Placche ricorrenti

Salve, vi chiedo un consulto perché non so più a chi rivolgermi.

Da gennaio 2018 fino a marzo 2018 ho avuto placche ricorrenti con un solo giorno di febbre a 38 (a gennaio).
Le volte successive non ho avuto mal di gola o dolori.

Per tre volte successive il mio medico mi ha dato l’antibiotico, che faceva effetto momentaneamente ma dopo 2/3 settimane le placche ricomparivano finché ho pensato di suggerire al medico di prescrivermi un tampone e emocromo.

Il tampone é risultato negativo e le analisi nella norma.
A marzo le placche son passate da sole e fino a metà novembre nessuna presenza.

Da un altro medico, data la ricorrenza sempre con la stessa scadenza, mi era stato detto fossero causate da stress con conseguente calo immunitario.

Fatto sta che ad oggi ho la tonsilla destra bucherellata e delle volte mi si presenta come una placca piccola sulla stessa tonsilla che a volte va via con il cottonfic ed altre volte con delle bevande gassate, ma poi tendono a ripresentarsi.

Io non ho dolori, nel linfonodi ingrossati, solo la sensazione di avere qualcosa incastrato ma che adesso neanche con il cotonfioc va via.

Non so più cosa devo fare.

Sto perennemente a guardarmi le tonsille, non capisco cosa possa essere, se grave, se é cibo che resta incastrato ma questa cosa mi fa venire l’ansia e non poca.

Tra l’altro si crea questa micro placca dal lato in cui ho una mola del giudizio che non riesce bene ad uscire, non so se possa essere connesso.

HELP, sono disperata!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non vedo motivo di preoccupazione. Certo, questa che definisce placca puo' essere benissimo un residuo di cibo che si incastra in una cripta tonsillare. Giusto fare dei gargarismi con coca-cola per pulire la superficie tonsillare, evitando di usare strumenti come i cotton fioc che possono creare una lesione della tonsilla. Utile, semmai, una cura immunostimolante, per evitare eventuali recidive.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori