Otite siero mucosa

Buongiorno,
a seguito di una fortissima sinusite avuta circa un mese fa, con moltissimo catarro, per la quale ho seguito terapia con aerosol (Clenil, Fluibron e Soluzione Fisiologica), sono riuscita a libermi e a riprendere normale respirazione.
Tuttavia ricordo che spesso mi si tappavano le orecchie. Dopo la risoluzione della sinusite, mi è rimasto un orecchio con una sensazione come se fosse leggermente tappato. Non vi è dolore, nè fischi, nè altro.
Mi sono recata da un otorinolaringoiatra il quale, dopo avermi osservata con il fibroscopio, mi ha diagnosticato un'otite siero mucosa. Si è raccomandato di fare spesso manovre di compensazione ed in caso di non risoluzione, di provare ad assumere Deltacortene per 5 giorni 1 compressa e per altri 5 giorni mezza compressa. Ripeto svariate volte al giorno le manovre di compensazione ma non ho tratto alcun giovamento. Ho provato a fare ancora qualche aerosol, sebbene non con regolarità, ma senza ottenere giovamento. Ammetto di non avere assunto il Deltacortene, per paura di intraprendere una terapia cortisonica per bocca.
Non è la stessa cosa fare l'aerosol con Clenil? C'è qualche altro rimedio meno "aggressivo"?
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Certo, ci sono altre terapie farmacologiche per la cura della sua otite. Comprenda, pero', che non è possibile fare in questa Sede alcuna prescrizione, in mancanza della conoscenza specifica del caso. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
ho trattato il problema con aerosol con mucolitico e clenil. Ho effettuato una seconda visita otorinolaringoiatrica a distanza di circa 3 settimane dalla prima, in quanto la sensazione di orecchio lievemente tappato non mi abbandona.
L'otorino mi ha visitata a fondo con fibroscopio e mi ha sottoposta ad esame dell'udito, concludendo che, a parte una lieve infiammazione della mucosa nasale nella narice che ho deviata, non vi è alcun segno di otite in corso, nè altro: l'orecchio è perfetto sia da un punto di vista visivo che funzionale (esame dell'udito). Mi ha osservata mentre praticavo delle manovre di compensazione e mi ha detto che va bene, anche se l'orecchio in questione compensa dopo l'altro.
Ritiene che forse la mia sensazione sia un residuo dell'otite che con il tempo passerà.
Tuttavia questa sensazione di tappo (sento la voce che un po' rimbomba in quell'orecchio quando parlo) non passa. E' necessario secondo lei fare qualche accertamento o trattamento di altro genere?
Cosa potrei fare?

Grazie mille e cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Per una veriica, sarebbe necessario che si sottoponesse ad una impedenzometria. Attendo l'esito dell'esame. Buona serata
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
ho seguito il suo consiglio e mi sono sottoposta ad esame impedenzometrico. Risulta assolutamente nella norma. Le riporto il referto:

Timpanogramma di tipo A bilaterale
RSC presenti bilateralmente

Allegato vi è un lungo "scontrino" con dei grafici. Il tecnico che me l'ha effettuato dice che l'orecchio nel quale mi sembra di sentire l'ovattamento è addirittura migliore dell'altro.

Non sento proprio l'orecchio tappato, è una sensazione molto meno fastidiosa, ma per esempio quando pronuncio lettere nasali, tipo M o N mi sembra di sentirle leggermente rimbombare in quell'orecchio.
Se come ipotizzato dall'otorino, si trattasse di un residuo dell'otite, si sarebbe visto dal timpanogramma?
C'è qualche trattamento che si può tentare (es. ho sentito parlare di insufflazioni con acque termali)?

La ringrazio molto per la riposta che potrà darmi.
Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Certo, la sintomatologia persistente potrebbe essere esito della recente otite come di una disfunzione tubarica. Per questo, aspetterei ancora un po' di tempo prima di pensare ad altri accertamento o cure. Magari, per una quindicina di giorni, utilizzerei solo uno spray decongestionante le mucose nasali. Buona serata
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
con l'arrivo dei pollini ho avuto la consueta rinite allergica (sono allergica vari pollini) e il sintomo di ovattamento auricolare procede immodificato. Si è inoltre aggiunto però un nuovo sintomo: un leggerissimo acufene, che percepisco unicamente la sera nel silenzio più totale (e so che sembrerà strano ma mi devo concentrare un po' per sentirlo, tanto è lieve).
Ho effettuato nuova visita otorino, il quale mi ha riscontrato i timpani opachi. L'otorino ritiene però che non vi siano più tracce di otite siero-mucosa, cosa anche confermata dall'esame impedenziometrico.
Mi ha detto che tutti i miei problemi sono probabilmente causati dal fatto che ho la deviazione del setto nasale (ha parlato forse di deviazione "convessa") e che il mio problema potrebbe essere dovuto al fatto che il mio orecchio non è ben areato a causa della devizione.
Mi ha prescritto per un mese lavaggi nasali e Nasonex due volte al giorno. Mi chiede poi di ripetere esami audio ed impedenzometrico al termine della cura ed eventuale nuova visita otorino. Ha detto che evntualmente potrebbe prescrivermi degli "esercizi".

Inizio francamente ad essere un po' scoraggiata, non tanto per il disturbo, con il quale si può anche convivere tranquillamente, ma più che altro perchè il mio disturbo persiste da tre mesi abbondanti ormai e a volte temo che ci sia qualche causa non identificata. Diciamo che prima di accettare di convivere con questo disturbo vorrei avere escluso eventuali condizioni patologiche.
So che il problema potrebbe avere varie cause (soffro anche di malocclusione).

Pensa ci possano essere altri esami da fare? Realmente la deviazione del setto può dare tali problemi? In cosa consistono gli esercizi menzionati dall'otorino?

La ringrazio per le risposte che vorrà darmi.

Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Reputo valide la terapia e le indicazioni dello Specialista. Certamente, una deviazione del setto nasale puo' contribuire alla sintomatologia, cosi' come la malocclusione. Consiglio una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione dell'effettiva respirazione nasale. In base all'esito dell'esame, vedremo cio' che sarà piu' utile nel suo caso. Buna serata