Diagnosi idrope

No, con una timpanometria non si puo' fare diagnosi di idrope. Occorrono altri accertamenti come l'esame audiometrico tonale, l' esame vestibolare con stimolazione termica, i potenziali evocati. Non credo che, nel suo caso, si possa parlare di idrope, almeno dalla descrizione della sintomatologia.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Grazie per la tempestiva risposta Dottore.
Con una sintomatologia come la mia, ogni quanto è consigliabile un test audiometrico per controllare eventuali miglioramenti o peggioramenti?
Ammetto di avere una fifa del diavolo.

Grazie

Eventuali miglioramenti o peggioramenti della sintomatologia saranno soggettivi; comunque sia, ripeta una audiometria fra sei mesi.
Buona serata

Grazie Dottore. Nel frattempo ho voluto seguire alcuni innocui suggerimenti della "nonna": eliminato sale, zucchero e caffè quasi completamente dalla mia dieta ed introdotta molta più acqua, 3 litri circa al giorno: il ronzio ora è a malapena percettibile.

Grazie ancora.

Ha pensato bene e sono contento della quasi risoluzione della sintomatologia.
Cordialità

Dottore,
dopo 5 mesi ho ripetuto per la quarta volta il test audiometrico ed è tornato nella norma a parte un lieve calo sugli 8KHz. L'otorino mi ha detto che potrebbe essere stato un qualcosa legato al nervo acustico di tipo temporaneo: un virus. Mi ha anche detto che non esistono esami per stabilirlo con assoluta certezza. Dopo aver raccontato del mio esperimento: eliminato sale, zucchero, caffè e abbondante acqua, mi ha detto che anche un inizio di idrope potrebbe dare i medesimi sintomi. E' mia convinzione che così facendo ho semplicemente dato una mano al mio organismo a reagire, non appesantendolo.
Mi ha congedato dicendomi di ripetere il tes audiometrico tra 1 anno. Però, nonostante il test sia tornato nella norma, avverto ancora un ronzio bassissimo che sparisce se muovo la testa a dx e sx o la appoggio sul cuscino con l'orecchio sx: potrebbe essere una lieve idrope "beccata" in tempo?

La ringrazio e che Dio benedica la vostra opera

Sono d'accordo con il Collega che la segue e, quindi, non penso che si sia trattata di idrope. Comunque sia, ripetiamo un esame audiometrico fra sei mesi.
Cordialmente

Grazie Dottore.
La cosa che mi lascia perplesso è stato il decorso completamente asintomatico, avessi avvertito almeno un dolore.

Comunque l'udito ora lo percepisco normale, salvo alcuni casi in cui vi è presenza di suoni riflessi da una parete come ad esempio, lo scroscio d'acqua all'interno della doccia o in ambienti molto piccoli e rumorosi. E' come se il canale uditivo in questi casi andasse in saturazione (sono un informatico) e non riuscendo a smalitire i segnali in ingresso si crea questa sensazione di lieve ovattamento che poi sparisce. Quando mi capita ciò, mi viene automatico continuare a schiarire le orecchie deglutendo n volte e così facendo di continuo forse infiammo le tube che dopo un pò non rispondono più immediatamente tanto da avvertire la tuba a dx sia bloccata.

Comunque sono ottimista, è una problematica che continua a migliorare anche se molto lentamente giorno per giorno.

Possibile che vi siano disturbi che durano così tanti mesi?

Soffro anche di cervicalgia ma non credo c'entri qualcosa col nervo acustico però, alle volte: che ne dice Dottore, c'è una qualche relazione?

Grazie 1000

Il dolore è l'unico sintomo che non fà parte della patologia da lei presunta. Distolga la sua attenzione dal problema e, come concordato, ripeta un esame audiometrico a sei mesi.
Cordialità

Grazie Dottore.
Un ultima domanda: questa sera tenendo il naso tappato sento un lieve passaggio d'aria nell'orecchio dx, è normale o mi conviene recarmi ancora dall'Otorino?

Grazie

Non penso ci sia la necessità di una visita.
Buona serata

Grazie Dottore,
porterò ancora un un pò di pazienza, anche se ultimamente è una risorsa che mi manca visto il fastidio che può dare questo genere di disturbi.

Buona serata anche a Lei