Ipotesi sindrome di meniere?
Buon giorno. Vorrei un parere o consiglio cosa fare.
In questi mesi sto approfondendo per vedere se ho la Sindrome di Meniere.Il primo otorino aveva detto tramite gli esami dell'udito che forse avevo la sindrome di Meniere.Il secondo otorino non ha detto niente. A fine settembre mi era venuto un attacco di vertigini e vomito, quando avevo l'influenza. Sono andata da un altro otorino che dopo gli esami dell'udito ha detto che per le vertigini non ci sono cure né medicine e non si è interessato ad approfondire sulla sindrome di meniere. So andata di nuovo dall'otorino dove vivo che nel frattempo era cambiato, questo nel vedere l'esame dell'udito ha confermato la sindrome di Meniere, ma la diagnosi l'ha fatta grave, gli avevo detto che l'esame dell'udito era uscito cosi perché in quei giorni avevo l'ansia e quando ho l'ansia mi si tappano le orecchie e acufeni, questo da 10 anni. Per me era normale che usciva così, poiché mentre facevo l'esame a causa dell'ansia ero distratta e non capivo bene se erano i segnali dell'esame o gli acufeni.Questo nuovo otorino disse che per verificare se ho la sindrome devo aspettare che mi venga un attacco e farmi ricoverare tramite pronto soccorso e mi devono dare le medicine via flebo e via endovena, perché secondo lui le medicine in compresse o siringa non fanno niente. Mi ha impressionato come l'ha detto e per capire bene gli ho detto che forse dipende dalla gravità della malattia su cosa devono. Come se gli esami per verificare la sindrome e le medicine che vengono date non servono a niente, solo all'ospedale possono fare le cose. Secondo me non c'è quella gravità che ha detto l'otorino,fino ad ora mi è venuta una sola crisi quest'anno e non sono sicura se dipendesse dalla sindrome o dall'ansia visto che i sintomi degli attacchi di ansia sono simili agli attacchi di vertigini almeno nel mio caso. Forse 8 anni fa ho avuto due attacchi ma sapevo che erano causati dall'ansia, allora ero in cura da psichiatra e disse che era ansia. Sono ritornata dall'otorino quest'anno per le lievi vertigini posizionali. Per me non c'è quella gravità perché le vertigini o attacchi passano subito, mi sono passati con uno o due giorni di Microser e il giorno dopo non avevo più niente. La mia paura e che devo aspettare che mi venga qualche attacco e trovare qualcuno che mi porti all'ospedale e che mi devono fare endovene e flebo, senza poi verificare la necessità. Non sono stata mai in ospedale e questo mi stressa di più.
Nell'andare dall'otorino,volevo avere altri pareri e per poter fare gli esami specifici che verificano la sindrome, normalmente ed eventualmente fare la cura che mi possono dare se necessario.
Ora mi sono rimasti l'otorino dell'ospedale dove c'è il reparto specifico e poi l'otorino privato.
Cosa mi consigliate di fare, dovrei vedere qualche altro otorino?
Grazie.
In questi mesi sto approfondendo per vedere se ho la Sindrome di Meniere.Il primo otorino aveva detto tramite gli esami dell'udito che forse avevo la sindrome di Meniere.Il secondo otorino non ha detto niente. A fine settembre mi era venuto un attacco di vertigini e vomito, quando avevo l'influenza. Sono andata da un altro otorino che dopo gli esami dell'udito ha detto che per le vertigini non ci sono cure né medicine e non si è interessato ad approfondire sulla sindrome di meniere. So andata di nuovo dall'otorino dove vivo che nel frattempo era cambiato, questo nel vedere l'esame dell'udito ha confermato la sindrome di Meniere, ma la diagnosi l'ha fatta grave, gli avevo detto che l'esame dell'udito era uscito cosi perché in quei giorni avevo l'ansia e quando ho l'ansia mi si tappano le orecchie e acufeni, questo da 10 anni. Per me era normale che usciva così, poiché mentre facevo l'esame a causa dell'ansia ero distratta e non capivo bene se erano i segnali dell'esame o gli acufeni.Questo nuovo otorino disse che per verificare se ho la sindrome devo aspettare che mi venga un attacco e farmi ricoverare tramite pronto soccorso e mi devono dare le medicine via flebo e via endovena, perché secondo lui le medicine in compresse o siringa non fanno niente. Mi ha impressionato come l'ha detto e per capire bene gli ho detto che forse dipende dalla gravità della malattia su cosa devono. Come se gli esami per verificare la sindrome e le medicine che vengono date non servono a niente, solo all'ospedale possono fare le cose. Secondo me non c'è quella gravità che ha detto l'otorino,fino ad ora mi è venuta una sola crisi quest'anno e non sono sicura se dipendesse dalla sindrome o dall'ansia visto che i sintomi degli attacchi di ansia sono simili agli attacchi di vertigini almeno nel mio caso. Forse 8 anni fa ho avuto due attacchi ma sapevo che erano causati dall'ansia, allora ero in cura da psichiatra e disse che era ansia. Sono ritornata dall'otorino quest'anno per le lievi vertigini posizionali. Per me non c'è quella gravità perché le vertigini o attacchi passano subito, mi sono passati con uno o due giorni di Microser e il giorno dopo non avevo più niente. La mia paura e che devo aspettare che mi venga qualche attacco e trovare qualcuno che mi porti all'ospedale e che mi devono fare endovene e flebo, senza poi verificare la necessità. Non sono stata mai in ospedale e questo mi stressa di più.
Nell'andare dall'otorino,volevo avere altri pareri e per poter fare gli esami specifici che verificano la sindrome, normalmente ed eventualmente fare la cura che mi possono dare se necessario.
Ora mi sono rimasti l'otorino dell'ospedale dove c'è il reparto specifico e poi l'otorino privato.
Cosa mi consigliate di fare, dovrei vedere qualche altro otorino?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 08/12/2010.
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