Tonsillectomia
Buongiorno,
Ho 31 anni e lunedì sono stata operata di tonsilectomia e uncinectomia alla narice sinistra (FESS). Premesso che in ospedale non mi hanno detto quale tecnica è stata utilizzata per l'operazione, non saprei nemmeno dirvi se ho punti di sutura o no (io credo di si per ragionamento). In ogni caso l'operazione di per sé è andata bene senza alcuna complicazione; mi hanno trattenuta solo una notte in più in ospedale perché il mercoledì mattina mi hanno tolto il tampone e mi hanno tenuta qualche ora in osservazione,dimettendomi quindi verso le 18. Le uniche indicazioni terapeutiche che mi sono state date, oltre alla dieta, è l'assunzione di Tachipirina 1000 fino a 3 volte al giorno in caso di bisogno (ad oggi ne prendo ancora 3), niente antibiotici, cortisonici o antiemorragici.
Non appena uscita dalla sala operatoria ho deglutito e, grazie al fatto che ho smaltito in tempi brevi l'anestesia, bevuto acqua dopo qualche ora. Grazie alla flebo (contenente in una piccola % toradol) la sera dell'operazione ho addirittura mangiato un po' di purè e così anche i giorni seguenti. Attenendomi alle linee guida dell'ospedale sto continuando con dieta liquida o semiliquida (purè, budino, gelato, etc). Ma i dolori sono persistenti, soprattutto alla sera e al mattino presto (alle 4 massimo 5 sono già sveglia causa dolori,ma cerco sempre di resistere almeno fino alle 8 prima di assumere altra tachipirina). Da due sere però, sentento la stanchezza e il bisogno di riposare, ho assunto prima 6 gocce di toradol mentre ieri solo 4 perché dopo qualche ora dalla cena ho avuto un episodio di sanguinamento (non eccessivo, ma nella saliva si vedevano chiaramente tracce ematiche, non il classico muco rosato per intenderci).
Questo mi ha mandata in panico, per la paura di dover tornare in ospedale e farmi metter mano in un posto già tanto dolorante di suo.
Da quel momento sento bruciare a livello del dente del giudizio per intenderci ma lato gola e se muovo la lingua quella zona è particolarmente dolorante.. oltre a rendermi conto che da ieri la saliva è quasi sempre rosata.
So che dal quinto giorno è facile trovare delle traccie ematiche e che non dovrei spaventarmi per non rischiare che la pressione alta favorisca ulteriormente il sanguinamento. Ma sono veramente sconcertata dal fatto che i dolori persistono e ogni giorno ce ne sono di nuovi.
Fin dalla sera stessa dell'operazione ho indolenzite le orecchie e i denti, e non riesco ad aprire più di 1/2 cm la bocca altrimenti sento tirare e bruciare.
Fa tutto parte del processo di guarigione? Ho paura a mangiare nuovamente e so che devo sforzarmi altrimenti è peggio. Ma quando devo seriamente preoccuparmi di una emorragia? Io mi immagino sempre denti sporchi di sangue e non quello che ho avuto io.
Secondo Voi iniziano a staccarsi le crosticine oppure dovrebbe essere troppo presto? Ho sbagliato qualcosa fino adesso?
Il 22 marzo ho il controllo mi sembra tanto lontano e ho tanta paura!
Grazie mille per il Vostro aiuto
Ho 31 anni e lunedì sono stata operata di tonsilectomia e uncinectomia alla narice sinistra (FESS). Premesso che in ospedale non mi hanno detto quale tecnica è stata utilizzata per l'operazione, non saprei nemmeno dirvi se ho punti di sutura o no (io credo di si per ragionamento). In ogni caso l'operazione di per sé è andata bene senza alcuna complicazione; mi hanno trattenuta solo una notte in più in ospedale perché il mercoledì mattina mi hanno tolto il tampone e mi hanno tenuta qualche ora in osservazione,dimettendomi quindi verso le 18. Le uniche indicazioni terapeutiche che mi sono state date, oltre alla dieta, è l'assunzione di Tachipirina 1000 fino a 3 volte al giorno in caso di bisogno (ad oggi ne prendo ancora 3), niente antibiotici, cortisonici o antiemorragici.
Non appena uscita dalla sala operatoria ho deglutito e, grazie al fatto che ho smaltito in tempi brevi l'anestesia, bevuto acqua dopo qualche ora. Grazie alla flebo (contenente in una piccola % toradol) la sera dell'operazione ho addirittura mangiato un po' di purè e così anche i giorni seguenti. Attenendomi alle linee guida dell'ospedale sto continuando con dieta liquida o semiliquida (purè, budino, gelato, etc). Ma i dolori sono persistenti, soprattutto alla sera e al mattino presto (alle 4 massimo 5 sono già sveglia causa dolori,ma cerco sempre di resistere almeno fino alle 8 prima di assumere altra tachipirina). Da due sere però, sentento la stanchezza e il bisogno di riposare, ho assunto prima 6 gocce di toradol mentre ieri solo 4 perché dopo qualche ora dalla cena ho avuto un episodio di sanguinamento (non eccessivo, ma nella saliva si vedevano chiaramente tracce ematiche, non il classico muco rosato per intenderci).
Questo mi ha mandata in panico, per la paura di dover tornare in ospedale e farmi metter mano in un posto già tanto dolorante di suo.
Da quel momento sento bruciare a livello del dente del giudizio per intenderci ma lato gola e se muovo la lingua quella zona è particolarmente dolorante.. oltre a rendermi conto che da ieri la saliva è quasi sempre rosata.
So che dal quinto giorno è facile trovare delle traccie ematiche e che non dovrei spaventarmi per non rischiare che la pressione alta favorisca ulteriormente il sanguinamento. Ma sono veramente sconcertata dal fatto che i dolori persistono e ogni giorno ce ne sono di nuovi.
Fin dalla sera stessa dell'operazione ho indolenzite le orecchie e i denti, e non riesco ad aprire più di 1/2 cm la bocca altrimenti sento tirare e bruciare.
Fa tutto parte del processo di guarigione? Ho paura a mangiare nuovamente e so che devo sforzarmi altrimenti è peggio. Ma quando devo seriamente preoccuparmi di una emorragia? Io mi immagino sempre denti sporchi di sangue e non quello che ho avuto io.
Secondo Voi iniziano a staccarsi le crosticine oppure dovrebbe essere troppo presto? Ho sbagliato qualcosa fino adesso?
Il 22 marzo ho il controllo mi sembra tanto lontano e ho tanta paura!
Grazie mille per il Vostro aiuto
[#1]
Buongiorno, il post operatorio della tonsillectomia è abbastanza fastidioso/doloroso i primi giorni. Solitamente mangiare cibi morbidi/liquidi e tiepidi/freddi allevia la sintomatologia insieme all'uso del paracetamolo. Il dolore ed i fastidi tendono a migliorare giorno dopo giorno. Tuttavia in caso di sanguinamento o sospetto tale è importante farsi cortrollare la regione delle logge tonsillari dai colleghi che hanno effettuato l'intervento o della loro equipe, in mancanza di questi anche un medico del p.s. può essere utile.
Le crosticine tendono a cadere intorno al 14 giorno.
Buona giornata
Le crosticine tendono a cadere intorno al 14 giorno.
Buona giornata
Dr. Teodoro Aragona
Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale
www.aragonaorl.com
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Aragona,
La ringrazio per la gentile e tempestiva risposta. Se dovesse ripresentarsi nuovamente un episodio di sanguinamento mi recherò al p.s. per un controllo.
Posso chiederLe invece cosa ne pensa invece dei seguenti punti?
- difficoltà ad aprire la bocca, dolore orecchie e denti (che ad oggi non è diminuito)
- dolore durante la deglutizione a 6 giorni dall'intervento ancora presente e molto doloroso. Anzi durante i pasti aumenta.
- assuzione di toradol la sera prima di dormire.
Oggi mi sono misurata la febbre e ho 37. Nei giorni precedenti sono arrivata fino a 37.7 - 37.8 nonostante il paracetamolo.
Grazie
La ringrazio per la gentile e tempestiva risposta. Se dovesse ripresentarsi nuovamente un episodio di sanguinamento mi recherò al p.s. per un controllo.
Posso chiederLe invece cosa ne pensa invece dei seguenti punti?
- difficoltà ad aprire la bocca, dolore orecchie e denti (che ad oggi non è diminuito)
- dolore durante la deglutizione a 6 giorni dall'intervento ancora presente e molto doloroso. Anzi durante i pasti aumenta.
- assuzione di toradol la sera prima di dormire.
Oggi mi sono misurata la febbre e ho 37. Nei giorni precedenti sono arrivata fino a 37.7 - 37.8 nonostante il paracetamolo.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 10/03/2019.
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