Dolore orecchio e parte sinistra della testa e linfonodo ingrossato dalla stessa parte.
Salve,
Sono un ragazza di 22 anni e da qualche mese soffro di giramenti di testa.
A febbraio mi sono accorta di avere un linfonodo ingrossato dalla parte sinistra sotto il collo. Il mio medico mi ha consigliato di fare le analisi del sangue e un'ecografia test-collo. Nelle analisi del sangue inizialmente mi è stato riscontrato un leggerissimo aumento di globuli bianchi (11.5) mentre per il linfonodo ho fatto l'ecografia ed è risultato tutto nella norma. A distanza di poco più di un mese ho ripetuto le analisi del sangue e tutto è tornato nella norma. Ora i globuli bianchi sono a 7.
Il problema è che avverto dolore nella parte sinistra della testa e in un punto quando premo sento ancora più dolore. Anche l'orecchio inizia a darmi dei fastidi. In più avverto dei giramenti di testa. Diciamo che il dolore parte dall'orecchio e si estende quasi fino al centro della testa. Tutto questo può dipendere da un'infiammazione all'orecchio? Grazie.
Sono un ragazza di 22 anni e da qualche mese soffro di giramenti di testa.
A febbraio mi sono accorta di avere un linfonodo ingrossato dalla parte sinistra sotto il collo. Il mio medico mi ha consigliato di fare le analisi del sangue e un'ecografia test-collo. Nelle analisi del sangue inizialmente mi è stato riscontrato un leggerissimo aumento di globuli bianchi (11.5) mentre per il linfonodo ho fatto l'ecografia ed è risultato tutto nella norma. A distanza di poco più di un mese ho ripetuto le analisi del sangue e tutto è tornato nella norma. Ora i globuli bianchi sono a 7.
Il problema è che avverto dolore nella parte sinistra della testa e in un punto quando premo sento ancora più dolore. Anche l'orecchio inizia a darmi dei fastidi. In più avverto dei giramenti di testa. Diciamo che il dolore parte dall'orecchio e si estende quasi fino al centro della testa. Tutto questo può dipendere da un'infiammazione all'orecchio? Grazie.
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Vertigini , dolori alle orecchie e cefalea sono tutti sintomi spesso associati a disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , a loro volta spesso legate a malocclusione dentaria.
Nel consigliarle gli accertamenti abituali nel suo caso, ed in primis di chiedere un consulto ad uno specialista Otorinolaringoiatra, le suggerirei anche di non trascurare nemmeno il ruolo che può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola nell'insorgenza diei sintomi lamentati.
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro.
Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea, erroneamente chiamata "muscolo tensiva", denominazione da molto tempo cancellata, e che, quindi, non dovrebbe più essere impiegata per non generare confusioni.
Le suggerirei di non trascurare questa possibile causa anche nel caso delle vertigini e del dolore allporechio: appunto la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria e neurologica non sono sostenuti da problemi riscontrabili in sede specialistica, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio e allo squilibrio muscolare sostenuto dalla bocca che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine., l'otalgia e la cefalea , fra questi sintomi, sono forse i più tipici.
Anche nel suo caso , pertanto, in presenza di questi sintomi ribelli alle terapie, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM), e in particolare dei rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Nel consigliarle gli accertamenti abituali nel suo caso, ed in primis di chiedere un consulto ad uno specialista Otorinolaringoiatra, le suggerirei anche di non trascurare nemmeno il ruolo che può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola nell'insorgenza diei sintomi lamentati.
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro.
Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea, erroneamente chiamata "muscolo tensiva", denominazione da molto tempo cancellata, e che, quindi, non dovrebbe più essere impiegata per non generare confusioni.
Le suggerirei di non trascurare questa possibile causa anche nel caso delle vertigini e del dolore allporechio: appunto la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria e neurologica non sono sostenuti da problemi riscontrabili in sede specialistica, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio e allo squilibrio muscolare sostenuto dalla bocca che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine., l'otalgia e la cefalea , fra questi sintomi, sono forse i più tipici.
Anche nel suo caso , pertanto, in presenza di questi sintomi ribelli alle terapie, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM), e in particolare dei rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
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N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 16/04/2015.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.