Esame abr

Salve a tutti, vi ringrazio anticipatamente x le risposte che darete alla mia domanda. Mi è stato fatto 2 settimane fà l'esame ABR poichè ho un calo di udito all'orecchio sx da qualche anno, vi scrivo il referto:
Morfologia tracciato:riconoscibili le onde ,1,3,5 a 21 pps
Latenza delle componenti: nei limiti della norma a 21pps
Tempo di trasmissione centrale: oltre i limiti della norma 1,5. Destrutturazione a 71 pps

Conclusione: potenziali evocati uditivi con alterazioni patologiche, utili approfondimenti neurodiagnostici per studio angolo pontocerebellare sx. Ad esempio se nn già eseguiti Rmn encefalo con gadolinio.

Essendo io una persona molto ansiosa, mi devo preoccupare in base a questo referto?
Grazie mille a tutti.
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 763 23 5
Buongiorno,
Se la propagazione della onda sonora, che viene trasportata dal nervo ai nuclei centrali cerebrali, subisce dei ritardi, occorre eseguire le indagini che le sono state consigliate,, in quanto c'è una sofferenza del nervo acustico
Quale sofferenza? Difficile dirlo, le cause possono essere tante e per questo occorre fare una RNM che sgomberi il campo da inutili ipotesi.
cordiali saluti

Dr. GIANCARLO CASSANI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ritirato referto RMN: scrivo quello che nn ho capito.
Dopo somministrazione contrasto, si osserva la presenza di una stria di enhancement in corrispondenza della regione dell'angolo pontocerebellare a sc da riferire ad anomalia di drenaggio venoso in emisfero cerebellare sx con vena di drenaggio che giunge a contatto col fascio acustico facviale di questo lato.
In sede sovratentoriale sistema ventricolare solchi nei limiti per l'età
Si riconoscono nelle sequenze a lungo tr aspecifiche puntiformi iperintensità del segnale nella sostanza bianca sottocorticale di entrambi i lati enhancement dopo contrasto.
Questo è il mio referto.
Che devo fare?
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 763 23 5
buonasera,
occorre fare una valutazione accurata presso un oto-neurologo, per una presunta compressione del nervo acustico e facciale ,che potrebbe richiedere un itervento chirurgico di interposizione.
Per completare il tutto consulterei anche un neurologo
cordiali saluti e poi mi faccia sapere...
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dopo
Utente
Utente
Salve, ho già avuto un colloquio con il neurochirurgo, mi ha detto che x il momento è da escludere un intervento chirurgico, primo perchè è un punto molto delicato, e secondo perchè per il momento nn presenta grosse anomalie. Mi ha detto di fare almeno una volta all'anno una visita audiometrica, e se l'udito cala, di ripetere la risonanza magnetica.