Autofonia e vertigini
Gentile Dottore, ho 49 anni e da alcuni mesi soffro in maniera non permanente di autofonia, sento la mia stessa voce che mi rimbomba in entrambe le orecchie, fino a provocarmi una sensazione di vertigine. Mi sono recato da due otorini esponendo il problema, ma purtroppo qui in Sicilia non conoscono nemmeno il significato della parola: autofonia, mi hanno solo realizzato un esame audiometrico con risultato normale. Ho fatto delle indagini su internet, trovando la patologia della: tuba beante e del relativo esame impedenzometrico, poi ho letto anche sulla labirintite, trovando in queste ricerche molte affinità con i miei sintomi. Ho fatto anche una radiografia della rachide cervicale con il seguente risultato: Lieve anterolistesi di C6 su C7 da incongruenza delle faccette articolari. Conservati gli spazi discali. Sono disperato e chiedo gentilmente il suo parere. La ringrazio anticipatamente, un cordiale saluto.
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Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Probabilmente lei presenta una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quei tubicini (la tromba o tuba di Eustachio) che mettono in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e servono ad aerarlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso e senso di tappamento e di autofonia. Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Anche eventuali attacchi di cefalea possono rientrare nella medesima problematica.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Probabilmente lei presenta una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quei tubicini (la tromba o tuba di Eustachio) che mettono in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e servono ad aerarlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso e senso di tappamento e di autofonia. Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Anche eventuali attacchi di cefalea possono rientrare nella medesima problematica.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.5k visite dal 05/04/2014.
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