Anosmia e difficoltà respiratoria
Salve. Due anni fa mi sono sottoposto ad un intervento al setto, in quanto, da molti anni, a seguito di un trauma, soffrivo di gravi problemi respiratori. Anosmia, fiato corto, sensazione di raffreddore tutto l'anno, ansia. Insomma, tutti i sintomi che questo disagio porta con se. Dopo una settimana dall'intervento, mi tolsero i tamponi e notai subito che l'intervento interessò solo ed esclusivamente il setto. Le ossa, coinvolte nel trauma, non furono in alcun modo sistemate. Ora, benché i primi giorni la respirazione fosse di molto migliorata, la situazione non ci mise troppo a tornare pressoché come prima. Tornai per una nuova visita esponendo al medico la situazione e chiesi come mai le ossa non furono sistemate durante l'intervento. Mi fu detto che le ossa nulla avevano a che vedere con i miei problemi respiratori attuali e mi prescrissero un ciclo di spray cortisonico. Questa terapia non produsse alcun risultato ed oggi ho ancora i problemi che avevo prima dell'intervento. Ora mi chiedo, visto e considerato che applicando una leggera pressione al ponte nasale in direzione contraria alla narice occlusa, improvvisamente l'aria inizia a passare, realmente rimettere le ossa apposto com'erano prima del trauma è un'operazione che non produrrebbe alcun beneficio? Realmente è considerata puramente estetica e non funzionale?
Prima di tutto, dobbiamo capire se questa sindrome da ostruzione nasale possa essere dovuta ad un esito di deviazione del setto nasale o da una ipertrofia dei turbinati. Per questo, è utile che si sottoponga ad una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati. Probabilmente utile una tac del cranio senza mezzo di contrasto. Solo cosi' riusciremo a capire il problema.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Utente
Innanzitutto la ringrazio davvero per la Sua risposta, Dr. Brunori. Come devo muovermi per sottopormi ad una rinomanometria ed a una tac? Devo richiederle entrambe al medico di famiglia?
La saluto cordialmente e la ringrazio ancora per il tempo dedicatomi.
La saluto cordialmente e la ringrazio ancora per il tempo dedicatomi.
Provi a chiedere in merito al suo Medico di famiglia, altrimenti la prescrizione dovrà essere fatta dallo Specialista.
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 11/04/2017.
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