Orecchio e naso tappati,acufeni dopo intervento miringoplastica

Femmina, 54 anni, operata in giugno 07 di miringoplastica all’orecchio destro con diagnosi di otite media cronica suppurativa non specificata.
Da anni soffro di eczema ad entrambi gli orecchi, curata con cicli di elocon; trattamento delle otiti con Tobradex un tempo, poi Mediflox.
Rinite vasomotoria cronica e saltuariamente, chiusura delle tube per ingrossamento dei turbinati, trattata con bentelan, ananase, aerosol con clenil e fluibron, vari spry cortisonici nasali, acque termali.
A perforazione del timpano in atto, ma ancora non visibile per posizione antero-inferiore, sono stata trattata con Mediflox. Dolore lancinante e gusto del farmaco in gola, hanno fatto sospettare la perforazione che si è resa visibile dopo una quindicina di giorni.
Dopo l’intervento, ho continuato ad avere senso di ovattamento (presente anche con la perforazione), sensazione di gonfiore all’interno dell’orecchio, rimbombo della mia voce se tappo l’orecchio sinistro, difficoltà di capire la direzione dei suoni e ahimé, acufeni continui. Poca sensibilità tattile del padiglione e ancora dolore sul retro dell’orecchio, peraltro con cicatrice perfetta.
L’intervento di miringoplastica è riuscito, il timpano è a posto, l’esame audiometrico è definito normale (anche se è più basso dell’altro orecchio, soprattutto alle frequenze sopra 4000).
L’otorino interpellato non si spiega i disagi descritti, il naso sembra non ostruito, no polipi, no turbinati particolarmente ingrossati.
A gennaio 2008 mi è stata diagnosticata una etmoidite, curata con Klacid, bentelan e biorinil.
Al momento continuo a sentire del muco spesso tra naso e gola e naso tappato: soffiando il naso non scende nulla, se tiro su col naso, qualcosa riesce a scendere nella gola.
Per l’orecchio, è possibile che la tuba destra sia, se non chiusa, almeno solo parzialmente funzionante? Non riesco a compensare a dx: in treno, il passaggio in galleria mi causa pressione e dolore nell’orecchio.
Mesi fa ho provato l’otovent ma non riesco a gonfiare il palloncino (nulla a destra, con difficoltà ma ok, a sinistra) e se sforzo a dx, mi fa male l’orecchio.
Cosa posso fare? Una risonanza magnetica potrebbe individuare qualcosa? E se sì, cosa deve essere scritto esattamente nella richiesta? O qualche altro test?
Gli acufeni possono essere dovuti ad un danno del nervo per il trattamento con Mediflox a timpano perforato? Il Mediflox lascia un deposito e fa una specie di pellicola. O comunque per altra causa?
C’è una possibilità di eliminare questo fischio, ora decisamente più forte che all’inizio?
Qualcuno mi può aiutare? Sebbene mi spaventi l’idea di dover convivere con gli acufeni, ho paura che, se catarro o altro blocca la tuba o chi per lei, si possa riperforare il timpano per infezione.
L’impressione peraltro, è che ci sia nuovamente una micro-perforazione, (non visibile) in quanto bagnando un cotone di lozione anti eczema e passandolo sul padiglione, è andata purtroppo una goccia all’interno dell’orecchio (non ho più messo direttamente le gocce nell’orecchio dopo l’intervento) e ho sentito dolore sotto la mandibola, come quando il timpano era perforato.
E’ possibile un esame, che non sia la visione al microscopio, che possa individuare micro-perforazioni?
Grazie infinite e cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Signora, sulla base di quanto da Lei descritto, Le consiglio di eseguire i seguenti accertamenti diagnostici:
- Rinomanometria;
- Impedenzometria;
- Tac comparativa dell'orecchio medio senza mezzo di contrasto;
- Tampone auricolare con antibiogramma.
Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Grazie infinite. Farò quanto mi ha scritto e le farò sapere.
Cordiali saluti
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Utente
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Gent. Dr. Brunori,
sto facendo gli esami che mi ha indicato, mi mancano ancora rinomanometria e impedenzometria.
Mi è venuto un piccolo dubbio: la pressione esercitata durante l'impedenzometria potrebbe ledere la membrana appena ricostruita (magari ancora in fase di assestamento) del timpano o aumentare una piccola perforazione, qualora presente?
Mi scuso per le mie angosce immotivate, avendole già precedentemente spiegato il mio caso, ma le sarei grata se potesse darmi un'ulteriore rassicurazione.
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Signora, se l'intervento chirurgico di miringoplastica cui si è sottoposta è avvenuto nel 2007, puo' benissimo sottoporsi all'impedenzometria. Il timpano, ormai, si è chiuso. Del resto lo ha confermato il Suo Chirurgo. Cordiali saluti
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Utente
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Grazie per la sua pronta risposta e disponibilità
Cordiali saluti
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Utente
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Gent. Dr. Brunori,
ho ritirato oggi gli ultimi referti.
Rinomanometria: lieve aumento delle resistenze periferiche a sinistra con conseguente modesta riduzione del flusso omolaterale.
Impedenzometria: RS assenti a dx. RS presenti a sx.
Tuba chiusa a sx. Timpanogramma tipo A bilaterale. (Ho chiesto informazione riguardo la tuba dx: mi è stato risposto che non è stata inserita nel referto in quanto è solo leggermente poco funzionante: hanno segnato - - - per la tuba sx e - + + per quella dx).
TAC: L’indagine è stata eseguita con scansioni assiali e coronali a strato sottile ed ad alta risoluzione ossea.
Bilateralmente non sono riconoscibili patologiche alterazioni della morfologia del canale uditivo esterno e delle membrane timpaniche.
Il muro della loggetta di sinistra appare lievemente smussato.
Normale morfologia e pneumatizzazione delle cavità timpaniche nel contesto delle quali sono ben riconoscibili le catene ossiculari.
Normale aspetto delle chiocciole, dei vestiboli e dei canali semicircolari.
Mastoidi ben pneumatizzate.
Normale aspetto dei canali uditivi interni.
Tampone auricolare dx e sx: negativa la ricerca di flora patogena.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Signora, in base agli accertamenti da Lei fatti, sembrerebbe che il Suo problema possa derivare da un deficit respiratorio nasale e da una insufficienza tubarica. Non ci sono problemi dell'orecchio medio, nè di perforazioni di membrana.
Provi con uno spray nasale a base di flunisolide per un mese e, a fine terapia, ci faccia sapere i risultati. Cordiali saluti
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Utente
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Gent. Dr. Brunori,
grazie per la sollecita risposta. Le farò sapere dopo avere effettuato la terapia che mi ha consigliato.
Cordiali saluti
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Utente
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Gent. Dr. Brunori,
ho eseguito il ciclo di terapia da Lei consigliato: purtroppo non ci sono stati miglioramenti, sia relativamente al naso, sia agli orecchi. Questi per lo più sono tappati o parzialmente tappati, a volte più il sx, a volte più il dx. Si stappano (ma non sempre), se chino la testa in avanti e deglutisco (ad es. mentre mi lavo il viso, ma quando rialzo il capo si richiudono).
L’acufene a dx è 1 fischio continuo.
Nel naso avverto la presenza di muco spesso, che non esce soffiando ma che si smuove verso la gola solo se “tiro su” e successivamente deglutisco.
C’è qualche altra cosa che io possa provare?
RingraziandoLa, Le invio cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Cara Signora, continui per altri 15 giorni con lo spray nasale che già sta utilizzando; aggiunga una compressa effervescente da 600 mg di acetilcisteina e, alla sera una compressa di mizolastina. Fra una quindicina di giorni mi faccia avere Sue notizie. Cordialmente
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Utente
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Gent. Dr. Brunori,
grazie per la risposta. Le farò sapere fra una quindicina di giorni.
Cordiali saluti
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Gent. Dr. Brunori, ho fatto la cura che Lei mi ha consigliato. Svegliandomi al mattino, il naso è più libero, io però abbastanza intontita e insonnolita. Durante il corso della giornata, la sensazione è quella di sempre, di naso (forse il naso un po' meglio)e orecchi semi-tappati. La situazione muco nasale è comunque migliorata.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Continui per altri 10 giorni solo con lo spray nasale ed il fluidificante. Cordialmente
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Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
gentile signora ho seguito a distanza il suo caso clinico e pur concordando con il trattamento che ha finora seguito e nutrendo qualche dubbio sulle reali possibilità di trattare l'acufene, le consiglio di effettuare un trattamento a base di inalazioni ed insufflazioni endotimpaniche in ambito termale (il cilo prevede 12 sedute ed è prescrivibile dal medico curante)per miglorare la disfunzione tubarica

resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti dott.maurizio ruosi

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Utente
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Gent. Dr. Brunori, La ringrazio per la sua tempestiva risposta. Continuerò ancora con quanto mi ha consigliato, anche se sono un po' preoccupata perchè sono quasi 2 anni, anche se con discontinuità, che vado avanti con spray nasali al cortisone. Dieci giorni in più non sono un problema. Riscriverò fra 10 giorni
Cordial saluti

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Utente
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Gent. Dr. Ruosi, grazie per il Suo intervento.
A ottobre 2007 ho fatto inalazioni e lavaggi nasali alle terme, senza risultati. Non avendo però fatto le insufflazioni endotimpaniche, mi organizzerò in tal senso. Mi può rassicurare sul fatto che non esistono problemi per l'orecchio che ha subito l'intervento?
Purtroppo per motivi lavorativi, al momento mi è impossibile andare alle terme, spero in agosto di potermi organizzare.
Grazie ancora e cordiali saluti
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Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
stia tranquilla non esistono problemi nell'esecuzione delle insufflazioni endotimpaniche; io sottopongo quasi tutti i pazienti operati di miringoplastica a tale trattamento (che faccio eseguire anche prima dell'intervento). in ogni caso in qualsiasi struttura termale tyroverà uno specialista otorinolaringoiatra che la visiterà prima dell'accesso alle cure per valutare eventuali controindicazioni momentanee.
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Utente
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Gent. Dr. Buosi, grazie infinite. Cercherò di organizzarmi per le cure in luglio-agosto. Le farò sapere
Cordiali saluti
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Utente
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Gent. Dr. Brunori, ho continuato con lo spray nasale e il fluidificante come Lei mi aveva indicato. Il muco sembra in effetti un po' diminuito, in certi giorni non lo sento proprio; il naso tappato persiste. In effetti l'antistaminico me lo liberava di più, soprattutto al mattino: l'inconveniente era lo stordimento che mi accompagnava per un po' dopo il risveglio. Forse dovrei fare le prove allergologiche?
Gli orecchi in questi ultimi tre giorni sono particolarmente chiusi, con forte senso di ovattamento, non tanto al mattino, quanto nel corso della giornata.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Cerchi di masticare durante la giornata della gomma americana:aiuta a sbloccare la membrana timpanica. Inoltre, per una decina di giorni, farei dell'aerosol per via nasale con un prodotto a base di sedo-calcio. Cordiali saluti
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Utente
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Grazie ancora per la sua pazienza e le sue indicazioni.
Le farò sapere a fine terapia
Cordiali saluti
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Utente
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Gent. Dr. Ruosi, ci sono acque termali più indicate di altre per il mio problema? Ho dato un'occhiata in internet sui vari tipi e mi sono persa...Solfuree? Salsobromoiodiche? ecc. A me dà abbastanza fastidio l'odore di quelle solfuree ma se sono meglio di altre, cercherò di sopportarlo.
Non vorrei scegliere un tipo di acqua termale poco efficace.
Mi può dare un'indicazione?
La ringrazio, cordiali saluti
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Dr. Maurizio Ruosi Otorinolaringoiatra, Foniatra 338 11
la cura migliore è quella che si riesce a fare, quindi quella più vicina e comoda; se proprio dovesse scegliere preferisca la sulfurea,
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Utente
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Gent. Dr. Brunori, ho eseguito il trattamento di 10 giorni con aerosol nasale + sedo-calcio. A parte un fastidio di pizzicore alla gola che mi faceva tossire durante il trattamento, non mi sembra ci siano stati cambiamenti.
Le scrivo un po’ in ritardo per il fatto che sono stata una settimana al mare: devo dire che ora il naso è più libero, per lo meno, non sento più la presenza di muco spesso.
Per il resto, l’orecchio dx è quasi sempre tappato, con rari momenti di “apertura”, il sx alterna momenti di chiusura e di apertura.
Riguardo alla gomma da masticare, cercherò di usarla più frequentemente, in quanto riesco a sopportarla non più di 5' di seguito.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Proseguiamo, allora, per altri 10 giorni con lo stesso tipo di aerosol e, in piu', uno spruzzo per narice mattina e sera di uno spray nasale. Cari saluti
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Utente
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Gent. Dr Brunori, ho continuato l'aerosol e lo spray nasale ed ho finito il ciclo circa una settimana fa. Già durante la cura, ma maggiormente in questi giorni in cui ho smesso, tutto è ritornato pian piano quasi come prima, nel senso che sento nuovamente il naso tappato con la sensazione di muco spesso, apparentemente bloccato in alto. L'unica sistema di rimozione è "tirare su" col naso e deglutire.
Seguendo anche il consiglio del Dr. Ruosi, ho combinato le vacanze vicino ad un centro termale specializzato in malattie otorinolaringoiatriche e proverò per due settimane a fare questo tipo di cure (fine agosto-inizio settembre).
Oggi ho provato a lavare il naso uilizzando quegli spray a base di acqua marina: possono essere di qualche utilità?
Cordiali saluti e come sempre, grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Una soluzione fisiologica è utile per la pulizia delle fosse nasali. Buone vacanze!
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Utente
Utente
Gent. Dr. Brunori,
grazie e buone vacanze anche a lei. Al ritorno le farò sapere se le cose vanno meglio.
Cordiali saluti
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Utente
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Gent. Dr. Ruosi, come ho scritto in una risposta al Dr. Brunori, ho combinato le vacanze vicino ad un centro termale specializzato in malattie otorinolaringoiatriche e proverò per due settimane a fare questo tipo di cure (fine agosto-inizio settembre).
Al ritorno le farò sapere. Grazie del consiglio e buone vacanze.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gent. Dr. Brunori
Gent Dr. Ruosi
ho eseguito le seguenti cure termali (con acqua solfurea - bicarbonata – salsobromoiodica): doccia micronizzata a giorni alterni, inalazioni e aerosol nasale, tutti i giorni; l’otorino che ha eseguito la visita all’inizio delle cure, ha preferito sottopormi per i primi 5 giorni ad aerosol sonico al posto dell’insufflazione tubarica. Dopo un controllo, dal 6° giorno a fine cura, ho fatto le insufflazioni tubariche a bassa pressione. Durante queste, la tuba dx (intervento di miringoplastica a dx) si apriva e si richiudeva in maniera alternata.
L’esame audiometrico finale ha indicato una ipoacusia da trasmissione a dx (se ho decifrato giusto) e comunque al momento dell’esame e praticamente sempre, l’orecchio dx è tappato. Il sx si apre e si tappa varie volte nell’arco della giornata. Durante la visita finale alle terme mi è stato consigliato di eseguire una cura di rieducazione tubarica da un logopedista.
Il muco nella parte alta del naso non si è sciolto più di tanto. Il naso spesso è parzialmente tappato.
Credo di aver un po' di confusione in testa: qualche anno fa avevo capito che con l'ingrossamento dei turbinati, questi premessero sulla tuba che rimaneva in questo modo, chiusa e che l'orecchio tappato con sensazione di rumore, ovattamento, rimbombo voce, fosse dovuto a questo. Ora invece ho letto che i problemi ci sono quando la tuba rimane aperta. Quindi, è esattamente il contrario di quanto ho capito fino ad ora? Quando ho l'orecchio tappato è perchè la tuba rimane aperta o quando ristagna catarro dentro. Avevo capito che la tuba potesse collassarsi e chiudersi in maniera anomala. Quindi ho capito nulla.
Ora ho fatto anche una visita allergologica ma sembra non ci sia nulla: devo fare ancora un prelievo di sangue per un ulteriore controllo. Al momento mi è stata consigliata una terapia con kestine lio, con l’eventuale aggiunta di avamys spray nasale, da usare a cicli. Controllo tra 2 mesi
Mi sembra di non venire a capo di questi problemi, ma non dispero.
Mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione su tutto quanto, ma riconosco di avervi chiesto già molto.
Cordiali saluti e grazie comunque, anche in caso di non risposta
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Signora, inizi con tutta tranquillità la terapia farmacologica che le è stata prescritta. Ovviamente è necessaria una visita di controllo da parte dello Specialista che è intervenuto sul Suo orecchio. Cari saluti
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Utente
Utente
Gent. Dr. Brunori,
grazie per la risposta
Cordiali saluti
Acufeni

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