Piccolo frammento di cibo nelle vie aeree?
Buonasera,
quest'oggi durante il pranzo ho avuto un'accesa discussione con i miei commensali e, mentre mi stavo parecchio scaldando, ho avuto la sensazione che un piccolo frammento del carciofo che stavo masticando, mi sia andato di traverso. Ho iniziato subito a tossire, ma non posso assicurare se a causa del classico riflesso dell'epitelio tracheale o per mia volontà: ero molto agitato per la discussione e non ricordo. Dopo poco ho iniziato ad avvertire fastidio all'altezza del polmone sinistro, fastidio non bene localizzato e ho iniziato a preoccuparmi che la tosse, involontaria o volontaria fosse, non fosse riuscita ad espellere il pezzetto di cibo e che questo avesse proseguito il suo tragitto scendendo nelle vie aeree. Ora quel fastidio è cessato e avverto solo un altro lieve fastidio, intermittente e affatto continuo, all'altezza della scapola sinistra. Non ho altri sintomi, se non una forte ansia di quel che potrebbe accadere se il frammento di cibo fosse effettivamente sceso nelle vie aeree inferiori, come ad esempio la polmonite ab ingestis.
Grazie
quest'oggi durante il pranzo ho avuto un'accesa discussione con i miei commensali e, mentre mi stavo parecchio scaldando, ho avuto la sensazione che un piccolo frammento del carciofo che stavo masticando, mi sia andato di traverso. Ho iniziato subito a tossire, ma non posso assicurare se a causa del classico riflesso dell'epitelio tracheale o per mia volontà: ero molto agitato per la discussione e non ricordo. Dopo poco ho iniziato ad avvertire fastidio all'altezza del polmone sinistro, fastidio non bene localizzato e ho iniziato a preoccuparmi che la tosse, involontaria o volontaria fosse, non fosse riuscita ad espellere il pezzetto di cibo e che questo avesse proseguito il suo tragitto scendendo nelle vie aeree. Ora quel fastidio è cessato e avverto solo un altro lieve fastidio, intermittente e affatto continuo, all'altezza della scapola sinistra. Non ho altri sintomi, se non una forte ansia di quel che potrebbe accadere se il frammento di cibo fosse effettivamente sceso nelle vie aeree inferiori, come ad esempio la polmonite ab ingestis.
Grazie
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dopo
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta. Per quanto riguarda la sintomatologia a livello bronchiale/polmonare non ho più avuto nulla, anzi il fastidio a livello della scapola è del tutto scomparso. Ho avuto un piccolo problema digestivo che mi ha portato un leggero aumento di pressione (140/90) e alcune extrsistole (ne soffro da anni quasi quotidianamente), ma non credo che possano essere collegati. Posso stare tranquillo quindi?
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dopo
Utente
Grazie mille Dottore, è stato davvero molto gentile. Confermo che non ho più avuto nessun sintomo, se non pochissimo catarro, che comunque già avevo avuto nei giorni scorsi.
Mi è stato davvero d'aiuto: sono un soggetto parecchio ansioso e un po' tendente all'ipocondria, in più questo per me non è esattamente un periodo rilassatissimo e quindi ieri mi ero spaventato molto. Grazie davvero.
Se non sono di troppo disturbo, approfitterei della sua gentilezza per chiederle ancora una cosa, che credo possa essere inerente con la sua specializzazione: cercando metodi per alleviare la tensione da ansia, mi sono imbattuto in numerosissimi siti internet, di ogni tipo sia scientifici che non, in cui si consigliava di respirare tramite respirazione diaframatica, "di pancia", anziché quella che è comunemente più usata costale. Mi sono reso conto che effettivamente un qualche senso di benessere maggiore me lo porta, lei saprebbe confermarmi ciò? Grazie mille
Mi è stato davvero d'aiuto: sono un soggetto parecchio ansioso e un po' tendente all'ipocondria, in più questo per me non è esattamente un periodo rilassatissimo e quindi ieri mi ero spaventato molto. Grazie davvero.
Se non sono di troppo disturbo, approfitterei della sua gentilezza per chiederle ancora una cosa, che credo possa essere inerente con la sua specializzazione: cercando metodi per alleviare la tensione da ansia, mi sono imbattuto in numerosissimi siti internet, di ogni tipo sia scientifici che non, in cui si consigliava di respirare tramite respirazione diaframatica, "di pancia", anziché quella che è comunemente più usata costale. Mi sono reso conto che effettivamente un qualche senso di benessere maggiore me lo porta, lei saprebbe confermarmi ciò? Grazie mille
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Sono contento che ogni sintomo sia cessato . Per quanto riguarda il controllo dello stato d'ansia, questo sicuramente puo' avvenire con la respirazione. Sappiamo benissimo che, con l'ansia, il respiro si riduce di ampiezza , respirando involontariamente con la parte alta dei polmoni. In questi casi ci si deve concentrare, fare dei respiri lenti e profondi e spingere verso il basso il respiro, attraverso la respirazione diaframmatica, appunto.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 20k visite dal 13/02/2015.
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