Orecchio pieno
Buongiorno ,
Presento da 2 settimane, specialmente al risveglio , orecchio destro pieno con senso di udito ovattato.
La cosa migliora durante la giornata e dopo varie manovre di compensazione (sia positiva che negativa , poiché l'orecchio non si "stappa" da solo).
Tra le manovre i suoni percepiti sono fischi e screpitii... ma anche dopo non ho mai sensazione di udito aperto come prima .
Sono stato da otorino che inizialmente vedendomi molto arrossato in gola e nel naso mi ha prescritto circa 10 giorni con bentelan a scalare .
Nel frattempo ho volato (pessima idea) ed ho perso per un paio di giorni senso olfatto e gusto .
Spaventato sono tornato da otorino il quale mi ha visitato a 10 gg di distanza dicendo che l'orecchio è bello , audiogramma è molto buono, presento un setto nasale deviato e il tutto può nascere dal muco . Mi ha quindi prescritto cura con fluimucil ed augmentin per 10 gg , ed aerosol.
Settimana prossima eseguiró una TAC massiciofacciale per sospetta sinusopatia.
I miglioramenti ci sono , ho naso libero , gola libera, ma le orecchie , specie il destro, è sempre come ovattato .leggevo sui vostri temi che ciò che lamento potrebbe derivare anche da un malfunzionamento della tuba di Eustachio ...
Sarei grato di un vostro parere , pur fidandomi del mio dott, poiché specie al mattino é davvero dura... non penso faccia anche bene premere e svuotare forzatamente aria meccanicamente come facccio ... infatti sento a fine giornata un leggero dolore alla mandibola (ci provo a compensare alla vecchia maniera ) ed al timpano se premo.
Grazie in anticipo
Presento da 2 settimane, specialmente al risveglio , orecchio destro pieno con senso di udito ovattato.
La cosa migliora durante la giornata e dopo varie manovre di compensazione (sia positiva che negativa , poiché l'orecchio non si "stappa" da solo).
Tra le manovre i suoni percepiti sono fischi e screpitii... ma anche dopo non ho mai sensazione di udito aperto come prima .
Sono stato da otorino che inizialmente vedendomi molto arrossato in gola e nel naso mi ha prescritto circa 10 giorni con bentelan a scalare .
Nel frattempo ho volato (pessima idea) ed ho perso per un paio di giorni senso olfatto e gusto .
Spaventato sono tornato da otorino il quale mi ha visitato a 10 gg di distanza dicendo che l'orecchio è bello , audiogramma è molto buono, presento un setto nasale deviato e il tutto può nascere dal muco . Mi ha quindi prescritto cura con fluimucil ed augmentin per 10 gg , ed aerosol.
Settimana prossima eseguiró una TAC massiciofacciale per sospetta sinusopatia.
I miglioramenti ci sono , ho naso libero , gola libera, ma le orecchie , specie il destro, è sempre come ovattato .leggevo sui vostri temi che ciò che lamento potrebbe derivare anche da un malfunzionamento della tuba di Eustachio ...
Sarei grato di un vostro parere , pur fidandomi del mio dott, poiché specie al mattino é davvero dura... non penso faccia anche bene premere e svuotare forzatamente aria meccanicamente come facccio ... infatti sento a fine giornata un leggero dolore alla mandibola (ci provo a compensare alla vecchia maniera ) ed al timpano se premo.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Paziente, è molto probabile che il suo roblema sia dovuto ad una disfunzione tubarica. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio fra le due superfici del timpano si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento".
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. Le malattie che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Tuttavia, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all''interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio come quando, ad esempio, andiamo in montagna o in aereo, dall''altro se uno o entrambi i condili si posizionano all'indietro, può instaurarsi una ipofunzionalità tubarica e quindi la spiacevole sensazione che lei lamenta.
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto nei problemi che accomunano l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità..
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e agli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. Le malattie che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Tuttavia, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all''interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio come quando, ad esempio, andiamo in montagna o in aereo, dall''altro se uno o entrambi i condili si posizionano all'indietro, può instaurarsi una ipofunzionalità tubarica e quindi la spiacevole sensazione che lei lamenta.
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto nei problemi che accomunano l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità..
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html
e agli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buonasera dottore e grazie del opinione.
Tra 10 giorni effettueró la TAC indicatami e vediamo cosa si riscontra.
Intanto termino il ciclo indicatomi;
Per lo specialista che mi indica, vedrò quanto prima di fissare un appuntamento.
Nel frattempo, capendo tutti i limiti di un consulto a distanza e con limitate informazioni sul paziente, volevo chiederle, qualora fosse davvero del catarro muco che ristagna sarà evidenziato dalla TAC che mi é stata prescritta ?
Se fosse si può intervenire per toglierlo ?
Com é possibile che non si sciolga con aerosol e mucolitico che sto assumendo ?
Ha un senso il fatto che al mattino sia "pieno" e faccio veramente fatica a "stappare"... non le nascondo che la stappata mattutina , a differenza di quelle durante la giornata, mi crea per qualche secondo uno sbandamento/vertigine.
Capita durante la giornata che senta gradualmente aumentare la pressione e diminuire udito, e debba compensare a secco ... e non sempre è cosa semplice, poiché a volte la via sembra proprio chiusa.
La cosa, seppur consapevole esistono mali peggiori , mi turba parecchio; anche se gli esami dicono che sento bene , io so di sentire "diverso" da prima di questa situazione.
So che non esiste la bacchetta magica , ma non vorrei neanche entrare in una spirale senza soluzione.
Mi scuso in anticipo per lo sfogo e ringrazio voi tutti che date questo servizio di consulto, che tanto è prezioso a chi necessita di info difficili da reperire o interpretare.
Un cordiale saluto
Tra 10 giorni effettueró la TAC indicatami e vediamo cosa si riscontra.
Intanto termino il ciclo indicatomi;
Per lo specialista che mi indica, vedrò quanto prima di fissare un appuntamento.
Nel frattempo, capendo tutti i limiti di un consulto a distanza e con limitate informazioni sul paziente, volevo chiederle, qualora fosse davvero del catarro muco che ristagna sarà evidenziato dalla TAC che mi é stata prescritta ?
Se fosse si può intervenire per toglierlo ?
Com é possibile che non si sciolga con aerosol e mucolitico che sto assumendo ?
Ha un senso il fatto che al mattino sia "pieno" e faccio veramente fatica a "stappare"... non le nascondo che la stappata mattutina , a differenza di quelle durante la giornata, mi crea per qualche secondo uno sbandamento/vertigine.
Capita durante la giornata che senta gradualmente aumentare la pressione e diminuire udito, e debba compensare a secco ... e non sempre è cosa semplice, poiché a volte la via sembra proprio chiusa.
La cosa, seppur consapevole esistono mali peggiori , mi turba parecchio; anche se gli esami dicono che sento bene , io so di sentire "diverso" da prima di questa situazione.
So che non esiste la bacchetta magica , ma non vorrei neanche entrare in una spirale senza soluzione.
Mi scuso in anticipo per lo sfogo e ringrazio voi tutti che date questo servizio di consulto, che tanto è prezioso a chi necessita di info difficili da reperire o interpretare.
Un cordiale saluto
[#3]
Gentile Paziente, come le scrissi "Il funzionamento della tuba è influenzato ANCHE dal catarro" .
Se però è presente un conflitto fra tuba e condilo mandibolare, che dall'ESTERNO comprime la tuba , questo rende difficile l'eliminazione del catarro, e potrebbe spiegare l'insuccesso delle terapie farmacologiche che si rivolgono all'INTERNO della tuba, alla fluidificazione e all'eliminazione del catarro.
In questo caso la TAC non dà indicazioni utili.
Sull'insorgenza di senso di vertigine la invito a leggere l'articolo che si apre con questo link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Cordiali saluti ed auguri.
Se però è presente un conflitto fra tuba e condilo mandibolare, che dall'ESTERNO comprime la tuba , questo rende difficile l'eliminazione del catarro, e potrebbe spiegare l'insuccesso delle terapie farmacologiche che si rivolgono all'INTERNO della tuba, alla fluidificazione e all'eliminazione del catarro.
In questo caso la TAC non dà indicazioni utili.
Sull'insorgenza di senso di vertigine la invito a leggere l'articolo che si apre con questo link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio dell’attenzione e della precisazione.
A distanza di quasi un mese dai primi sintomi posso aggiornarla che la situazione é ogni giorno migliore.
Ho finito cortisone/antibiotico e mucolitici e il senso di pienezza durante la giornata é sempre meno presente.
Rimane solo accennato al mattino al risveglio ma facilmente riesco a stapparlo .
Non so se é un impressione , o normale decorso del catarro che via via viene eleminato , ho impressione che udito sia leggermente calato (a basse frequenze , il parlato in luoghi affollati )
Sto attendendo esito della TAC , anche se non penso dia esiti particolari .
In merito invece al suo consiglio , e documentandomi , penso sia molto probabile si tratti di quanto mi scriveva .
Nel mio caso, da bambino ho portato apparecchio per correzione di un morso , nonostante perfetto fino ai canini, non totalmente chiuso con i 4 incisivi superiori leggermente sporgenti che non toccano sui gemelli inferiori.
L’allora dentista a fine lavoro (in realtà non ben riuscito, in 4 incisivi mai si sono allineati perfettamente sugli inferiori ) disse che il problema sarebbe tornato poichè la lingua spinge (?).
Inoltre, cosa che già avevo notato tempo addietro, rispetto al sorriso dei 18 anni rivisto tra le foto, oggi a distanza di 15 anni ho la mandibola, seppur mi sembri sempre uguale , leggermente spostata a dx (non penso sia un caso a questo punto che l’orecchio incriminato sia il dx ) con la linea degli incisivi sup e inf , che non è più allineata come un tempo .
Non appena ho certezza che il catarro sia eliminato e la TAC non evidenzia particolari patologie , mi farò visitare da uno specialista chi mi indicava .
Un ultima domanda : indicativamente quali sono le “tempistiche” in cui si risolve una disfunzione (penso rientro nei casi del “ lieve”) dovuta ad ATM ?
Infine, ha conoscenze da consigliarmi di strutture specializzate a tal proposito nella zona prov Milano o Brianza ?
La ringrazio per l’attenzione ed il tempo che gentilmente mi dedica .
La ringrazio dell’attenzione e della precisazione.
A distanza di quasi un mese dai primi sintomi posso aggiornarla che la situazione é ogni giorno migliore.
Ho finito cortisone/antibiotico e mucolitici e il senso di pienezza durante la giornata é sempre meno presente.
Rimane solo accennato al mattino al risveglio ma facilmente riesco a stapparlo .
Non so se é un impressione , o normale decorso del catarro che via via viene eleminato , ho impressione che udito sia leggermente calato (a basse frequenze , il parlato in luoghi affollati )
Sto attendendo esito della TAC , anche se non penso dia esiti particolari .
In merito invece al suo consiglio , e documentandomi , penso sia molto probabile si tratti di quanto mi scriveva .
Nel mio caso, da bambino ho portato apparecchio per correzione di un morso , nonostante perfetto fino ai canini, non totalmente chiuso con i 4 incisivi superiori leggermente sporgenti che non toccano sui gemelli inferiori.
L’allora dentista a fine lavoro (in realtà non ben riuscito, in 4 incisivi mai si sono allineati perfettamente sugli inferiori ) disse che il problema sarebbe tornato poichè la lingua spinge (?).
Inoltre, cosa che già avevo notato tempo addietro, rispetto al sorriso dei 18 anni rivisto tra le foto, oggi a distanza di 15 anni ho la mandibola, seppur mi sembri sempre uguale , leggermente spostata a dx (non penso sia un caso a questo punto che l’orecchio incriminato sia il dx ) con la linea degli incisivi sup e inf , che non è più allineata come un tempo .
Non appena ho certezza che il catarro sia eliminato e la TAC non evidenzia particolari patologie , mi farò visitare da uno specialista chi mi indicava .
Un ultima domanda : indicativamente quali sono le “tempistiche” in cui si risolve una disfunzione (penso rientro nei casi del “ lieve”) dovuta ad ATM ?
Infine, ha conoscenze da consigliarmi di strutture specializzate a tal proposito nella zona prov Milano o Brianza ?
La ringrazio per l’attenzione ed il tempo che gentilmente mi dedica .
[#5]
Gentile Paziente,
"non penso sia un caso a questo punto che l’orecchio incriminato sia il dx"
Se ha letto quanto le ho scritto avrà di certo dedotto che non lo penso neanch'io.
E' difficile fare prognosi senza poter vedere il caso: anche vedendolo non è prudente sparare previsioni.
In genere, però, i problemi come quello da lei descritto, se il bite è ben progettato e si porta 24 ore pasti esclusi, si risolvono rapidamente. Ottenuto questo risultato, però, va ricordato che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' facile che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente sia sostanzialmente come quando ha cominciato: il bite costituisce una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Ovviamente questa che è la mia filosofia di approccio si adatta a casi che sentano il proprio problema come importante e ingravescente: i casi lievi non vi si adattano.
Comunque, la cosa più importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri
"non penso sia un caso a questo punto che l’orecchio incriminato sia il dx"
Se ha letto quanto le ho scritto avrà di certo dedotto che non lo penso neanch'io.
E' difficile fare prognosi senza poter vedere il caso: anche vedendolo non è prudente sparare previsioni.
In genere, però, i problemi come quello da lei descritto, se il bite è ben progettato e si porta 24 ore pasti esclusi, si risolvono rapidamente. Ottenuto questo risultato, però, va ricordato che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' facile che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente sia sostanzialmente come quando ha cominciato: il bite costituisce una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Ovviamente questa che è la mia filosofia di approccio si adatta a casi che sentano il proprio problema come importante e ingravescente: i casi lievi non vi si adattano.
Comunque, la cosa più importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri
[#6]
Utente
Buongiorno dottore,
Per concludere , ho ritirato esito tac :
Stenosi in naso e sinusopatia
Presenza materiale mucoso in entrambi seni mascellari , seno sfenoidale dx, in alcune cell etmoidali e nel seno frontale dx, verosimile sign. flogostico.
Deviazione dx-convessa setto nasale con sperone osseo a contatto mucoso .
Ipertrofia turbinanti inferiori .
Normoventilate mastoidi bilat.
Normale scheletro massfacc
Regolare profilo rinofaringe.
Ovviamente ho appuntamento con dott.
Tutto ciò spiega in qualche modo quanto lamentavo nei post precedenti ?
Ringrazio in anticipo per l attenzione .
Per concludere , ho ritirato esito tac :
Stenosi in naso e sinusopatia
Presenza materiale mucoso in entrambi seni mascellari , seno sfenoidale dx, in alcune cell etmoidali e nel seno frontale dx, verosimile sign. flogostico.
Deviazione dx-convessa setto nasale con sperone osseo a contatto mucoso .
Ipertrofia turbinanti inferiori .
Normoventilate mastoidi bilat.
Normale scheletro massfacc
Regolare profilo rinofaringe.
Ovviamente ho appuntamento con dott.
Tutto ciò spiega in qualche modo quanto lamentavo nei post precedenti ?
Ringrazio in anticipo per l attenzione .
[#7]
Come le scrissi "Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. Le malattie che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte. "
Il problema tubarico rimane comunque.
Cordiali saluti ed auguri.
Il problema tubarico rimane comunque.
Cordiali saluti ed auguri.
[#8]
Medico Chirurgo
Caro Signore,
il referto della TC è cristallino: lei ha una sinusopatia che interessa tutte le cavità sinusali, comprese le celle etmoidali.
Ha una deviazione del setto nasale con uno sperone osseo.
Ha una ipertrofia dei turbinati inferiori.
Il suo specialista di riferimento è SOLO l'Otorinolaringoiatra (ORL) che abbia conseguito questa specializzazione. E che sia anche molto qualificato.
Necessita di una valutazione da parte sua e di nessun altro.
Dalle sue parti c'è una eccellenza ORL a Brescia, presso lOspedale Civile con un reparto di ORL di eccellenza diretto dal Prof. Nicolai.
Una infezione dei seni paranasali come nel suo caso è una spada di Damocle per potenziali complicanze delle strutture parenchimali e vascolari endocraniche. Oltre che la causa dei suoi fastidi.
Valuti...e se vorrà mi faccia sapere.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
il referto della TC è cristallino: lei ha una sinusopatia che interessa tutte le cavità sinusali, comprese le celle etmoidali.
Ha una deviazione del setto nasale con uno sperone osseo.
Ha una ipertrofia dei turbinati inferiori.
Il suo specialista di riferimento è SOLO l'Otorinolaringoiatra (ORL) che abbia conseguito questa specializzazione. E che sia anche molto qualificato.
Necessita di una valutazione da parte sua e di nessun altro.
Dalle sue parti c'è una eccellenza ORL a Brescia, presso lOspedale Civile con un reparto di ORL di eccellenza diretto dal Prof. Nicolai.
Una infezione dei seni paranasali come nel suo caso è una spada di Damocle per potenziali complicanze delle strutture parenchimali e vascolari endocraniche. Oltre che la causa dei suoi fastidi.
Valuti...e se vorrà mi faccia sapere.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
[#9]
Gentile Signora, la TAC conferma la diagnosi clinica già espressa dal suo ORL di fiducia, e la terapia prescritta ha avuto successo (" miglioramenti ci sono , ho naso libero , gola libera") .
Se il Collega ORL deciderà di modificare la terapia alla luce del referto TAC, ovviamente lei lo seguirà.
Tuttavia: " ma le orecchie , specie il destro, è sempre come ovattato ....La cosa migliora durante la giornata e dopo varie manovre di compensazione (sia positiva che negativa , poiché l'orecchio non si "stappa" da solo)"
Il problema tubarico per ora rimane: se ne vedrà l'evoluzione dopo eventuali ulteriori terapie eventualmente prescritte, che speriamo abbiano, anche per la tuba, miglior esito delle precedenti.
Valuti e se vorrà mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
,
Se il Collega ORL deciderà di modificare la terapia alla luce del referto TAC, ovviamente lei lo seguirà.
Tuttavia: " ma le orecchie , specie il destro, è sempre come ovattato ....La cosa migliora durante la giornata e dopo varie manovre di compensazione (sia positiva che negativa , poiché l'orecchio non si "stappa" da solo)"
Il problema tubarico per ora rimane: se ne vedrà l'evoluzione dopo eventuali ulteriori terapie eventualmente prescritte, che speriamo abbiano, anche per la tuba, miglior esito delle precedenti.
Valuti e se vorrà mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.5k visite dal 20/09/2017.
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Approfondimento su Rinite
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