Gonfiore ghiandole sottomandibolari e sensazione di corpo in gola
Quattro mesi fa (era circa metà aprile) inizia il mio problema.
Tutto parte da un dolore intenso, localizzato intorno all'ano un poco internamente, che mi sveglia di notte e che passa nel giro di 5-10minuti. Ho già avuto in passato, a distanza di 3-4 mesi uno dall'altro atri 4 / 5 episodi simili, ma non me ne sono mai preoccupato. Non sono mai stato un tipo ansioso o apprensivo, ma calmo e razionale. Questa volta invece ha inizio, probabilmente per il contemporaneo insorgere di altri sintomi, un periodo caratterizzato da forte ansia e preoccupazione, che si persisteranno in modo intenso per oltre 1 mese.
Avverto secchezza alla bocca; sensazione di gonfiore e pressione nel collo, dietro la mandibola e in corrispondenza delle giugulari; stimolo ad andare di corpo più frequente del solito; feci più molli del solito e vari episodi di diarrea; lieve dolore interno all'ano posteriormente e lateralmente, che tende a manifestarsi prevalentemente durante il giorno (lavoro spesso seduto), mentre tende a passare del tutto durante la notte (a letto); fastidio (simile a lieve cistite) nel canale urinario.
Mi rivolgo al mio medico, che mi prescrive un esame proctologico (tutto normale; prostata di volume e consistenza normale con solco mediano conservato, no emorroidi; no ragadi), un esame del sangue e delle urine (esame ematocimetrico, piastrine, formula leucocitaria tutto nella norma; esame chimico fisico urine => Colore: giallo scuro / Aspetto: torbido / PH: 6 / Glucosio: 0 / Proteine: 15 / Emoglobina: 0,015 (VN 0) / Chetoni: 0 / Bilirubina: 0,6 (VN 0,0 – 0,2) / Urobilinogeno: 0,2 / Nitriti: assenti / Esterasi Leucocitaria: 0 / Peso specifico: 1,039 (VN 1,015-1,030) / Creatinina: 200 / Proteina/Creatinina: 150; Citofluorometria urinaria => Emazie: 35 (VN 0 – 11) / Leucociti: 22 (VN 0 – 15) / Cellule sfaldamento: 4 / Cellule transizionali: 0 / Miceti: 0 / Cristalli: 42 (VN 0 – 20) (cristalli di ossalato di calcio); Chimica-clinica => Glucosio, Urea, Creatinina, Acido urico, Colesterolo, Trigliceridi, AST (GOT), AST (GTP), Sodio, Potassio tutto nella norma; Marcatori neoplastici => PSA – totale: 0,829; Funzionalità tiroidea => TSH: 0,842; Elettroforesi siero delle proteine: tutto nella norma). Sembra tutto a posto, salvo salvo alcuni valori che il mio medico spiega come originati da disidratazione e lieve cistite o piccoi calcoli passati con le urine.
Nonostante ciò non sto bene. Verso metà maggio avverto una spossatezza totale, che insorge e mi attanaglia senza apparente motivo per 1-2 giorni. Per 3-4 giorni perdo totalmente l'appetito In 1 mese sono calato di circa 4 Kg. (da 82 a 78). Alterno momenti e giornate caratterizzati da forte ansia, angoscia e malessere a giorni in cui mi sento quasi normale, come se il malessere del giorno precedente non fosse stato il mio. Il mio medico, seppure convinto dell'origine psichica del mio malessere, mi prescrive una pancolonoscopia (Lo strumento viene introdotto per via anale fino a livello dell'ileo terminale. Canale anale con presenza di emorroidi 1° grado. Ileo terminale e i restanti tratti colici appaiono regolari) e un eco addome completo (Fegato di volume modicamente aumentato, ad ecostruttura disomogenea come da steatosi “a carta geografica” privo di lesioni focali evidenziabili con la metodica. Colecisti distesa alitiasica; a livello del fondo, adesa alla parete,si apprezza piccola formazione ipoecogena, delle dimensioni massime di 7 mm., riferibile in prima ipotesi a polipo: si consiglia controllo ecografico a 6 mesi. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche. Pancreas e milza nei limiti. Aorta addominale di calibro regolare nel tratto esplorabile. Reni in sede nei limiti per dimensione e morfologia privi di immagini riferibili a calcoli né idronefrosi. Vescica distesa a pareti regolari. Prostata nei limiti. Non liquido libero), che eseguo nella prima decade di giugno. In seguito rifaccio l'esame delle urine: tutti i valori sono rientrati nella norma.
Verso fine giugno ho un altro episodio di spossatezza per 1-2 giorni, caratterizzati anche da scarso appetito. Sonnolenza. Episodi di diarrea. Persiste la sensazione di gonfiore-pressione-calore a livello delle giugulari ed appena sotto il pomo d'Adamo. Gli altri sintomi sono quasi azzerati. Anche dal punto di vista ansioso la situazione si è normalizzata o quasi.
Anche una visita urologica effettuata nella prima decade di luglio non evidenzia nulla di anomalo.
Verso metà luglio ho un altro episodio di spossatezza per 1-2 giorni, con scarso appetito. Sonnolenza. Diarrea.
Qualche giorno dopo si gonfiano le ghiandole sottomascellari (non doloranti alla palpazione) ed avverto una sensazione di lieve gonfiore alla gola durante la deglutizione. Torna un senso di stanchezza e malessere generale. Scarso appetito. Eseguo tampone faringeo (Isolate rare colonie di Staphilocuccus Aureus e Streprococchi Alfa Emolitici). Non giudicate all'origine del gonfiore e non necessitanti di terapia antibiotica.
Subito dopo eseguo un'ecografia al collo (Aspetto conservato della ghiandola parotide sx e della ghiandola sottomandibolare bilateralmente che si presentano simmetriche, prive di significative alterazioni ecostrutturali e senza dilatazione dei dotti salivari; a carico della ghiandola parotide dx si segnala una linfoadenomegalia a caratteristiche ecografiche verosimilmente flogistiche di circa 8 mm; si associano in sede parasottomandibolare 2 piccoli linfonodi a caratteristiche ecografiche verosimilmente reattive di 5 mm. La ghiandola tiroidea appare regolare come dimensioni ed ecostruttura con minuscola cisti di circa 3 mm al lobo sx).
Tutti i medici consultati concordano col ritenere i miei malanni di origine psichica e dovuti a stress emotivo. Personalmente non ne sono pienamente convinto, soprattutto alla luce del mio carattere generalmente calmo ed estremamente razionale.
Per tutto il mese di agosto fino ad oggi continua la sensazione di avere qualcosa in gola (la sensazione sembra andarsene coricandosi, per poi riapparire poco tempo dopo il risveglio), con lieve difficoltà a deglutire (come se dovessi mandar giù qualcosa di denso), e sensazione di lieve ostruzione della trachea (respirazione non perfettamente libera). Queste sensazioni sembrano attenuarsi durante i pasti. Persiste il gonfiore alle ghiandole sottomascellari. Dimenticavo: da più di un mese ho dolore sul retro del collo con indolenzimento muscolare, ma non do gran peso alla cosa, in quanto soffro periodicamente di cervicale.
Da circa 1 settimana ho iniziato, dietro consiglio medico, terapia a base di Paroxetina (per ora ¼ cp. 20 mg. al giorno).
Mi piacerebbe conoscere il vostro parere e se riteniate consigliabile qualche altro esame oppure se conviene mi metta il cuore in pace ed aspetti (quanto?), che la situazione si normalizzi sia per quanto riguarda i sintomi in gola che per il gonfiore alle ghiandole sottomascellari.
Vi saluto e Vi ringrazio fin d'ora per i consigli che vorrete darmi.
Tutto parte da un dolore intenso, localizzato intorno all'ano un poco internamente, che mi sveglia di notte e che passa nel giro di 5-10minuti. Ho già avuto in passato, a distanza di 3-4 mesi uno dall'altro atri 4 / 5 episodi simili, ma non me ne sono mai preoccupato. Non sono mai stato un tipo ansioso o apprensivo, ma calmo e razionale. Questa volta invece ha inizio, probabilmente per il contemporaneo insorgere di altri sintomi, un periodo caratterizzato da forte ansia e preoccupazione, che si persisteranno in modo intenso per oltre 1 mese.
Avverto secchezza alla bocca; sensazione di gonfiore e pressione nel collo, dietro la mandibola e in corrispondenza delle giugulari; stimolo ad andare di corpo più frequente del solito; feci più molli del solito e vari episodi di diarrea; lieve dolore interno all'ano posteriormente e lateralmente, che tende a manifestarsi prevalentemente durante il giorno (lavoro spesso seduto), mentre tende a passare del tutto durante la notte (a letto); fastidio (simile a lieve cistite) nel canale urinario.
Mi rivolgo al mio medico, che mi prescrive un esame proctologico (tutto normale; prostata di volume e consistenza normale con solco mediano conservato, no emorroidi; no ragadi), un esame del sangue e delle urine (esame ematocimetrico, piastrine, formula leucocitaria tutto nella norma; esame chimico fisico urine => Colore: giallo scuro / Aspetto: torbido / PH: 6 / Glucosio: 0 / Proteine: 15 / Emoglobina: 0,015 (VN 0) / Chetoni: 0 / Bilirubina: 0,6 (VN 0,0 – 0,2) / Urobilinogeno: 0,2 / Nitriti: assenti / Esterasi Leucocitaria: 0 / Peso specifico: 1,039 (VN 1,015-1,030) / Creatinina: 200 / Proteina/Creatinina: 150; Citofluorometria urinaria => Emazie: 35 (VN 0 – 11) / Leucociti: 22 (VN 0 – 15) / Cellule sfaldamento: 4 / Cellule transizionali: 0 / Miceti: 0 / Cristalli: 42 (VN 0 – 20) (cristalli di ossalato di calcio); Chimica-clinica => Glucosio, Urea, Creatinina, Acido urico, Colesterolo, Trigliceridi, AST (GOT), AST (GTP), Sodio, Potassio tutto nella norma; Marcatori neoplastici => PSA – totale: 0,829; Funzionalità tiroidea => TSH: 0,842; Elettroforesi siero delle proteine: tutto nella norma). Sembra tutto a posto, salvo salvo alcuni valori che il mio medico spiega come originati da disidratazione e lieve cistite o piccoi calcoli passati con le urine.
Nonostante ciò non sto bene. Verso metà maggio avverto una spossatezza totale, che insorge e mi attanaglia senza apparente motivo per 1-2 giorni. Per 3-4 giorni perdo totalmente l'appetito In 1 mese sono calato di circa 4 Kg. (da 82 a 78). Alterno momenti e giornate caratterizzati da forte ansia, angoscia e malessere a giorni in cui mi sento quasi normale, come se il malessere del giorno precedente non fosse stato il mio. Il mio medico, seppure convinto dell'origine psichica del mio malessere, mi prescrive una pancolonoscopia (Lo strumento viene introdotto per via anale fino a livello dell'ileo terminale. Canale anale con presenza di emorroidi 1° grado. Ileo terminale e i restanti tratti colici appaiono regolari) e un eco addome completo (Fegato di volume modicamente aumentato, ad ecostruttura disomogenea come da steatosi “a carta geografica” privo di lesioni focali evidenziabili con la metodica. Colecisti distesa alitiasica; a livello del fondo, adesa alla parete,si apprezza piccola formazione ipoecogena, delle dimensioni massime di 7 mm., riferibile in prima ipotesi a polipo: si consiglia controllo ecografico a 6 mesi. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche. Pancreas e milza nei limiti. Aorta addominale di calibro regolare nel tratto esplorabile. Reni in sede nei limiti per dimensione e morfologia privi di immagini riferibili a calcoli né idronefrosi. Vescica distesa a pareti regolari. Prostata nei limiti. Non liquido libero), che eseguo nella prima decade di giugno. In seguito rifaccio l'esame delle urine: tutti i valori sono rientrati nella norma.
Verso fine giugno ho un altro episodio di spossatezza per 1-2 giorni, caratterizzati anche da scarso appetito. Sonnolenza. Episodi di diarrea. Persiste la sensazione di gonfiore-pressione-calore a livello delle giugulari ed appena sotto il pomo d'Adamo. Gli altri sintomi sono quasi azzerati. Anche dal punto di vista ansioso la situazione si è normalizzata o quasi.
Anche una visita urologica effettuata nella prima decade di luglio non evidenzia nulla di anomalo.
Verso metà luglio ho un altro episodio di spossatezza per 1-2 giorni, con scarso appetito. Sonnolenza. Diarrea.
Qualche giorno dopo si gonfiano le ghiandole sottomascellari (non doloranti alla palpazione) ed avverto una sensazione di lieve gonfiore alla gola durante la deglutizione. Torna un senso di stanchezza e malessere generale. Scarso appetito. Eseguo tampone faringeo (Isolate rare colonie di Staphilocuccus Aureus e Streprococchi Alfa Emolitici). Non giudicate all'origine del gonfiore e non necessitanti di terapia antibiotica.
Subito dopo eseguo un'ecografia al collo (Aspetto conservato della ghiandola parotide sx e della ghiandola sottomandibolare bilateralmente che si presentano simmetriche, prive di significative alterazioni ecostrutturali e senza dilatazione dei dotti salivari; a carico della ghiandola parotide dx si segnala una linfoadenomegalia a caratteristiche ecografiche verosimilmente flogistiche di circa 8 mm; si associano in sede parasottomandibolare 2 piccoli linfonodi a caratteristiche ecografiche verosimilmente reattive di 5 mm. La ghiandola tiroidea appare regolare come dimensioni ed ecostruttura con minuscola cisti di circa 3 mm al lobo sx).
Tutti i medici consultati concordano col ritenere i miei malanni di origine psichica e dovuti a stress emotivo. Personalmente non ne sono pienamente convinto, soprattutto alla luce del mio carattere generalmente calmo ed estremamente razionale.
Per tutto il mese di agosto fino ad oggi continua la sensazione di avere qualcosa in gola (la sensazione sembra andarsene coricandosi, per poi riapparire poco tempo dopo il risveglio), con lieve difficoltà a deglutire (come se dovessi mandar giù qualcosa di denso), e sensazione di lieve ostruzione della trachea (respirazione non perfettamente libera). Queste sensazioni sembrano attenuarsi durante i pasti. Persiste il gonfiore alle ghiandole sottomascellari. Dimenticavo: da più di un mese ho dolore sul retro del collo con indolenzimento muscolare, ma non do gran peso alla cosa, in quanto soffro periodicamente di cervicale.
Da circa 1 settimana ho iniziato, dietro consiglio medico, terapia a base di Paroxetina (per ora ¼ cp. 20 mg. al giorno).
Mi piacerebbe conoscere il vostro parere e se riteniate consigliabile qualche altro esame oppure se conviene mi metta il cuore in pace ed aspetti (quanto?), che la situazione si normalizzi sia per quanto riguarda i sintomi in gola che per il gonfiore alle ghiandole sottomascellari.
Vi saluto e Vi ringrazio fin d'ora per i consigli che vorrete darmi.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
La tiroide (ormoni, ATA ed ecografia) non e' mai stata presa in considerazione? questo per gli attacchi di spossatezza. Oppure una sregolazione dell'insulina (la spossatezza si associava a tremori e senso di testa leggera?).
quanto ai dolori "dall'ano alla sottomandibolare" e' difficile associarli, ma c'e' una malattia che puo'interessare tutto il tratto gastroenterico dalla bocca all'ano ed e' il morbo di crohn. ma si sarebbe certamente vista qualche traccia specie alla fine del colon (v. ileociecale) e lo nomino solo come esercitazione scolastica. Tuttavia, se capita, faccia ANCA e ASCA.
nel frattempo si sta comunque a vedere se la paroxetina funziona. Dall'entita' del suo successo di potra' inferire la quota di psicogenicita' dei disturbi.
quanto ai dolori "dall'ano alla sottomandibolare" e' difficile associarli, ma c'e' una malattia che puo'interessare tutto il tratto gastroenterico dalla bocca all'ano ed e' il morbo di crohn. ma si sarebbe certamente vista qualche traccia specie alla fine del colon (v. ileociecale) e lo nomino solo come esercitazione scolastica. Tuttavia, se capita, faccia ANCA e ASCA.
nel frattempo si sta comunque a vedere se la paroxetina funziona. Dall'entita' del suo successo di potra' inferire la quota di psicogenicita' dei disturbi.
[#2]
Utente
Ringrazio il Dr. Bianchi per la risposta.
La spossatezza non era associata a tremori e senso di testa leggera.
Per quanto riguarda la tiroide:
- Analisi sangue => Funzionalità tiroidea => TSH: 0,842
- Ecografia collo => La ghiandola tiroidea appare regolare come dimensioni ed ecostruttura con minuscola cisti di circa 3 mm al lobo sx.
Per quanto riguarda la paroxetina, sono passato, dopo la prima settimana, a 1/2 cp. 20mg. al giorno (che assumo regolarmante la sera dopo i pasti). Per ora non avverto grandi effetti. Da 2/3 giorni la difficoltà a deglutire è quasi scomparsa. La sensazione di "corpo in gola" si è un pò attenuata, ma sembra essersi spostata più in basso (mi sembra di avere qualcosa a livello della parte alta dello stomaco, verso la schiena). La parte razionale di me sorride a quest'ultima affermazione, che mi sembra quasi ridicola. Tuttavia non riesco a smettere di preoccuparmi, visto anche il persistere del gonfiore alle ghiandole sottomandibolari.
Grazie ancora, anche per gli uteriori commenti e suggerimenti che vorrete aggiungere.
La spossatezza non era associata a tremori e senso di testa leggera.
Per quanto riguarda la tiroide:
- Analisi sangue => Funzionalità tiroidea => TSH: 0,842
- Ecografia collo => La ghiandola tiroidea appare regolare come dimensioni ed ecostruttura con minuscola cisti di circa 3 mm al lobo sx.
Per quanto riguarda la paroxetina, sono passato, dopo la prima settimana, a 1/2 cp. 20mg. al giorno (che assumo regolarmante la sera dopo i pasti). Per ora non avverto grandi effetti. Da 2/3 giorni la difficoltà a deglutire è quasi scomparsa. La sensazione di "corpo in gola" si è un pò attenuata, ma sembra essersi spostata più in basso (mi sembra di avere qualcosa a livello della parte alta dello stomaco, verso la schiena). La parte razionale di me sorride a quest'ultima affermazione, che mi sembra quasi ridicola. Tuttavia non riesco a smettere di preoccuparmi, visto anche il persistere del gonfiore alle ghiandole sottomandibolari.
Grazie ancora, anche per gli uteriori commenti e suggerimenti che vorrete aggiungere.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 36.3k visite dal 25/08/2008.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.