fastidio lato lingua

Buongiorno,
volevo un consulto in merito ad un fastidio che coinvolge la lingua ed in riferimento al quale vorrei comprendere quali potrebbero essere gli step clinici da intraprendere eventualmente.
Da quando ad un parente è stato diagnosticato un brutto cancro del cavo orale, controllo in maniera ipocondriaca ogni minima alterazione della bocca facendomi purtroppo anche suggestionare.
Sono di frequente dal dentista proprio per questo motivo.
Per quanto riguarda la lingua nello specifico, devo dire che ho una certa "familiarità" con fastidi del tipo sensazioni di "punture" a cui non ho mai dato peso negli anni, ma non nell'ultimo periodo ho cominciato a valorizzare e - dopo anche verifiche con il mio dentista - venivano sempre minimizzate (papille infiammate o altro).
Da circa un mese a questa parte noto sul lato sinistro della lingua un fastidio maggiore, sempre sensazione "pungente" e talvolta quasi di ustione, che si evidenzia in determinati momenti della giornata.
Alla vista non appare nulla di rilevabile.
Sono corsa dal dentista qualche giorno dopo la comparsa di questi nuovi sintomi ma non ha rinvenuto nulla di sospetto o meritevole di attenzione, liquidando la questione come mia percezione priva di riscontro clinico, giustificabile anche in ragione del mio stato di gravidanza (tra poche settimane devo partorire) ed il conseguente scombussolamento ormonale che potrebbe influenzare anche aspetti legati a quella zona.
Ad oggi il fastidio persiste a periodi alterni (per una settimana non ho sentito nulla) e continuo a non vedere nulla sulla lingua.
Purtroppo non sono tranquilla perché penso che possa esserci qualcosa di "interno" che magari spinge su un nervo anche se non rinvenibile esternamente.
Cosa mi consiglia di fare? Potrebbe avere senso quanto riferitomi dal dentista in riferimento al binomio gravidanza-ormoni?
Grazie per quanto si potrà fare
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Ora pensi solo a dare alla luce il suo Bimbo/a e poi, se il sintomo dovesse persistere, le consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica. Sarà lo Specialista, se lo riterrà opportuno, a richiederle ulteriori accertamenti come una RM con mezzo di contrasto. Circa la teoria ormonale, sono molto scettico.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Brunori,
La ringrazio per la Sua cordiale risposta.
Sicuramente la mia priorità è partorire ma Le assicuro che non sono tranquilla.
Pensi che stavo pensando di anticipare questa ipotetica visita.
Pur consapevole dei limiti correlati ad un consulto online, Le vorrei però chiedere quali ipotesi di patologie o similari sono correlate al fastidio che riscontro io e se effettivamente si configurerebbe come un campanello di allarme per le patologie più gravi e che io temo principalmente.
A parte la RM, che ovviamente non posso fare sul breve periodo, esistono anche altre forme di verifica diagnostica (tipo ecografie) che potrei fare?
Scusi la mia insistenza e grazie ancora per le info.
Saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Nello stato in cui si trova, puo' solo sottoporsi ad una visita specialistica, per sua tranquillità. L'esame ecografico non serve. Trovo inutile elencare le possibili patologie riscontrabili nel cavo orale.
Cordialità