anti O-Streptolisine
148 UI/ml
fino a 200

Proteina C Reattiva
0,247 mg/100 ml
< consultare tabella >

STREPTOZYME

Streptozyme
Negativo


RA-TEST

Ra Test
27,22 UI/ml
fino a 14,00

MUCOPROTEINE

Orosomucoide
90 mg/100ml
50 / 120

ESAME EMOCROMOCITOMETRICO

Emazie
4.740.000 /mmc
4.200.000 / 5.600.000

Ematocrito
42 %
40 / 49

Volume Globulare Medio
88 fl
80 / 100

Emoglobina
14,40 g/100ml
13,50 / 17,50

Emoglobina corpuscolare media
30,40 pg
26,00 / 34,00

Conc.Hb corpuscolare med. MCHC
34,40 g/100ml
30,00 / 37,50

Dev.Standard distribuz. emazie
45,90 fl
36,00 / 48,80

Leucociti
9.300 /mmc
3.900 / 11.000

Granulociti Neutrofili
57,3 %
50,0 / 70,0

Granulociti Eosinofili
1,3 %
fino a 4,0

Granulociti Basofili
0,2 %
fino a 2,0

Linfociti
33,0 %
20,0 / 40,0

Monociti
8,2 %
fino a 10,0

Coeff.Variaz.distrib.emazie
14,20 %
12,20 / 14,70

Conteggio delle piastrine
226.000 /mmc
140.000 / 400.000

Granulociti Neutrofili
5.300 /mmc
2.000 / 7.000

Granulociti Eosinofili
120 /mmc
fino a 240

Granulociti Basofili
20 /mmc
fino a 200

Linfociti
3.060 /mmc
800 / 4.000

Monociti
760 /mmc
fino a 1.000

Granulociti Neutrofili Banda

< consultare tabella >

Granulocit Neutrofili Banda

< consultare tabella >

C3 IMM.GLOB.


133 mg/100ml
93 / 188

C4 (Immunoglobulina)


20,80 mg/100ml
15,00 / 45,00

ESAME COMPLETO DELLE URINE

colore
paglierino


aspetto
limpido


pH
5,50
5,00 / 7,00

densita' relativa
1.017
1.003 / 1.029

albumina
Assenti
fino a 10,00

glucosio
Assente
fino a 0,10

acetone
Assenti
fino a 4,00

bilirubina
Assenti
fino a 0,10

emoglobina
Assente
fino a 0,02

urobilinogeno
Normale
0,20 / 1,00

nitriti
Assenti
< consultare tabella >





Emazie
Assenti
fino a 15

Leucociti
Assenti
fino a 20

I risultati delle analisi confermano una grossa infiammazione in atto. Comunque, porti le analisi allo Specialista che effettuerà la fibroscopia.

quindi avevo ragione a preoccuparmi.
ma secondo lei ci può essere dell'altro, qualcosa di grave o solo una infimmazione della gola che guarirà con la cura?
grazie ancora delle sue risposte

Cara Signora, non me ne voglia, ma non sono in grado di dare un parere specifico sul caso di suo Marito, non conoscendolo di persona. Dobbiamo solo aspettare qualche giorno e, vedrà, raggiungeremo una diagnosi e, quidi si potrà subito iniziare una terapia. Mi farà piacere conoscere l'esito della prossima visita.

Buonasera Dottore, mio marito si è racato per fare la fibroscopia ma non l'ha fatta in quanto l'ottorino voleva che si sgonfiasse un po di più l'infiammazione, gli ha ridooto il cortisone dandoli deflazacort cexforal, e ha notato che quei noduli esrano sapriti in quanto derivavano dall'infiammazxione, e gli ha detto di presentarsi il prossimo martedi, sono rimasta un pò stupita in quanto pensavo che avrebbe fatto subito questo esame in quanto sembra così importante. Si è ripresentao il martedi e gli a detto che si era sgonfiata l'infiammazione ma c'era ancora la presenza del tessuto linfatico, ma che cos'è questo tessuto linfatico? e allora gli ha detto di fare una tac al collo, il problema e che l'ha ordinata con mezzo di contrasto,e mio marito non se n'è accorto, e sappiamo tutti che il mezzo di contrasto in una tac può essere pericoloso,
abbiamo un nostro caro amico che è morto proprio facendo la tac con mezzo di contrasto, insomma per stare tranquilli la vorremmo fare senza il mezzo di contrasto.
Anche a me tempo fa volevano farmi la risonanza magnetica con mezzo di contrasto, ma non ho voluto, l'ho fatta senza ed è andata bene comumque.
Visto che lei è un medico ottorino, avrei bisogno di un suo parere medico, per questa tonsillite lingulale, esattamente nell'impegnativa dell'ottorino ha scritto se non ho capito male tac collo-ipertrofia tonsille linguali linfoadenite e.c. va bene lo stesso se fa la tac senza mezzo di contrasto? o è una perdita ti tempo? ma uno mica è obbligato a farla con il mezzo di contrasto! se uno non se la sente e la vuole fare senza può farlo? e riuscire lo stesso ad avere una dignosi certa?
la ringrazio molto della sua risposta

Buonasera Dottore, mio marito si è racato per fare la fibroscopia ma non l'ha fatta in quanto l'ottorino voleva che si sgonfiasse un po di più l'infiammazione, gli ha ridooto il cortisone dandoli deflazacort cexforal, e ha notato che quei noduli esrano sapriti in quanto derivavano dall'infiammazxione, e gli ha detto di presentarsi il prossimo martedi, sono rimasta un pò stupita in quanto pensavo che avrebbe fatto subito questo esame in quanto sembra così importante. Si è ripresentao il martedi e gli a detto che si era sgonfiata l'infiammazione ma c'era ancora la presenza del tessuto linfatico, ma che cos'è questo tessuto linfatico? e allora gli ha detto di fare una tac al collo, il problema e che l'ha ordinata con mezzo di contrasto,e mio marito non se n'è accorto, e sappiamo tutti che il mezzo di contrasto in una tac può essere pericoloso,
abbiamo un nostro caro amico che è morto proprio facendo la tac con mezzo di contrasto, insomma per stare tranquilli la vorremmo fare senza il mezzo di contrasto.
Anche a me tempo fa volevano farmi la risonanza magnetica con mezzo di contrasto, ma non ho voluto, l'ho fatta senza ed è andata bene comumque.
Visto che lei è un medico ottorino, avrei bisogno di un suo parere medico, per questa tonsillite lingulale, esattamente nell'impegnativa dell'ottorino ha scritto se non ho capito male tac collo-ipertrofia tonsille linguali linfoadenite e.c. va bene lo stesso se fa la tac senza mezzo di contrasto? o è una perdita ti tempo? ma uno mica è obbligato a farla con il mezzo di contrasto! se uno non se la sente e la vuole fare senza può farlo? e riuscire lo stesso ad avere una dignosi certa?
la ringrazio molto della sua risposta

In un caso come quello di suo Marito, al fine di una diagnosi, è necessaria una tac con mezzo di contrasto: senza, non serve assolutamente a nulla!
Comunque, ripeto, credo che il tutto sia dovuto ad un processo infiammatorio ma è doveroso esserne certi. Cordialmente

e riguardo la pericolosità del mezzo di contrasto?
ma non pottrebbe bastare la fibroscopia per saperne di più?
ma senza il messo di contrasto non si vede lo stesso quello che si dovrebbe vedere?
la ringrazio per le sue risposte,

Assolutamente no! Circa il mezzo di contrasto, questo viene introdotto sempre da un Medico Anestesista e qualsiasi problema viene prontamente affrontato dallo Specialista. Si, è vero, esiste un'allergia al contrsto, ma è rara. Cerchi di non essere apprensiva, altrimenti incute ansia a suo marito!

Salve dottore, mio marito ha fatto la tac
documenta discreto assimetrico ispessimento delle tonsille lingualimeritevole di valutazione endoscopica, si rileva lieve assimetrico ispessimento della mucosa epigìfaringea postero laterale dx meritevole di correlazione endoscopica,non alterazioni densitometriche di rilievo delle strutture sovra e sottoglottiche.Assimetria dei lobi tiroidei per ipertrofia del dx da valutare ecograficamente, presenza di formazioni linfodonali, del diam.trasversale max di circa 2cm,in sede sottomandibolare e laterocervicale bilòateralmente,note di sinusopatia alveolo recessuale mascellare dx.
secondo lei é da escludere un tumore alla gola? a Ottobre ha iniziato a fargli male di nuovo la gola ma questa volta associata a febbre per una settimana, a 37 e mezzo la mattina e a 38 e mezzo la sera, abbiamo pensato all’influenza, ma questa febbre prendendo efferalgan non passava, il medico gli ha ordinato urbason compresse, cefixoral 400 mg e lucen.Prendendo questa cura gli è passata la febbre e anche il male gola.Nel frattempo si recato da un altro ottorino per fare la fibroscopio, che è risultata negativa ma vedendo i suoi esami che nel frattempo ad ottobre li avevo rifatti in cui si evidenziava che la ves era sempre alta a 33 e il ra-test a 24,25, lo ha allarmato dicendo che con questi valori sballati non si scherza, che già da giugno avrebbe dovuto fare qualcosa, una visita reumatologica urgente o addirittura ricoverarsi, che secondo lui avrebbe potuto avere la gammopatia o un mieloma,una infezione grave del sangue, il che ci ha allarmato alquanto e ritornato dal medico e spiegato il tutto ilsuo medico non vedeva la situazione così grave, ma per sicurezza gli ha fatto fare l’esame protidogramma di cui stiamo spettando il risultato.Capisca che siamo allarmati e sconcertati, e non so più a chi dobbiamo dare retta,per sapere esattamente cosa ha e come curarla e sopratutto se si può trattare di un tumore alla gola. la gola fa sempre male e da un po di tempo gli fanno male le ossa della schiena e della gambe,durante la notte quando dorme e la sera qualche volta ha la febbre a 37.Chi mi dice che può essere qualcosa di grave e chi invece non reputa ci sia tutta questa gravità guardando i suoi esami, può darmi un suo parere? nel collo e dietro la nuca e pieno di linfondi ingrossati ma l'altra volta facendo l'ecografia ci hanno detto che non era niente di serio, in quanto si gonfiano con una infimmzione e poi si ritirano, ma dall'ultima volta sono aumentati, insomma per stare tranquilli che cisa è meglio fare? ma se si trattava di tumore la tac lo avrebbe confermato?
grazie della sua risposta siamo molto preoccupati so pratutto per i parerei discordanti dei medici, intanto la salute è la nostra

Cerchiamo, prima di tutto, di essere ottimisti. Lo specialista ha effettuato una laringoscopia a fibre ottiche e mi pare di aver capito che non abbia riscontrato alcuna patologia laringea.
A questo punto, l'altro passo da fare è chiedere un Consulto ematologico per linfoadenopatia proliferativa di natura da definire. Utile anche una tac total-body sempre con mezzo di contrasto.

Salve Dottore, nel frattempo abbiamo ritirato l'esito del protidogrmma e la visista reumatologica.
esami:elettroforesialbumina 4,8-g/100 m. 51,6 da 55 66,alfa 1globuline 0,32 g/100ml 4,1 da 2.98 a 4.9 -alfa 2globuline0,67 g/100ml 8,5 da 7.1 a 11,8 -beta 1globuline 0,50 g/100ml 6.3 da 4.7 a 7.2 -beta 2globuline 0,57 g/100ml 7.2 da 3.2 a6.5 gamma globuline 1,79 g/100ml 22,3 da 11,1 a 18.8
proteine totali 7,91 rapporto albumine/gòobuline 1.06
immunofissazione sierica presenza di componenet monoclonale IgG, il medico esclude il mieloma e la gammo patia e gli ha detto di farsi vedere dall'ematologo con cui abbiamo appuntamento
la visita reumatologica per il rilievo di linfonodi del collo ha efftuato la tac che ha evidenziato ispessimento assimetrico delle tonsille liguali e dellamucosa epifaringea postero laterale dx. all'esame obbiettivo si rilevano obiettività linfodonali laterocervicale e sovraclaveari dx do medi dimensioni. il fattore reumatoide lievemente increnmentato non ha attualmente significato patognomico, si segnala flogosi umorale discreta.é utile approfondimento clinico per escludere patologie infettive logiche o linfoma tose con;
1) TAMPONE FARINGEO
2) visita orl con eventuale biopsia tonsillare
3) EMOCROMO, PCR, VES, LDH, CPK, BETA2MICROGLOBILINA SIERICA, URICEMIA, CATENE K E LAMBDA SULLE URINE, FERRITINA, CALCITONINA, ANCA, ANA, ENA, C3, C4, AC ANTI TOXOPLASMA, CALCITONINA, TIREOGLOBILINA, AC ANTI TIREOPEROSSIDASI, AC ANTI HIV.

insomma ancora nessuno ha capito cosa abbia mio marito, ma con tutti questi esami che ha fatto, mi pare di aver capito che il tumore alla gola è da escludere, ma con tutti questi esami se ci fosse stato un tumore da qualche altra parte, a quest'ora si sarebbe dovuto scoprire o no?
è ovvio che come pazienti la prima cosa di cui abbiamo bisogno è di tranquillizzazioni, si tratta di qualcosa di grave oppure no? con tutti questi esami che ha fatto so deve arrivare ad un qualche esito o no? mi scusi del mio sfogo, ma siamo stanchi che ancora nessun o abbia scoperto la causa di questa infezione e di tutti questi linfonodi ingrossati, dico abbiamo bisogno di almeno un traccia! la domanda fatidica alla quale vogliamo una risposta è; potrebbe essere qualcosa di grave? io sono molto ansiosa in quanto go avuto un grave lutto in famiglia, in più una sorella che non sta bene e quindi e ovvio che penso in negativo, dopo tutto quello che mi è successo...non dormo pù e non riesco a fare niente non sapendo che accidenti ha mio marito, ho bisogno di sapere almeno che non sia niente di grave, scusi dello sfogo e la ringrazio della sua risposta.

Mia cara Signora, sono perfettamente d'accordo sul Consulto ematologico e sulla biopsia. Non è stata fatta una diagnosi sin o ad oggi, ma penso che siamo vicini ad averla. Certo, non sono in grado di dirle se ci troviamo di fronte o meno ad una gravità. Per la biopsia, le consiglio, se crede, il prof. Marco de Vincentiis, Clinica otorinolaringoiatrica, Policlinico Umberto I di Roma.

Salve, mio marito ha fatto la visita ematologica, mail referto è scritto in corsivo e non riesco a riportarlo, è possibile inviarlo in allegato?
comunque non ci ha per niente tranquilizzato in quanto gli ha trovato altri linfonodi nell'inguine e nelle ascelle che non c'erano, e che si potrebbe trattare di linfoma, d'altronde se una persona è piena di linfonodi deve essere per forza un linfoma? altrimenti che cosa potrebbe essere?
deve fare una tac dal collo sino all'inguine, ma quel che mi preoccupa se si è ancora in tempo oppure no per la stadiazione, nel senso che è da giugno che lamente disturvìbi e ora siamo ad novembre, secondo lei è un lasso di tempo troppo lungo affinchè si possa trattare di un linfoma allo stadio iniziale? nel senso che potrebbe gà essere in forma avnzata e quindi non guaribile? io non sono medico è ovvio che mi pongo queste domande, ma quando a giugno aveva fatto l'ecografia sui linfonodi del collo gli avevano detto che non era niente! e se fosse passato troppo tempo? questo mi preoccupa tantissimo, isomma da tutti questi esami già fatti si potrà almeno definire che comunque sia se è un linfoma si tratta di un linfoma allo stadio iniziale e quindi curabile?
non le nego che sono allarmata e moltyo in ansia per questo, la mi paura è le ripeto se si è lasciato passare troppo tempo da giugno e se qualche medico abbia sottovalutato dei sintomi, in quanto un ottorino ha detto che abbiamo lasciato passare tempo da giugno e bisognava approfondire subito dalll ematologo, mentre il primo ottorino che aveva visto le analisi non era dello stesso parere, non vedeva lo gravità, ci ha solo detto di fare la tac e non di andare dall'ematologo, insomma in questo arco di tempo il linfoma potrebbe essere arrivato ormai ad uno stadio avanzato non curabile o comunque sia non è un lasso di tempo troppo lungo tanto da peggiorare la malattia?

Mia cara Signora, cerchi di tranquillizzarsi, altrimenti incute paura anche a suo Marito. Ad oggi non abbiamo una diagnosi da parte dei medici che hanno avuto modo di eseguire un esame clinico: io. da lontano, mom posso fare alcuna ipotesi. Certo, in questi casi, prima si arriva ad una diagnosi, prima c'è la possibilità di una guarigione. Quindi, senza perdere altro tempo, prenotiamo subito una visita ematologica, una tac total-body con mezzo di contrasto, ed una visita otorinolaringoiatrica per la biopsia .
Attendo notizie in merito

GRAZIe della risposta la aggiorno con gli ultimi esami che ha fatto mio marito erano gli ultimi richiesti, cosa ne pensa di questi esami? si può già vedere di che infezione si tratta, visto che sono gli ultimi esami richiesti?

ESAME EMOCROMOCITOMETRICO

GLOBULI BIANCHI


13,3 mila x mmc


-4,0 -10,0


GLOBULI ROSSI


4,81 milioni x mmc


-4,40 -5,75


EMOGLOBINA


14,1 gr/dL


-12,8 -17,0


EMATOCRITO


42,5 %


-39,0 -51,0


MCV


88,4 femtolitri


-80,0 -99,0


MCH


29,3 picogrammi


-26,0 -32,0


MCHC


33,2 gr/dL


-32,0 -36,0


RDW


14,1


-11,5 -14,5


PIASTRINE


142 mila/microl.


-130 -450


MPV


9,9 femtolitri


-6,3 -13,0


PCT


0,14 %




PDW


11,5




Granulociti neutrofili


23,90 %




Granulociti eosinofili


2,20 %




Granulociti basofili


1,70 %




Linfociti


61,90 %




Monociti


10,30 %




Granulociti neutrofili


3,18 mila x mmc




Granulociti eosinofili


0,29 mila x mmc




Granulociti basofili


0,23 mila x mmc




Linfociti


8,22 mila x mmc




Monociti


1,37 mila x mmc




OSSERVAZIONI


Presenza di alcuni linfociti






ativati.




RDW-SD


45,7 femtolitri


-37,0 -50,0


P-LCR


24,6 %




Eritroblasti %







Eritroblasti Val.ass.







Promielociti







promielociti







Mielociti %







Mielociti







Linfociti Attivi %







Linfociti Attivi







Linfociti atipici %







Linfociti atipici







Metamiellociti %







Metamielociti







Blast. %







Blast.







Plasm %







Plasm





FERRITINA


366 ng/ml


-30 -400

VES


25 mm/h


fino a 29

URICEMIA


7,58 mg/dl


-3,40 -7,00

LDH


695 U/L


< consultare tabella >

CREATINCHINASI (CK)


113 U/L


-25 -200

ANTICORPI ANTI-HIV


Negativo


PROTEINA C REATTIVA


0,46 mg/dL


fino a 0,50

CATENE LEGGERE K


510 mg/dl


-138 -375

CATENE LEGGERE LAMBDA


311 mg/dl


-93 -242

RAPPORTO K/LAMBDA


1,64


-1,17 -2,93

FRAZIONE DEL COMPLEMENTO C3c


141 mg/dl


-80 -150

FRAZIONE DEL COMPLEMENTO C4


28 mg/dl


-10 -40

TIREOGLOBULINA (HTG)


6,6 ng/ml


fino a 78,0

ANTICORPI ANTIPEROSSIDASI


12 UI/mL


fino a 34

CALCITONINA


12,0 pg/ml


fino a 17,0

beta2-MICROGLOBULINA


4,7 mg/l


-0,8 -2,2

TOXOPLASMA GONDII



ANTIC. ANTITOXOPLASMA IgG


24 U.I./ml


< consultare tabella >


ANTIC. ANTITOXOPLASMA IgM


Positivo


CITOMEGALOVIRUS



A. ANTI CITOMEGALOVIRUS IgG


8,80 U.I./ml


< consultare tabella >


A. ANTI CITOMEGALOVIRUS IgM


Negativo


ANTICORPI ANTINUCLEO


Negativo


ENA SCREEN



Anticorpi antigeni estraibili


Negativo


PROTEINURIA DI BENCE JONES


< 1 mg/dl


< 1.0

Coltura di essudato faringeo


Negativa per streptococchi




di gruppo A


Identificazione biochimica

Sicuramente è presente uno stato infiammatorio ed una toxoplasmosi contratta. Fermo restando cio', dobbiamo sempre procedere con le indagini e ed i Consulti prescritti.

Salve Dottore,
da queste analisi il medico di famiglia aveva già trovato la diagnosi, con l'nfezione da toxoplasma che giustificava tutti i sintomi di mio marito compresi i linfonodi e voleva dargli già la cura per la toxoplasmosi, ma l'ematologo dice che la toxoplasmosi non giustifica i linfonodi sotto le ascelle e all'inguine,quindi pnensa ci sia anche qualcos'0altro, il che ci ha buttato di nuovo nell'apprensione, lei che ne pensa?

Sono d'accordo con l'Ematologo e, per questo consiglio gli ulteriori accertamenti

Salve dottore,ho l'esito della tac total body da cui sono usciti fuori altri linfonodi.
Multipli linfonodi si osservano a carico dei cavi ascellari, (maggiormente evidenti a sinistra del diametro max di cm 1,4) in sede precarenale (diam cm 1,3) lungo la catena aorto-polmonare (diam cm 1,4). Alcuni linfonodi centimetrici sono presenti in sede inter-cavo-aortica, in sede iliaca bilaterale, nonchè a livello di entrambe le regioni inguinali, maggiormente evidenti a sinitra del diam max di cm 1,3.Multipli linfonodi centimetrici si ossservano inoltre a livello delle regioni sovraclaveari ed in sede latero cervicale bilateralmente. Non si evidenazino alterazioni tomodensitometriche focali a carico del parenchima epatico, del pancreas e della milza. Colecisti alitiasica, vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Reni in sede, di dimensioni regolari con conservato effetto parenchimografico in assenza di idroureteronefrosi bilateralmente. Non evidenti grossolane tumefazioni surrenaliche. Vescica non ancora contrastata dal mdc che presenta contorni regolari. Non versamento libero in addome e scavo pelvico.L'esame tc del torace non mostra alterazioni della densità del parenchima polmonare sinistro. A destra in sede parailare a carico del segmento superiore del lobo inferiore si osserva sfumata nodularità del diam di mm 6,5 circa di incerta definizione diagnostica meritevole di controllo evolutivo tc. Pervie appaiono le principali vie aeree. No falde di versamento pleurico bilateralmente.

Può dirmi cosa ne pensa di questo referto e cosa
significa -A destra in sede parailare a carico del segmento superiore del lobo inferiore si osserva sfumata nodularità del diam di mm 6,5 circa di incerta definizione diagnostica meritevole di controllo evolutivo tc. -
L'ematologo ha solo detto che la tac ha evienziato altri linfonodi, ma esclude tumori o cancro in quanto dalla tac sarebbe emerso, giusto? ma non si può sapere ancora quale sia ancora la causa di tutti questi linfonodi, e ha predisposto di togliere per esaminare il linfonodo ascellare, e per la biposia tonisllare di aspettare.
Ma possibile che non si possa ipotizzare dopo um mese di esami e tac che cosa possa esesere? lui dice che è strano che si tratti solo di toxoxplasmosi in quanto ci sono troppi linfonodi, ma che lei sappia la toxoplsmosi può far venire tutti questi linfonodi in tutte le parti dove gli hanno trovati a mio marito?
siamo sempre nell'ansia in quanto non sappiamo ancora cosa abbia mio marito, forse si tratta davvero di un linfoma? ma una persona può avere contemporaneamnte un linfoma ed anche la toxoplasmosi?
la ringrazio della sua risposta

Non credo che il tutto derivi da una toxoplasmosi contratta. Comprenda che non posso esprimere un giudizio personale sulla patologia di suo Marito: non è questa la Sede per poterlo fare. A questo punto, se vuole accettare un mio consiglio, porti tutta la documentazione in suo possesso presso il Policlinico Universitario di Roma Umberto I, Clinica Ematologica, Via Benevento.
Personalmente, penso che si possa trattare di una patologia ematologica, anche se la mia è solo una supposizione. Sono anche d'accordo sull'esaminare istologicamente il linfonodo ascellare.

grazie della sua risposta, ma se si tratasse di una patologia ematologica non è qualcosa di grave e si può curare? esclude come lìematologo che si tratti di tumore o cancro? e ovvio che come pazienti siamo in ansia per questo, ci basterebbe sapere se è qualcosa di grave oppure no

Forse, non mi sono spiegato: sino a quando non sapremo il risultato del linfonodo , nessuno potrà dirle se si tratti o meno di una patologia grave.

Salve Dottore, a mio marito hanno tolto un nodulo per esaminarlo ierimattina, solo che invece di asportarlo dall'ascella lo hanno tolto all'inguine, in quanto mio maritoe si era accorto che toccandosi sotto l'ascella non sentiva più i noduli, in quanto si erano come ritirati, e così anche quelli del collo si sentono di meno, è un bene questo? o dipende dal fatto che sta prenedneo urbason e macladin 500 mg in quanto li fa sempre male alla gola?
comunque in sala operatoria ha riferito questo fatto e allora controllandolo sotto l'ascella hanno constatato che se avessero aperto l'ascella gli avrebbero dovuto aprire tutto il cavo toglere il grasso, insomma un intervento di svuotamento mammario come quello che fanno alle donne per il tumore al seno, allora consultandosi con l'emetologo hanno concordato di toglierlo all'inguine.
Quello che mi chiedo non è che era più importante toglierlo all'ascella perchè era il rilevatore per sapere cosa ha mio marito? e togliendolo invece all'inguine non è la stessa cosa? l'ematologo ha risposto che uno vale l'altro, nel senso che togliendone 1 tutti gli altri hanno le stesse caratteristiche, ma allora percè ha sempre insitito che voleva toglierlo sotto l'ascella?
mi può dare il suo parere su questa questione?
Un altra cosa,
io non sono medico ma ascoltando tutti i consulti abbiamo capito che se ci fosse stato un tumore/cancro si sarebbe visto già con la tac, quindi anche sei si analizza il linfonodo è comunque impossibile che si tratti di cancro/tumore visto che la tac lo ha escluso?
analizzando il linfonodo si ricercano altre cause come il linfoma o altre cose meno gravi che dalla tac non si vede?
scusi la mia domanda ma siamo un po confusi, e dobbiamo aspettare ancora 10/15 giorni per l'esito del linfonodo.
Ci hanno anche detto che analizzando il linfonodo inguinale non ci sarà bisogno di fare la biposia tonsillare di cui ci hanno detto che è un intervento alquanto complicato, e che analixxando il linfonodo inguinale si saprà anche perchè li fa male la gola.
che lei sappia è proprio così? infatti mio marito sta bene fisicamente li fa solo malissimo solamente la gola, per questo prende urbason e macladin, ma se dobbiamo aspettare ancora 15 giorni, si puo prendere il cortisone urbason e l'antibiotico macladin per 20/25 giorni?
non fa male?
la ringrazio calorasamente per le delucidazioni che mi potrà dare alle mie domande.

Sicuramente, la terapia antibiotica ed antinfiammatoria assunta hanno portato ad una riduzioni di volume dei linfonodi. Condivido in pieno tuto cio' che è stato fatto ed eseguito sotto consiglio dell'Ematologo. Solo con l'agoaspirato riusciremo a capire la causa e la patologia in atto. Non possiamo fare altro che attendere il risultato dell'esame. L'insieme degli esami fatti sino ad ora concorreranno alla formulazione della diagnosi. Circa la prosecuzione della terapia farmacologica, Vi dovete attenere scrupolosamente alla prescrizione fatta dallo Specialista: non viene mai data una terapia se non necessaria. In bocca al lupo!

Salve Dottore,
abbiamo provato a sentire l'emetologo per il responso ma ancora non hanno finito di analizzare il linfonodo completamente, però ci ha detto che il linfonodo è reattivo è che questa cosa è un fattore positivo, in quanto reattivo significa che non è un linfonodo malato, è cosi?
ma ora mi chiedo, se i linfonodi non sono malati significa che non ha nessun tipo di tumore o linfoma in qualsiasi parte del corpo?.
Nel senso che prima si è analizzata la gola in quanto ancora oggi li fa sempre male, ma se i linfonodi sono sani non c'è più bisogno di fare la biopsia tonsillare? oppure bisogna sempre farla? visto che a mio marito fa malissimo la gola dentro.
Ma quando mio marito ha fatto la fibroscopia serviva ad escludere un eventuale tumore alla gola? o solo facendo la biopsia tonsillare si può sapere esattamentese c'è un tumore alla gola? ma penso che questo si sia già escluso con la tac e fibroscopia, giusto?
siamo un pò confusi, nel senso che non capiamo questo:
se il linfonodo è risultato reattivo, significa che si esclude qualsiasi tumore in tutto il corpo compresa la gola? in quanto l'ematologo ci aveva detto che tutti i linfonodi sono collegati e se uno risulta sano sono sani tutti anche quelli della gola?
grazie per le sue delucidazioni

Ovviamente, dobbiamo aspettare la risposta definitiva dell'esame citologico ma, tuttavia, dobbiamo credere a cio' che è stato anticipato dall'Ematologo. Quindi, si tratta di una reazione ad un processo infiammatorio e non di una neoplasia. Sono veramente contento! Quindi, non mi sembra necessaria neanche la biopsia della tonsilla. Concludendo, da un punto di vista ematologico è negativo, tac negativa come la fibroscopia. Il tutto dipende dalla malattia virale contratta e da un processo infiammatorio della faringe. Una volta in possesso del referto dell'esame del linfonodo, non resta altro da fare che rivolgervi all'Otorino per improntare una adeguata terapia farmacologica. Buona serata

Grazie Dottore per il suo parere positivo, è molto importante il lavoro che fate, e a volte una parola positiva è molto importante per noi pazienti alle prese con malattie più o meno serie, grazie ancora.
Le volevo chiedere ma la toxoplasmosi è contagiosa? cioè mio marito può trasmetterla a livello sessuale?
e le volevo anche sotopporre il referto delle fibroscopie fatte in quanto mi sembra di non avergli scritto esattamente il responso.
gliene hanno fatto 3.
la prima: modesta ipertrofia della tonsilla linguale di tipo simmetrico.laring.a.f.o: presenza di ispessimento della volta faringea liscia e senza ulcerazioni, motilità e morfologia ipogaringo laringea nella norma, pmp sono aprezzabili numerose neofi linfonodulari di tipi reattivo, superficila e profonde in sede retroauricolare sn, nucale ax sottomandibolari e laterocervicali bilati. Otoscopia:
mmt nella norma.
Quadro meritevole di approfondimento diagnostico, un esame obbiettivo di riscontri neuro radiologici laboratoristici.si consiglia visita reumatologica, ematologica, biopsia. /scusi gli errori ma è difficile decifrare bene la scrittura del medico/
2 fibroscopia
l'easme obiettivo orl mostra la presenza di alcuni linfonodi delle dim. di intorno al cm uno dei quali in regione mastoidea sinistra merita di essere asportato per esame istologico.Alla fibrolaringoscopia si osserva pervietà delle fosse nasali e del cavo rinofaringeo con tessutto linfatico ipertrofico ad acciottolato romano sulla parete posteriore del faringe e notevole ipertrofia delle tonsille linguali meritevole di prelievo per esame istologico. Laringe, bocca dell'esofago e seni piriformi nella norma

3 fibroscopia
faringe nella norma, alla laringoscopia indiretta ipertrofia della tonsilla linguale ,, linfoadenopatia multipla, si consglia eventuale biposia del tessuttto linfatico base lingua , se inadeguata a diagnosi,la biopsia del linfonodo ascellare.
può darmi un parere su questi responsi? se il linfonodo asportato è sano pensa che non sarà necessario fare la biopsia tonsillare come consigliato su questi responsi?
grazie ancora per la sua pazienza e le sue risposte

Prima di tutto, siamo noi a ringraziarla per la stima e la fiducia rivolteci. Circa la toxoplasmosi, stiamo parlando di una patologia pregressa e, quindi, non ci sono rischi di contagio. Circa le fibroscopie cui suo marito si è sottoposto, non fanno trapelare una patologia grave. Personalmente, per puro scrupolo, eseguirei ugualmente la biopsia tonsillare anche se il risultato dell'esame del linfonodo risulterà negativo. Ma, ripeto, farei cio' solo per scrupolo. Comunque, sarà il vostro Specialista di fiducia a prendere una decisione in merito.
Buona serata

Buongiorno dottore, grazie ancora per le sue tempestive risposte, staimo ancora aspettando l'esito definitivo istologico, ma in questi giorni a mio marito fa malissimo la gola, è peggiorata non riesce neanche a bere dell'acqua e a parlare, aveva interrotto le medicine sotto il parere dell'ottorino in quanto era da troppo tempo che prendeva urbason 4mg 1 volta al giorno e macladin 500mg 2 volte al giorno e gli ha dato una crema orogel ma non ha fatto niente

ora sta riprendendo urbason e macladin ma c'è qualcosa di più efficace? ma cosa potrebbe essere questo terribile maldigola perenne, visto anche tutti gli esami che ha fatto?
grazie della risposta

Gentile Signora, deve comprendere che non posso assolutamente fare delle prscrizioni. Le consiglio di tenere informato lo Specialista che segue suo Marito sulla riacutizzazione della sintomatologia.

Salve dottore, abbiamo parlato con l'ematologo che ci ha detto che è tutto negativo per quanto riguarda l'esame istologico del linfonodo e in settimana dobbiamo ritirare il referto.
quello che mi chiedo è: ancora non si capisce cosa abbia alla gola in quanto li fa malissimo dentro, e le volevo dire che nio marito non ha le tonsille in quanto le ha tolte quando era giovane, quindi perchè avrebbe la tonsillite linguale se non ha le tonsille?
e leggendo su internet ho letto che solo con la biopsia tonsillare si escludono i tumori
ma visto che ha fatto sia la tac, esame istologico del linfonodo inguinale, laringoscopia, già questi esami non servono ad escludere che ci sia un tumore alla gola?
o nonostante questi esami solo con la biopsia tonsillare si può escludere un tumore alla gola? ache se ha fatto esame istologico del linfonodo inguinale ed è stato negativo?
scusi di tutte queste domande ma siamo un po confusi, nel senso che vorrei sapere se con tutti questi esami e l'esito negativo del linfonodo significa che mio marito non ha nessun processo tumorale in atto, nè in gola e in tutto il corpo, anche perchè ci hanno detto che tutti i linfonodi sono uguali, nel senso che se quello dell'inguine è sano anche quello della gola deve essere sano, ma è proprio così?

e come avviene la biopsia tonsillare? è pericolosa?
ma secondo lei alla luce di tutti gli esami e referti che cosa potrebbe avere alla gola?
grazie per le sue delucidazioni, per noi sono molto importanti

Sono veramente contento per l'esito negativo dell'esame: cio' esclude una neoplasia a tutti i livelli. Le tonsille linguali sono differenti dalle tonsille palatine, ovvero si trovano in un'altra parte del cavo orale. Che dirle: se vogliamo proprio essere piu' che tranquilli, si puo' fare una biopsia della tonsilla linguale: cio' verrà, ovviamente,deciso dai Medici che seguono il caso di suo marito. Personalmente,non la richiederei. Comunque, l'esame non è pericoloso, stia tranquilla: consiste nel prelevare un frammento di tessuto tonsillare alla base della lingua ed analizzarlo. Penso che il quadro clinico sia l'esito di una malattia virale contratta a suo tempo. Cordialità

Salve Dottore e grazie delle sue risposte, ma mi chiedo se si escludono patologie gravi cho cosa accidenti può avere alla gola visto che li fa sempre male ed anche la lingua, gli brucia come se avesse delle piccole ulcerette, e cosa può essere visto che non guarisce prendendo macladin e urbason? ormai è da mesi che prende queste medicine, prenndendole migliora, ma appema smette ricomincia tutto da capo e tutti i medici sono concordi che fà male prendere tutto questo tempo queste medicine.
per quanto riguarda la biposia tonsillare ci hanno detto che devono farla in anestesia totale e che devono far sanguinare pareccchio le tonsille,insomma sembra una vera e propria operazione! le risulta?
intanto le comunico il responso istologico che ci hanno rilasciato, con la quale l'ematologo escludendo patologie gravi ci ha detto di ritornare dall'ottorino, ma se all'inizio l'ottorino non è riuscito a capire bene che cosa avesse all gola, ritorniamo di nuovo all'origine e dobbiamo rifare tutto daccapo?! e che può essere che quello che c'è alla gola può non essere collegato al linfonodo asportato, ma se prima ci aveva detto che tutti i linfonodi erano uguali? insomma ci capiamo meno di prima..a mio marito la maggior parte dei linfonodi si sono sgonfiati ma la gola, la lingua continua sempre a fargli male e non sappiamo più cosa fare, non può per mesi prendere antibiotici e cortisone..
referto:
linfonodo di cm 1,7 x 1,3
A-B:x2 (P.I)

A-B:sezioni di linfonodo ad archiettura complessivamente conservata caraterizzata da ampie aree corticali costituite da irregolari follicoli tra loro distanziati con mantello ben rappresentato che circonda centri germinativi a polarizzazione morfofunzionale preservata comprendenti macrofagi inglobati "corpi tingibili".
Si associano focali aggregati di istiociti epitelioidei talora binucleati e plurinucleati. Le aree paracorticali risultano focalmemte ben rappresentate e mostrano numerosi vasi ed elementi linfoidi attivati (B monocitoidi).Preseente ispessimento capsulare. La caraterizzazione immunoistochimica documenta una regolare distribuizione di linfociti B (CD20+) e T (CD3+), nelle rispettive aree di oertinenza. Il CD evidenzia un discreto numero di elementi attivati inter ed intrafollicolari che risultano CD15-.
I centri germinativi appaiono Bcl2:-
regolare la frazione di crscita / Ki67.
La globalità dei reperti nelle sezioni in esame depone per una iperplasia linfoghiandolare di tipo follicolare con aspetti di attivazione compatibile con etiologia da toxoplasma da confermare con esame di laboratorio.
Si consiglia comunque follow up.

Può darmi il suo parere?
grazie

Salve Dottore,
mi ero dimenticata di inserire anche questo responso che era insieme al referto istologico.
STUDIO IMMMUNOFENOTIPICO
Eventi acquisiti:10.000
GATE linfociti: 40%
CD19+ 5%
CD5+ 84%
CD3+ 83%
CD20+ 5%
CD4+ 29% (GATE CD3+)
CD8+ 63% (GATE CD3+)
Rapporto CD4/CD8 0,5%
CD56+ 19%

CONCLUSIONI:
L'analisi non ha evidenziato una popolazione linfoide specifica. Si segnala l'inversione del rapporto CD4/CD8

Come già ho espresso sin dall'inizio, personalmente suppongo che la natura della sintomatologia possa essere fatta risalire alla infezione da toxoplasma contratta a suo tempo. Condividico anch'io la non utilità della terapia antibiotica . Rimango sempre dell'opinione di chiedere un altro Consulto, magari rivolgendosi presso il Policlinico Universitario Umberto I di Roma, Clinica Otorinolaringoiatrica, Dir. Prof. Marrco de Vincentiis. Certamente, la biposia tonsillare è giusto farla: tale intervento deve essere condotto in anestesia generale.

Salve,
Ieri mattina mio marito ha fatto la biopsia alla tonsilla linguale e stiamo aspettando l'esito, ma siccome gli hanno fatto delle altre analisi hanno riscontrato che la toxoplasmosi è ancora molto alta, ma non si dovrebbe fare una cura per la toxoplasmosi? ormai cè l'ha da mesi, non è pericolosa se non curata? il problema che l'emetologo ha detto che l'organismo la debella da sola, ma se è da mesi che non scompare, vorrei sapere il suo parere in merito,
è oppurtuno fare una cura per la toxoplasmosi o no? e a lungo andare non può essere pericolosa se continua a persistere? e a quale ramo della medicina appartiene la toxoplaasmosi? chi la cura l'infettologo, l'emetologo o chi?
le invio i dati delle ultime analisi:
EMOCROMO
globuli bianchi wbc 5,9
globuli rossi rbc 4,57
emoglobina hgb 14,5
ematocrito hct 43,4
volume medio corpuscolare mcv 95,0
mch 31,7
mhch 33,4
rdw 13,5
piastrine plt 177
FORMULA LEUCOCITARIA
neutrofili 44,2
eosinofili 3,4
basofili 0,2
linfociti 44,8
monociti 7,4
grandi cellule immature 0,4

VALORI ASSOLUTI
NEUTROFILI 2,6
eosinofili 0,2
basofili 0
linfociti 2,64
monociti 0,44
grandi cellule immature 0,03

gruppo sanguigno 0 zero
fattore rh positivo
ves 13

PT TEMPO DI PROTOTROMBINA 110,0
I.N.R 0,98
APPT PTT TEMPO DI TROMBOPLASTINA 24,9
GLUCOSIO 91
UREA 36
CREATININA 0,78
ACIDO URICO 7,6
COLESTEROLO TOTALE 158
TRIGLICERIDI 112
BLIRUBINA TOTALE 0,41
AST GOT 19
ALT GPT 13
GAMMA GT 18
COLINESTERASI 9749
LATTICO DEIDROGENASI 321
CREATINCHINASI CPK 99
FOSFATASI ALCALINA 88
SODIO 141
POTASSIO 4,68
CLORO 105
CALCIO 9,29

SIEROLOGIA-VIROLOGIA
HBsAg negativo
HCV ANTICORPI NEGATIVO
HIV 1-2 ANTICORPI NEGATIVO

URINE
COLORE GIALLO PAGLEERINO
ASPETTO LIMPIDO
PH 5,5
GLUCOSIO 0 ASSENTE/I
ALBUMINA 5 ASSENTE/I
EMOGLOBINA 0 ASSENTE/I
COPRPI CHETONICI 0 ASSENTE/I
BILIRUBINA 0 ASSENTE/I
UROBILINOGENO 0,2 TRACCE
NITRITI ASSENTE/I
DENSITA 1016
ESAME MICROSCOPICO DEL SEDIMENTO NULLA DI RILEVANTE

FORESI:
ELETTROFORESI SIEROPROTEICA
ALBUMINA 53,9
ALFA1 3,5
ALFA2 8,4
BETA1 6,5
BETA2 6,7
GAMMA 21,0
RAPPORTO A/G 1,17

PLASMA PROTEINE:
IMMUNOGLOBULINA IgG 1445
IMMUNOGLOBULINA IgA 383
IMMUNOGLOBULINA IgM 141

IMMUNOMETRIA:
BETA 2 MICROGLOBULINA EMATICA 2089

SIEROLOGIA-VIROLOGIA

TOXOPLASMA ANTICORPI IGg 650,0

Stiamo parlando di una infezione parassitaria che, di solito, si risolve in modo spontaneo. Poichè suo Marito non è un immunodepresso, in teoria non occorre che si sottoponga a specifiche terapie. Comunque, visto che il valore è ancora alto, è bene che venga seguito da un Infettivologo: sarà questi a decidere se occorra o meno fare una terapia.