Un otosclerosi bilaterale

Salve, sono una donna di 33 anni alla quale è stata diagnostica intorno ai 22 un otosclerosi bilaterale di tipo mista.Mi è stato consigliato di rimandare l'intervento,porto le protesi e attualmente sono alla prima gravidanza (32 settimane .So che in questa fase è possibilie un peggioramento (purtroppo già sembra manifestarsi) e mi è stato sconsigliato l'allattamento, ma volevo porvi una domanda: al fine di evitare un brusco peggioramento e di preservare per quanto possibile l'udito è preferibile il taglio cesareo? Oppure è indifferente un parto naturale anche se il travaglio dovesse inmpegnarmi per più di 20 ore?Inoltre so che per eliminare il subito il latte materno somministrano il giorno dopo il parto una cura ormonale...allora non sarebbe meglio allattare? Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Come di certo lo Specialista che la segue le avrà spiegato, le donne sono affette piu' frequentemente degli uomini da questa malattia con un rapporto di 1,3 su 2,1. Probabilmente, questa maggiore incidenza nelle donne è attribuibile alla presenza di concause di natura ormonale che rendono piu' rapido il decorso della patologia. Infatti, nella donna, si ha un peggioramento della malattia in concomitanza della gravidanza, dell'allattamento, di terapie estrogeniche o della menopausa. Pertanto, non ci sono problemi tra parto naturale o cesareo. Per quanto ruguarda, invero, l'assunzione di ormoni, di cio' è bene che informi il suo Ginecologo della malattia di cui è affetta: spetta a lui una decisione sul costo/beneficio della terapia. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori