Ipoacusia neurosensoriale orecchio dx

Ho 43 anni.
Nel febbraio 2011 mi colpì un'influenza con sintomi lievi: febbre a 37,5 °C e diarrea.
Dopo una settimana iniziai a sentire un fischio all’orecchio dx e quando mi alzai al mattino avevo anche le vertigini.
Andai al P. soccorso e ebbi l’amara sorpresa: ipoacusia neurosensoriale, quindi ricovero e trattamento immediato con flebo di cortisone, mannitolo e ossigeno.
Rimasi in ospedale per 11 giorni dove feci diversi esami che però non misero nulla in risalto (risonanza, impedenziometrico, vari esami del sangue) e proseguendo con quella terapia i risultati erano scarsissimi.
Esame audio via aerea masch.
250-95/500-100/1000-100/2000-110/4000-105.
Solo l’ultimo giorno sembrava migliorato.
Via aerea. masch.
250-65/500-75/1000-70/2000-65/4000-80/8000-95.
Dopo questo risultato mi consigliarono di fare delle sedute in camera iperbarica.
Iniziai a fare 5 sedute e invece di migliorare mi ritrovai un'anacusia dx!
Mi consigliarono di andare avanti con la terapia iperbarica e dopo 24 sedute:
Via aerea con masch.
250-60/500-65/1000-85/2000-100/4000-115/8000-115.
Fortunatamente quello sx è perfetto!
Decisi di fare delle iniezioni intratimpaniche (2) ma con risultati scarsi e e mi sconsigliarono di fare altre iniezioni.
Al lavoro mi fecero un altro esame audio e per la prima volta quello osseo, dove secondo loro ero a posto (solo quello via ossea!):
Via aerea senza masch.
250-60 /500-70/1000-70/2000-70/4000-80/6000-70.
Via ossea senza masch.
250-25/500-20/1000-20/2000-30/4000-30/6000-25.
Allora mi rivolsi all’otorino il quale mi fece un altro esame che smentì totalmente quello fatto al lavoro, perché a suo avviso non era corretto in quanto non era mascherato.
Via ossea con masch.: 250-45/500-40/1000-70/2000-80/4000-90.
Chi ha ragione?
Feci anche l’esame dei potenziali evocati e sembra che il nervo acustico sia a posto ma la coclea danneggiata.
Poi ci sono altri sintomi strani:
1) se mi tappo con la mano l’orecchio incriminato sento la mia voce rimbombare piuttosto forte.
2) Ogni tanto sento un rumore meccanico, come di risucchio come se ci fosse liquido dentro.
3) poi ricordo che se premevo l’orecchio nei pressi del padiglione auricolare con il dito sentivo un fastidio e anche ora dopo due anni sento come un suono meccanico tipo (clap clap) cosa che nell’orecchio buono non si sente.
4) Se parlo al telefono e uso l’orecchio buono, in quello malato sento un fruscio che segue esattamente la voce, come se ci fosse una seconda voce.
Tac dopo 1 anno senza contrasto non emerge nulla.
Era meglio rifare una risonanza?
Avete avuto qualche paziente che presenta i miei stessi sintomi?
Potete darmi qualche consiglio?
Vi ringrazio e mi scuso per la lunghezza e per le abbreviazioni.
[#1]
Foniatra attivo dal 2013 al 2015
Foniatra
Gentile utente,
purtroppo i casi come il suo, di Ipoacusia Improvvisa post influenzale, sono frequenti.
Credo proprio che lei non abbia niente da biasimarsi, ha fatto tutto il fattibile che c'è sul mercato, ma ormai quel che ha perso ha perso.
I vari fenomeni di distorsione che riferisce sono assolutamente normali in chi ha un'ipoacusia monolaterale di quel grado.

Rimango a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento,
cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Per quanto riguarda le percezioni che sento nell'orecchio ci terrei a sottolineare
che non sono del tutto convinto che si tratti di "distorsione sonora".
Sento nell'orecchio malato, non degli acufeni ma rumori meccanici, come se ci fosse all'interno schiuma o liquidi. Questi rumori non sempre ci sono, come gli acufeni che sono abbastanza frequenti, ma solo saltuariamente.
E' un risucchio difficile da descrivere.
Altro particolare: se sento un suono intenso con frequenza intorno ai 500-700 Hz, mi provoca una vertigine, una specie di scossa, come se sentissi spingere!
E poi l'esame audio fatto al lavoro via ossea ripetuto due volte.
Il tecnico del suono mi ha detto che 20 dB sono pochissimi e non c'è bisogno di mascheratura.
L'otorino invece no!
Se fosse vero l'esame audio fatto al lavoro, l'orecchio interno sarebbe a posto.
Non potrebbe essere sfuggito qualcosa?
Lei l'esame audio via ossea lo fa sempre mascherato?
Nel mio caso con un orecchio perfetto, la mascheratura deve essere eseguita con un suono forte o moderato nell'orecchio buono?
La saluto cordialmente.



[#3]
Foniatra attivo dal 2013 al 2015
Foniatra
Gentile Utente,
allora, per le varie "sensazioni" che sente, ovviamente spetta a chi l'ha visitata dal vivo dire la sua. Il fatto su cui invece mi soffermerei di più è quando dice: "se sento un suono intenso con frequenza intorno ai 500-700 Hz, mi provoca una vertigine, una specie di scossa, come se sentissi spingere!" , ecco, quello sì che è interessante, si chiama "fenomeno di Tullio", e potrebbe essere dovuto ad una piccola fistola a livello dell'orecchio medio o interno, che in associazione a certi forti rumori causa degli anormali sbalzi di pressione negll' organo dell'equilibrio. Oppure potrebbe essere anche una deiescenza del canale semicircolare superiore.... Comunque, per la cronaca, non c'è una terapia per rimetterlo a posto, quindi rimane semplicemente una curiosità.

Per il mascheramento invece do perfettamente ragione al collega Otorino, ma scherziamo? E' SEMPRE NECESSARIO MASCHERARE L'ORECCHIO CONTROLATERALE QUANDO SI VUOLE DETERMINARE LA SOGLIA OSSEA DI UN ORECCHIO, perchè quando il suono viene inviato per via ossea l'attenuazione interaurale è trascurabile, cioè: un suono inviato in cuffia, che sia via aerea o ossea, può raggiungere per via ossea l'altro orecchio, dando una "curva fantasma" molto migliore di quella reale, perchè la sta percependo con "l'orecchio buono" per transcranalizzazione. L'attenuazione iteraurale è la riduzione di intensità che subisce un suono inviato ad un orecchio quando giunge per transcranalizzazione all'orecchio controlaterale, così, mentre un suono inviato per via aerea viene recepito dall'orecchio opposto "attutito" di 35-50 dB di intensità, un suono inviato per via Ossea viene recepito quasi uguale dall'orecchio opposto.

Spero di essere stata chiara, ma soprattutto di averla un po' tranquillizzata.
Attendo Sue notizie,
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio ancora per la sua pazienza e professionalità!
Per quanto riguarda il suono a 500-700 Hz, mi riferisco ovviamente all'orecchio malato e questa sensazione l'ho avuta fin dal primo esame audiometrico eseguito in ospedale.
Prima non ho mai avuto nessun problema e nemmeno da piccolo ho sofferto di otiti, quindi il "fenomeno di Tullio" è apparso solo dopo l'insorgenza della ipoacusia.
Ma allora mi domando: se un domani avessi bisogno di una protesi acustica che amplifica il suono, come potrei usarla?
Cioè dovrei attenuare il suono solo a quelle frequenze?
Ho letto che ci sono protesi che recuperano parecchi dB ma è chiaro che non potrei usufruire di quelle prestazioni su quelle frequenze.
Comunque l'otorino mi ha sconsigliato la protesi perchè l'altro è perfetto.
In effetti anche io non sento il bisogno.
L'unica neo è dovuto alla localizzazione dei rumori, che però non mi crea problemi rilevanti.
Altro problema sono gli acufeni che però fortunatamente si sentono solo quando sono in casa e c'è silenzio.
A volte sono più intensi altre volte meno e se ci fosse una terapia valida senz'altro la tenterei per ridurli ulteriormente, ma vedo che non si può fare molto.
La saluto cordialmente.



[#5]
Foniatra attivo dal 2013 al 2015
Foniatra
Per le protesi non tema, sono in grado di amplificare anche piccolissime bande, ed il feeling del paziente è al primo posto, quindi non tema di poter aver problemi un domani!