Vertigini soggettive e acufeni

Gentili Dottori,
Per capire meglio la mia situazione che mi tormenta da più di un hanno vi pregherei prima di rispondere se possibile leggere anche il mio precedente post pubblicato in sezione Psichiatria,
Anche perché secondo me i problemi alle persone a volte non si riescono a risolvere proprio perché i vari specialisti non comunicano fra loro.
Detto questo accetterò qualsiasi suggerimento vogliate darmi perché sono disperato!!!
Lasciamo stare i passati e i presenti di ansia, panico,ossessione, antidepressivi presi e dismessi come nel post che ho detto sopra e che possono sicuramente influire e aggravare o modificare una situazione ma io NON RIESCO AD ACCETTARE QUESTO, E CIOÈ LA DIAGNOSI DEL MIO MEDICO DI BASE, DEL MIO NEUROLOGO NEUROPSICHIATRA, I SUOI SINTOMI SONO DI ORIGINE SOMATOFORME O PSICOSOMATICA, allora io mi chiedo:
l'anno scorso a giugno mentre guardo la tv avverto come un calo di udito e improvvisamente dopo 10 minuti acufeni bilaterali che non passeranno più e mi saranno identificati sui 9000 mhz, poi in secondo tempo accuso forte sensazione in testa di mancanza di equilibrio ma senza vedere girare ne cadere per terra durata circa 15 minuti,da qui sensazione quotidiana perenne di testa ubriaca ,sensazione di oscillare e dover sempre compensare con i piedi ma senza mai cadere o sbandare. Da qui un inferno, prendevo già antidepressivi ma senza più efficacia a oggi lo psichiatra me li sospende e mi lascia solo più lo Xanax e mi becco tutto il pacchetto aggiuntivo di sintomi da sospensione da SSRI che ancora oggi dopo 20 gg avverto mescolato ai sintomi di cui sopra con sensazioni di iper stimolazioni nel girare gli occhi come se i muscoli o nervi degli occhi girandoli venissero iper stimolati fino sulla cervicale. Intanto non contento del neurologo che mi fa eseguire RMN ENCEFALO APC Cervicale e Orecchie che per l'esito vi prego di fare riferimento alla mia precedente domanda psichiatrica " senza precisa diagnosi" diversamente dovrei riscrivere tutto da capo e non ci starebbe, mi rivolgo prima a visita otorino che dichiara negativa. Poi in pronto soccorso dove al primo insorgere degli acufeni mi eseguono audiometri con risultato, ipoacusia di grado medio sugli acuti, a cominciare dai 2000hz. Non soddisfatto al persistere dei sintomi eseguo TAC ATM dove evidenzia lieve sub lussazione a sinistra alla massima escursione ,ma alla visita grato logica mi dicono che solo quel poco non può essere la causa del mio problema. E io intanto mi chiedo e allora perché se cambi posizione forzata della mandibola oppure stringo forte i denti oppure apro tantissimo la mandibola gli acufeni si modificano? Anche di intensità e frequenza? Perché se premo tra le tempie e la mandibola gli acufeni aumentano quasi del doppio? Intanto eseguo potenziali evocati del tronco encefalico negativi, potenziali sommato sensoriali negativi, videonistagmografia negativa, stabilometria nella norma , altre audiometrie, durante l'anno uguali alla prima. Mi viene proposto tentativo con Deltacortene 25 mg mezza per 7g più diamo x 10 gg
dopo due gg di cortisone sembra avere più sensazione di stabilità ma non mi rendo conto se sia veramente il cortisone o un placebo di effetto. Insomma ora lo psichiatra mi ha sospeso la terapia con SSRI OTTENENDO COME RISULTANTO ANCHE i sintomi da sospensione che sembrano infierire anche con i disequilibri, ma purtroppo non davano più risultato gli SSRI ALLORA dato che io li accusavo dopo 10 anni di trattamento di poter essere la causa degli acufeni me li ha sospesi, però io non so più cosa fare, ho tutti i giorni sensazione di testa ubriaca già al risveglio, acufeni ,e sensazione di disequilibrio da dover compensare in continuazione con i piedi e vivo malissimo e non so più cosa fare o a chi rivolgermi perché nessuno sa dirmi se è psicosomatico veramente o psicosomatico più organico o solo organico e io vivo malissimo cercando di stare più seduto possibile ecc ma sono convinto che non sia possibile essere tutto psicosomatico a partire dagli acufeni.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Aggiungo che, prima di attribuire un problema allo stress e alla sua somatizzazione, che nella nostra civiltà, a ben guardare, si può trovare sempre, bisognerebbe essere certi che non ci siano i motivi organici o disfunzionali di cui sopra.
Lei stesso, in un precedente messaggio, dice:"Avendo gli acufeni e come avessi la convinzione che qualcosa di fisico collegato alla sensazione di disequilibrio possa esserci" . Consideri oltretutto che lo stress trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.

Per tutto ciò le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Gent dottore,
la ringrazio molto per le informazione e la penso anch'io
un po sotto quell'aspetto, pero secondo lei dovrei rivolgermi a un altro gnatologo privato.
Le diro sono stato presso ka Denthal Scool di Torino il miglior centro gbatologico dicino nel repArto ortognatodonzia, vero mi hanno visitato numerosi laureandi e studenti anche pero anno guardato la Tac dell'ATM anno detto che solo la lieve sublussazione senza usura ne nulla con la tendenza a chiudere i denti spostando lievissimamente la mandiboka verso destra non poteva essere causa di tutto questo e a richiesta di spiegazioni acufeni vertigini mandiboka mi rispondono e ma non e il solo ce ne sono tanti. Ovviamente il sistema sanitario non correrebbe mai il rischio di accollarsi un costo di un bite che forse magari non si e sicuri possa servire.
Quello che so e che il mio dentista mi a sempre detto che ho il morso stretto e che infatti i denti davanti da sotto battendo nella masticazione su quelli sopra si scheggiano e consumano e avrei dovuto mettere apparecchio per allontanarli, ma anche questo puo centrare? In ogni caso io gia da molto ho fatto le sue prove e se apro leggermente ka bocca e sposto la mandibola sotto verso il lato destro dalla destra l'acufene aumenta di intensita e cambia tonalita, cosi cone se porto la mandibola in avanti o la serro forte, ma secondo loro mi dicono ce ne sono tanti.....
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, le confermo quello che già le ho scritto. Cordiali saluti ed auguri

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