Disfunzione tubarica, cosa fare e cosa non fare per evitare che peggiori

Buongiorno. Mi è stata diagnosticata una disfunzione tubarica ad un orecchio . In vista delle ferie, volevo sapere , se ,per esempio ,andare in montagna e /o prendere l'aereo sono cose che si possono svolgere tranquillamente, o è meglio rimandare aereo e montagna,a quando non sarà piu' presente la disfunzione.

Mi è stato consigliata la logopedia.

Grazie di cuore a chi risponderà
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, la Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Può trovare qualche informazione utile sui rapporti fra ATM e orecchio aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Per venire alla sua domanda, dipernde dal grado di disfunzione. In linea di massima credo possa fare quel che desidera, anche se é possibile che improvvisi sbalzi di quota (come l'atterraggio) le creino dolore . In volo mastichi gomma americana.

Le consiglierei però di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:

https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html

e a questi articoli , nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta. Ho fatto le indagini con il mio gnatologo, esperto in problemi dell'articolazione temporo mandibolare e mi ha comunicato che il problema non è quello.
Invece, da una recente ecografia del capo e del collo, richiestami sempre dalla mia dentista, prima che mi comparisse la disfunzione tubarica, c'è una riga con scritto " linfonodi reattivi in sede paratracheale del DM di 12 mm."

Dice che il problema potrebbe essere quello. Io continuo ad avere questa fastidiosa sensazione di orecchio tappato ,orecchio sinistro, senza avere cerume ; in piu' , si sono aggiunte fastidiose nausee e vertigini.

L'otorino , che deve ancora leggere questa ecografia, mi ha richiesto di ripetere le analisi del sangue che avevo fatto , dalla nostra visita , due settimane prima.

E ' possibile che il problema sia sorto quindi per quei linfonodi reattivi in quella sede?

Grazie