Ipoacusia e magnesio
Gent.mi Dottori
Ho letto una risposta data ad un utente con problemi di udito da parte di un egregio otorino: - “assuma anche per 3 mesi della vitamina A ed E (primavera ed autunno): aiuta a rallentare negli anni il decadimento fisiologico uditivo”.
Siccome io ho una perdita uditiva medio grave bilaterale neurosensoriale, e vorrei cercare di salvaguardare il più possibile il poco udito che ho,
il consiglio sopra di usare le vitamine fa proprio a caso mio (con la speranza che non mi ritrovi poi ad avere altri problemi di salute a causa di questo surplus di vitamine)
Così, facendo delle ricerche su internet mi sono anche imbattuto sul "magnesio" e sembra quasi che sia un minerale "miracoloso", una panacea che aiuta per tutto: rilassa i muscoli - elimina l' insonnia - la stanchezza - la rabbia - rasserena la mente e chi più ne ha più ne metta (gli articoli che ho letto inoltre affermavano che tutti abbiamo carenza di questo prezioso minerale perchè con l'alimentazione non ne assumiamo a sufficienza e inoltre lo stress della vita moderna è un nemico giurato del magnesio che in pratica lo "disintegra" ).
Ciò che però più di tutto mi ha colpito è l'aver letto che il magnesio aiuta la rigenerazione cellulare e . . . . . . . . . . . poichè il mio deficit uditivo è dovuto proprio al danneggiamento delle cellule uditive (cellule ciliate), vorrei allora fare una domanda che nasce dal profondo del mio cuore:
assumendo magnesio, può il mio organismo in qualche remota maniera ed anche solo in piccolissimissima parte, rigenerare anche un briciolo delle mie cellule ciliate danneggiate in modo tale che il mio pessimo udito migliori anche solo del 1% ? o la medicina, la scienza, può escludere questa mia speranza al 100 % ?
La medicina può escludere al 100 % la rigenerazione delle cellule ciliate anche nella minuscola misura del solo l’ uno per cento ?
La mia è una speranza utopistica al 100 % ?
O è utopistica al 99% ?
Ho letto una risposta data ad un utente con problemi di udito da parte di un egregio otorino: - “assuma anche per 3 mesi della vitamina A ed E (primavera ed autunno): aiuta a rallentare negli anni il decadimento fisiologico uditivo”.
Siccome io ho una perdita uditiva medio grave bilaterale neurosensoriale, e vorrei cercare di salvaguardare il più possibile il poco udito che ho,
il consiglio sopra di usare le vitamine fa proprio a caso mio (con la speranza che non mi ritrovi poi ad avere altri problemi di salute a causa di questo surplus di vitamine)
Così, facendo delle ricerche su internet mi sono anche imbattuto sul "magnesio" e sembra quasi che sia un minerale "miracoloso", una panacea che aiuta per tutto: rilassa i muscoli - elimina l' insonnia - la stanchezza - la rabbia - rasserena la mente e chi più ne ha più ne metta (gli articoli che ho letto inoltre affermavano che tutti abbiamo carenza di questo prezioso minerale perchè con l'alimentazione non ne assumiamo a sufficienza e inoltre lo stress della vita moderna è un nemico giurato del magnesio che in pratica lo "disintegra" ).
Ciò che però più di tutto mi ha colpito è l'aver letto che il magnesio aiuta la rigenerazione cellulare e . . . . . . . . . . . poichè il mio deficit uditivo è dovuto proprio al danneggiamento delle cellule uditive (cellule ciliate), vorrei allora fare una domanda che nasce dal profondo del mio cuore:
assumendo magnesio, può il mio organismo in qualche remota maniera ed anche solo in piccolissimissima parte, rigenerare anche un briciolo delle mie cellule ciliate danneggiate in modo tale che il mio pessimo udito migliori anche solo del 1% ? o la medicina, la scienza, può escludere questa mia speranza al 100 % ?
La medicina può escludere al 100 % la rigenerazione delle cellule ciliate anche nella minuscola misura del solo l’ uno per cento ?
La mia è una speranza utopistica al 100 % ?
O è utopistica al 99% ?
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Gentile Utente, gli integratori a base di vitamine e sali minerali sono degli adiuvanti e non una panacea. Presi in modo smisurato possono danneggiare specialmente il fegato. Tutto deve essere assunto con criterio e dietro prescrizione medica. Questi prodotti, quindi, sono nella maggioranza dei casi, degli antiossidanti e rallentano, quindi, la formazione dei radicali liberi.
Purtroppo, per l'ipoacusia neurosensoriale di cui soffre si puo' fare ben poco e l'utilizzo di questi integratori possono essere di aiuto ma non risolutivi o migliorativi del quadro clinico. Cordiali saluti
Purtroppo, per l'ipoacusia neurosensoriale di cui soffre si puo' fare ben poco e l'utilizzo di questi integratori possono essere di aiuto ma non risolutivi o migliorativi del quadro clinico. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 06/06/2008.
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