Acuto dolore alle orecchie durante tutto il volo

buonasera, il mio problema riguarda il mal d'orecchie in aereo. era la prima volta che lo prendevo e quando è iniziato il decollo ho avvertito subito un forte dolore alle orecchie che mi è durato per tutto il volo, come se avessi una forte otite. una volta atterrati il dolore è continuato per qualche ora e poi mi sono rimaste tappate per un paio di giorni. ho chiesto consulenza in una farmacia per il viaggio di ritorno, qui mi hanno dato e consigliato delle gocce da mettere nell'orecchio prima del decollo (otalgan o qualcosa di simile). durante il ritorno è andata ancora peggio, pure con le goccie, le cicche e provando a decompensare. il dolore era molto più intenso (credo a causa del liquido all'interno delle orecchie) e mi è durato tutto il giorno dopo, fino a quando sono andata da un otorino il quale mi ha visitata togliendomi del cerume, senza darmi però alcuna risposta concreta al problema dicendomi soltanto che poteva essere causato dall'agitazione per l'aereo o da delle scarpe strette. Preciso che fin da piccola soffrivo di otite e si era bucato il timpano, pero' ora è completamente a posto (a quanto dice l'otorino). ho provato a fare la decompensazione ma sentivo ancora più male e non riuscivo a portarla a termine. ora ho angoscia a dover prendere un aereo in quanto ho paura che possa essere peggiore il dolore. di soluzioni concrete non ne ho avute. ho cercato un po su internet ma oltre alle manovre di decompensazione, cicche o tappi ho trovato una ragazza che parlava di delle gocce (simili a quelle che mi hanno gia dato secondo me);cosa si potrebbe fare? esistono delle gocce o qualche cosa del genere o mi possono causare dolore come già successo? vi ringrazio anticipatamente per la risposta. cordiali saluti.
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Dr. Agostino Canessa Otorinolaringoiatra 464 10
Due le possibili cause... : orecchio o non orecchio . L'orecchio può far male in volo perché non riesce ad adattarsi alle variazioni di pressione per cause che possono anche derivare da disturbi "nasali" , oppure anche l'articolazione temporomandibolare può essere benissimo coinvolta nello sviluppo del dolore ... Proverei, in occasione del prossimo volo a prendere un antinfiammatorio... solitamente il dolore avviene all'atterraggio quindi il farmaco sarebbe da assumere con ragionevole anticipo a seconda della velocità d'azione ... direi circa un ora. Le gocce nelle orecchie a mio avviso non servono a nulla. Buon viaggio

Agostino Canessa

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché lo specialista non ha trovato nel suo orecchio nulla di rilevante, si tratta probabilmente di una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerearlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano.
Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare, che non dà problemi in condizioni normali, ma che interferisce con la funzione tubarica quando questa dovrebbe compensare bruschi sbalzi di pressione, come avviene in un viaggio aereo. Per questo si consiglia di masticare gomma americana, per movimentare le Articolazioni temporo mandibolari e quindi le tube, ma se la masticazione é scorretta questo rimedio non sempre funziona.
La presenza di OMAR (Otite Media Acuta Ricorrente) in età pediatrica mi rinforzerebbe questa ipotesi: le manifestazioni acute dell'insufficienza tubarica, tipiche dell'età pediatrica, sono fortunatamente cessate, ma la predisposizione strutturale di fondo può essere rimasta.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibilare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che, per certi aspetti, ritengo simile al suo, sempre su questo sito:

www.medicitalia.it/consulti/Otorinolaringoiatria/72945/Tuba-di-eustachio-aerosol-infiammazione

e a questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)

Cordiali saluti ed auguri.
P.S. Davvero lo Specialista ORL ha attribuito il problema all'agitazione per l'aereo o a delle scarpe strette ?

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
buonasera, innanzi tutto volevo ringraziare entrambi i dottori per le risposte.
volevo aggiungere che spesso quando c'è molto freddo avverto dolori e quando corro mi si tappano le orecchie, non so se possano essere dei dati utili o semplici banalità. credo che a questo punto sia una disfunzione della tuba. ho dato una letta agli articoli consigliati dal dott. Edoardo Bernkopf e li ho trovati molto interessanti, in effetti anche il mio otorino (oltre alle possibili motivazionigià descritte) mi ha parlato della possibilità di utilizzare un bite. ora la mia domanda è: poichè il bite è un rimedio a lungo termine (non ha effetto immediato, credo, correggetemi se sbaglio) è possibile fare qualcos'altro nel frattempo? che visite sono più indicate rispetto ad altre? un antinfiammatorio può essere utile nel frattempo (aspettando l'effetto del bite) e potrebbe questo allievarmi il dolore durante tutta la fase di volo? vi ringrazio. cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento dagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista che lo prescrive e realizza.
(fra parentesi, mi incuriosisce il fatto che l'ORL ne abbia parlato, ma il paziente ha piuttosto memorizzato le scarpe strette!).
L'approccio per via occlusale prende in considerazione una patogenesi meccanica del suo problema, che poco si giova di terapie mediche, se non per momentaneo sollievo: se contiunuo a picchiarle un dito può darsi che l'analgesico le faccia bene, ma se non smetto di picchiarla....
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare (di cui la disfunzione tubarica é spesso solo un aspetto : consideri a questo proposito la delicatezza del suo orecchio nell'esposizione al freddo e il tappamento anche in pianura ), una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia: in questo senso é una terapia di lunga durata.Se però il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sulla tuba sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di catarro o di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Le rinnovo pertanto, visto che l'ORL l'ha già consultato, il consiglio di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
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Utente
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la ringrazio per la risposta "tempestiva", provvederò a cosultarmi con un dentista-gnatologo e la aggiornerò. cordiali saluti e auguri di buon anno.