Dolori articolari associati a infiammazione tonsille

Salve sono un giovane di 29 anni, da circa un anno, soffro di dolori articolari associati a malessere generale (spossatezza, febbricola); ho notato, contemporaneamente, arrossamento della gola e delle tonsille, senza comunque avere problemi di deglutizione e placche. Premettendo che soffro di reflusso gastro esofageo causata forse da una piccola ernia iatale, da aprile di quest'anno ad oggi ho già consultato diversi otorini che, non hanno riscontrato niente di particolare; il primo ha parlato di gola congestionata che sicuramente sarebbe guarita in estate andando al mare e mi ha prescritto farmaci per allergie; gli altri hanno addebitato tale arrossamento all'esofagite da reflusso e tonsille "criptiche" in cui si depositano residui di cibo i quali diventano come pus e mi hanno consigliato la ricerca dell'helicobacter pylori. Inoltre un reumatologo che dopo aver richiesto una marea di esami (Ana, Ena, anticardiolipina IgG-IgM, pt, ptt, omocisteina, ves, tas, reumatest, pcr, complemento C3-C4, emocromo, anti-nDNA, streptozyme test, elettroforesi delle proteine, esame urine) tutti perfetti, mi ha consigliato un consulto da un infettivologo. Di mia iniziativa ho fatto recentemente il test per la mononucleosi e ad aprile un tampone tonsillare (risultati negativi). Aiuto che altro devo fare? Aspetto un vostro consiglio....sto male e non riesco a trovare una soluzione. Vi ringrazio!
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Dr. Giuseppe Nicolò Frau Otorinolaringoiatra 53
Caro Signore, ho operato di tonsillectomia diversi pazienti nella sua identica condizione e, sebbene avvisati di un possibile insuccesso, tutti sono guariti dai loro disturbi segno che gli accertamenti ematochimici non sempre mettono in evidenza lo stato infiammatorio tonsillare e la reazione autoimmune con le articolazioni. Ne parli con il suo medico di base.
Distinti saluti

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dopo
Utente
Utente
Carissimo dott.Frau, la ringrazio per aver risposto alla mia richiesta. Volevo informarla che nel frattempo ho consultato un infettivologo, tra gli accertamenti che mi ha prescritto hanno avuto esito positivo la ricerca della calprotectina fecale(580)e la ricerca degli anticorpi IgG per la clamidia pneomoniae.In seguito al valore elevato della calprotectina, mi hanno prescritto rx tenue frazionato e ecografia anse intestinali che non hanno rilevato niente di significativo.L'unico esame che ancora non ho fatto è il tampone tonsillare dopo spremitura, rimandato anche perchè ultimamente i disturbi si erano attenuati. Ma da qualche giorno accuso gli stessi sintomi passati, dolori articolari, soprattutto nelle mani e ginocchia e tonsille leggermente arrossate con fuoriuscita di liquido biancastro se premute; come già accennato i medici che ho consultato mi hanno detto che trattandosi di tonsille criptiche tale liquido può essere conseguenza di residui di cibo. Ma come si spiega il fatto che questo pus biancastro fuoriesce solo quando sto male e si accentuano le cripte e quando non ho disturbi le tonsille non appaiono fortemente criptiche e non c'è fuoriuscita di questo liquido? Ancora una domanda: potrebbe spiegarmi in che cosa consiste la spremitura tonsillare e se per eseguirla bisogna sedare il paziente e perchè?
La ringrazio anticipatamente, sperando in una sua risposta.
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Dr. Giuseppe Nicolò Frau Otorinolaringoiatra 53
Caro signore, la spremitura tonsillare è una procedura ambulatoriale che si fa con un abbassalingua. Se l'esame dulla spremitura è positivo abbiamo una conferma ma se anche fosse negativo ciò non esclude che ci possa essere uno stato di infezione profonda delle tonsille. Saluti
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Utente
Utente
Egregio dottore,
la disturbo ancora ho eseguito un tampone tonsillare dove è stato analizzato il liquido che fuoriesce dalla tonsilla quando sto male.
Il risultato è la presenza del batterio Staphilococcus Aureus.
Adesso volevo chiederle se questo batterio potrebbe essere causa di questi dolori articolari associati a questo malessere generale.
E' dato che questi disturbi ormai li ho da quasi due anni esiste una cura efficace?
Ho letto che questo batterio è molto resistente a gli antibiotici sopratutto se non curato in tempo..
La ringrazio anticipatamente!


CORDIALI SALUTI
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Dr. Giuseppe Nicolò Frau Otorinolaringoiatra 53
Spesso le cure antibiotiche non raggiungono i batteri indovati nelle cripte tonsillari. In questo caso si ha una tonsillite cronica che si cura con la tonsillectomia.
Distinti saluti
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