Ipoacusia monolaterale
Devo dire che mi "rincuora" aver letto che c'è qualcuno che già vi ha scritto e che ha avuti i miei stessi problemi, purtroppo non "risolti"!
E' davvero possibile perdere completamente l'udito in un solo orecchio e dopo aver fatto tutte le indagini del caso (comprese RM in diversi anni, in diversi istituti, in diversi "modi") sentirsi dire che non si è scoperta la causa?
Il danno c'è stato! Mi sono state fatte tante ipotesi non confermate da niente! Tra queste quella che mi è rimasta impressa è stata quella di un probabile conseguenza di "problemi ormonali"???!!! Vi chiedo: può essere realmente un'ipotesi reale?
Ed oggi che mi trovo in prossimità della menopausa, nel caso mi venisse proposta una terapia sostitutiva, posso assumere tranquillamente i farmaci "ormonali"?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese risposta!
E' davvero possibile perdere completamente l'udito in un solo orecchio e dopo aver fatto tutte le indagini del caso (comprese RM in diversi anni, in diversi istituti, in diversi "modi") sentirsi dire che non si è scoperta la causa?
Il danno c'è stato! Mi sono state fatte tante ipotesi non confermate da niente! Tra queste quella che mi è rimasta impressa è stata quella di un probabile conseguenza di "problemi ormonali"???!!! Vi chiedo: può essere realmente un'ipotesi reale?
Ed oggi che mi trovo in prossimità della menopausa, nel caso mi venisse proposta una terapia sostitutiva, posso assumere tranquillamente i farmaci "ormonali"?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese risposta!
[#1]
Penso lei si riferisca ad una ipoacusia improvvisa monolaterale:in questo caso non trovare nulla alel indagini di tipo radiologico è l'evenienza più frequente.
In linea generale le ipotesi considerate più probabili sono quella vascolare e quella infiammatoria (specie ad origine virale, un po' come succede nella paralisi del faciale).
Altre ipotesi vanno valutate, sempre con estrema cautela, nel singolo paziente e con scarsissime probabilità (di solito nessuna) di dimostrazione.
Del trattamento ormonale, nel caso specifico, andrà valutato l'eventuale rischio di tipo circolatorio: ma di questo dovrà parlarne col suo Ginecoloco od Endocrinologo.
Cordiali saluti
In linea generale le ipotesi considerate più probabili sono quella vascolare e quella infiammatoria (specie ad origine virale, un po' come succede nella paralisi del faciale).
Altre ipotesi vanno valutate, sempre con estrema cautela, nel singolo paziente e con scarsissime probabilità (di solito nessuna) di dimostrazione.
Del trattamento ormonale, nel caso specifico, andrà valutato l'eventuale rischio di tipo circolatorio: ma di questo dovrà parlarne col suo Ginecoloco od Endocrinologo.
Cordiali saluti
Luigi Califano
[#2]
Utente
Gentile dr. Califano,
la ringrazio per la sua cortese risposta!
Mi permetto di farle un'ulteriore domanda se mi permette in merito all'ipotesi "vascolare" che mi "spaventa" molto.
Posso aver provocato io con qualche "comportamento" il problema vascolare?
Posso "sbagliando" ancora ritrovarsi in una situazione analoga procurando ancora danni? Magari all'altro orecchio? O magari "altrove"?
Inoltre, ci sono indagini per poter stabilire se c'è una predisposizione a questi episodi?
Grazie ancora!
la ringrazio per la sua cortese risposta!
Mi permetto di farle un'ulteriore domanda se mi permette in merito all'ipotesi "vascolare" che mi "spaventa" molto.
Posso aver provocato io con qualche "comportamento" il problema vascolare?
Posso "sbagliando" ancora ritrovarsi in una situazione analoga procurando ancora danni? Magari all'altro orecchio? O magari "altrove"?
Inoltre, ci sono indagini per poter stabilire se c'è una predisposizione a questi episodi?
Grazie ancora!
[#3]
Sicuramente non è "colpa" sua.
Non faccia assolutamente niente se non, visto che l'età se ho ben capito, veleggia verso i 50, quello che per tutti è bene fare: controllo della pressione, un ECG ogni tanto, dieta equilibrata, un po' d'attività fisica e, se ci riesce, poco o nulla stress.
Cordiali saluti
Non faccia assolutamente niente se non, visto che l'età se ho ben capito, veleggia verso i 50, quello che per tutti è bene fare: controllo della pressione, un ECG ogni tanto, dieta equilibrata, un po' d'attività fisica e, se ci riesce, poco o nulla stress.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Vista la sua gentilezza nel rispondermi "approfitto" per chiederLe ancora qualcosa e precisarle che la mia età è di 44 anni e l'episodio dell'improvvisa ipoacusia si è verificata in due "momenti" a distanza di 8 anni quasi. La prima volta avevo partorito da un anno, avevo 34 anni e quando ho riscontrato una perdita dell'80% dell'udito, vista la giovane età ho fatto tutte le indagini per escludere patologie serie! Successivamente, circa 2/3 anni fà in seguito ad un'improvvisa vertigine ho riscontrato la perdita quasi totale dell'udito.
Adesso ovviamente soffro di acufeni con i quali so già devo convivere e in linea generale ci riesco quasi bene!
Quello che volevo chiederLe è se può essere "interessante" da un punto di vista medico (e a quale categoria dovrei riferire ciò) il fatto che l'acufene sempre presente aumenta in maniera sostenuta prima dell'arrivo del ciclo mestruale. Aumenta nel periodo estivo!
Altra cosa, l'otorino che mi ha seguito in questi anni ha "concluso" parlandomi di "adrenalina"!! Ma l'adrenalina se non sbaglio la produciamo sia per gioie che per dolori che per stress, no?
La ringrazio anticipatamente e mi scuso se mi sono dilungata!
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Egregio dottore alla sua domanda se soffro di emicranie devo dirle che mai fino ad oggi ne ho sopperto.
Ma nel caso fosse stato un "danno cocleare" è comunque una "patologia" non riscontrabile nelle varie risonanze magnetiche fatte negli anni?
Voglio dire, sarebbe una diagnosi non facilmente confermata dalle indagini fatte?
E se fosse stato un danno cocleare cosa può ancora succedermi?
Grazie ancora
Ma nel caso fosse stato un "danno cocleare" è comunque una "patologia" non riscontrabile nelle varie risonanze magnetiche fatte negli anni?
Voglio dire, sarebbe una diagnosi non facilmente confermata dalle indagini fatte?
E se fosse stato un danno cocleare cosa può ancora succedermi?
Grazie ancora
[#7]
Il danno cocleare, come lo stiamo intendendo in questo dialogo , non è dimostrabile con alcuna metodica per immagini: è un danno riscontrato funzionalmente con gli esami e basta.
Dovrebbe però lei comprendere ( ed accettare per vivere il problema con maggiore serenità) che la negatività delle Risonanze magnetiche è un dato positivo ed è assolutamente inutile pensare ad ipotetici danni futuri o futuribili.
Dovrebbe però lei comprendere ( ed accettare per vivere il problema con maggiore serenità) che la negatività delle Risonanze magnetiche è un dato positivo ed è assolutamente inutile pensare ad ipotetici danni futuri o futuribili.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.3k visite dal 07/02/2008.
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