Vertigine
Premetto che avevo richiesto in precedenza un consulto in quanto affetto da otosclerosi.
Soffro da qualche tempo di sbandamento, capogiri, vertigini con vomito anche in posizione verticale. Tutto è iniziato circa 5 anni addietro in seguito ad una cattiva posizione del collo assunta durante il sonno: mi sono svegliato con un forte giramento di testa che è passato dopo 4 giorni dopo una cura di bentelan. Sebbene faccio attenzione ad evitare movimenti bruschi, la sintomatologia è diventata più frequente negli ultimi 6 mesi con l'aggravante della nausea e ora anche del vomito, tremori e sudorazione. Ho fatto un doppler al collo e tutto nella norma, una rx alla colonna cervicale con il seguente esito: marcati segni di spondiloartrosi, riduzione degli spazi intersomatici C5/C6, C6/C7, rettilineizzazione della lordosi fisiologica. Inoltre il mio otorino ha supposto una componente vestibolare in seguito a visita. Terapia con lasix, microser e talvolta con expose su consiglio del mio medico curante che ha riscontrato il collo come bloccato. I sintomi iniziano a comparire quando faccio movimenti del tipo scendere dall'auto, girare il collo più velocemente, dormire su un materasso non rigido.
Ringrazio anticipatamente per un vostro parere ed aiuto.
Soffro da qualche tempo di sbandamento, capogiri, vertigini con vomito anche in posizione verticale. Tutto è iniziato circa 5 anni addietro in seguito ad una cattiva posizione del collo assunta durante il sonno: mi sono svegliato con un forte giramento di testa che è passato dopo 4 giorni dopo una cura di bentelan. Sebbene faccio attenzione ad evitare movimenti bruschi, la sintomatologia è diventata più frequente negli ultimi 6 mesi con l'aggravante della nausea e ora anche del vomito, tremori e sudorazione. Ho fatto un doppler al collo e tutto nella norma, una rx alla colonna cervicale con il seguente esito: marcati segni di spondiloartrosi, riduzione degli spazi intersomatici C5/C6, C6/C7, rettilineizzazione della lordosi fisiologica. Inoltre il mio otorino ha supposto una componente vestibolare in seguito a visita. Terapia con lasix, microser e talvolta con expose su consiglio del mio medico curante che ha riscontrato il collo come bloccato. I sintomi iniziano a comparire quando faccio movimenti del tipo scendere dall'auto, girare il collo più velocemente, dormire su un materasso non rigido.
Ringrazio anticipatamente per un vostro parere ed aiuto.
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Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, ma è necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
La conformazione della bocca e dell’occlusione dentaria potrebbe spiegare anche na maggior tendenza ad avere nausee e a vomitare.
Per vomitare volontariamente si stimola il retrobocca con un dito: ebbene, anche stimolando il retrobocca con la lingua, quando questa si atteggi in posizione retrusa, si può ottenere involontariamente lo stesso effetto, o meglio una tendenza a vomitare spesso, complici altre concause, emozionali, alimentari, auto, barca, come anche la contestuale presenza dei quadri patologici in qualche modo affini, come Cefalea, Sindromi Vertiginose, Reflusso Gastro Esofageo, che a loro volta possono per contro essere aggravati dalla concausa strutturale sfavorevole, vale a dire dalla malocclusione.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo, che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare , di rapporti fra questa e l'orecchio e di postura: non tutti i dentisti coltivano queste sottospecialità.
Può anche dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto:
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, ma è necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
La conformazione della bocca e dell’occlusione dentaria potrebbe spiegare anche na maggior tendenza ad avere nausee e a vomitare.
Per vomitare volontariamente si stimola il retrobocca con un dito: ebbene, anche stimolando il retrobocca con la lingua, quando questa si atteggi in posizione retrusa, si può ottenere involontariamente lo stesso effetto, o meglio una tendenza a vomitare spesso, complici altre concause, emozionali, alimentari, auto, barca, come anche la contestuale presenza dei quadri patologici in qualche modo affini, come Cefalea, Sindromi Vertiginose, Reflusso Gastro Esofageo, che a loro volta possono per contro essere aggravati dalla concausa strutturale sfavorevole, vale a dire dalla malocclusione.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo, che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare , di rapporti fra questa e l'orecchio e di postura: non tutti i dentisti coltivano queste sottospecialità.
Può anche dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto:
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Utente
Trovo la sua risposta molto interessante, faccio presente che la mia situazione odontoiatrica lascia a desiderare: denti devitalizzati, radici rimosse e un dente del giudizio estratto prima che si acutizzassero i sintomi descritti ( forse è una coincidenza ). Non ultimo anche una frattura scomposta del setto nasale. Seguirò il Suo consiglio. Intanto grazie per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 15/04/2019.
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